Camilo Madrigal 💛🧡

capitolo 15

Punto  di vista Camilo

Aprii subito la porta sentendo il silenzio totale,la vidi stesa a terra inerme e corsi subito da lei cosa diavolo era appena successo.Sentii la mano di mio zio Bruno sulla spalla e lo guardai con gli occhi lucidi " forse è meglio che l'appoggi sul letto"mi disse con dolcezza.La portai sul letto ed mi stesi vicino a lei,dopo poco sentii Dolores entrare in stanza "vieni è ora di cena"mi disse guardandomi preoccupata "come è già ora di cena,no non è possibile siamo stati pochi secondi fa in camera sua e..."non finii che Dolores mi abbracciò.Mi convinse a scendere ed mi ritrovai a tavola insieme a tutti quanti,mamma si alzò è venne ad abbracciarmi e subito dopo mio padre,ci sedemmo ed incominciammo a mangiare "si è svegliata"disse all'improvviso Dolores e senza aspettare nemmeno un secondo salii in camera mia.La vidi in piedi davanti al letto e mi stavo avvicinando a lei "fermo rimani lì,rimanete tutti li" disse ed mi guardai indietro vedendo tutti i miei parenti,mi rigirai davanti guardando i suoi occhi lucidi "che cosa sta succedendo?"le chiesi.Mi guardò con gli occhi lucidi "io...io non vi ho raccontato tutta la verità"incominciò per poi continuare mentre gli altri si avvicinavano a me "io non sono quella brava ragazza che voi pensate,io ho fatto cose imperdonabili...mi sono sporcata le mani di sangue  ed,ed mi dispiace non averlo detto prima ma ho paura...non so come ho potuto pensare di poter iniziare di nuovo una vita"scoppiò a piangere mentre io ripensai alle parole detto non era colpa sua di aver ucciso quegli uomini loro la volevano morta si è solo difesa tutti noi l'avremmo fatto "mi dispiace,preparerò le mie cose e me ne andrò" disse corsi subito da lei abbracciandola mentre sentivo le sue forze cedere ed si afflosciava a terra "Mi dispiace"disse mentre singhiozzava.Tutti si avvicinarono così in poco tempo si formò un abbraccio di gruppo, " tranquilla t/n tu ora fai parte della famiglia Madrigal"disse mia mamma dandogli un forte abbraccio che lei ricambiò,pian piano si avvicinarono tutti dicendo qualcosa di confortante per poi abbracciarla "t/n quello che hai passato fin ora è terribile e non devi sentire in colpa per quegli uomini sono sempre e solo stati loro il problema tu sei speciale così come sei"disse abuela per poi stringerla a se come tutti gli altri.Se ne andarono dalla mia stanza ed rimanemmo solo io e lei non persi tempo l'avvicinai a me è la baciai facendole capire che io l'amaca  veramente ed non mi importava,appoggiammo le nostri fronti l'una all'altra per riprendere fiato ed lasciarci andare ad un dolce abbraccio "seguimi ti porto in un posto"disse per poi tirarmi dalla manica della camicia.