Mi svegliai di scatto,non trovando Camilo al mio fianco chiassa dove era?.Ma al suo posto sentii una mano sulla mia spalla ed la sua voce mi chiamò dolcemente "t/n svegliati...devo parlarti"disse Alma,mi girai verso di lei senza degnarla nemmeno di un buongiorno o di uno sguardo "mi dispiace per tutto quello che vi ho fatto ma ho trovato qualcosa su tuo padre...per farmi perdonare"disse,i miei occhi furono subito su di lei e le miei orecchie sull'attenti per capire ed memorizzare ogni singola parola nella mia mente."Sai bene la storia della nostra famiglia ed di come abbiamo ricevuto i nostri talenti ma non avevo mai detto che insieme ad mio marito c'era anche un altro uomo...ed quell'uomo era il suo migliore amico"disse mentre gli occhi le diventavano lucidi come i miei "beh erano entrambi molto amici ed si sacrificarono insieme mentre tuo padre fu cresciuto da una mia amica che da quel giorno in poi non ho visto più"singhiozzo qualche volta prima di parlare al ricordo del marito "come avrai già capito il migliore amico di mio marito era tuo nonno ed il figlio tuo padre...non siamo rimasti in contatto molto io ed lei ma ti ho riconosciuta perché sai hai preso le sue doti da ballerino è cosi che conquistò tua madre"disse sospirando "io c'ero quella sera loro erano qui per...non ricordo bene cosa ma di sicuro era qualcosa di importante,ma non sapevo che anche lui aveva un dono eppure tutti lo sapevano della famiglia Madrigal"mi guardò mentre pronunciava quelle parole "chissà perché non me l'ha mai detto?"disse all'improvviso facendo una riflessione nella sua mente."Solo qualche anno dopo sei nata tu,tua madre è morta dandoti alla vita ma tuo padre non lo so come è deceduto mi dispiace"si fermò un attimo,forse si aspettava che dicessi qualcosa "meglio che vada...ti lascio riflettere"disse per poi alzarsi ed andarsene.Mi rigirai nel letto mentre tutte quelle informazioni creavano un uragano dentro di me,mi faceva male sapere che mia madre era morta per colpa mia solo per darmi alla luce ed sapevo benissimo come era morto mio padre come potevo non esserci arrivata prima che stupida.Tirai un forte schiaffo al cuscino mentre il dolore si trasformava in rabbia quegli uomini mi avevano rovinato la vita,avevano ucciso mio padre ed ora volevano uccidere me,mi avevano tormentata per una esistenza intera non gli bastava?!.Sentii le lacrime calde tagliarmi come coltelli affilati la pelle,mentre rigavano le mie guance mi riaddormentai stanca da tutto questo volevo solo trovare un po' di pace.Mi sentii cadere in un vuoto in cui ormai mi sembrava di non essere niente solo qualcuno che respirava,mi sentivo come un albero ed come tutti quanti sappiamo l'albero non fa niente è solo un vegetale,mi sembrava di esserlo diventata anche io perché ormai più niente mi scalpitava,solo lui riusciva ad aprirmi il cuore.
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Camilo Madrigal 💛🧡
Fanfictionuna ragazza dai poteri incontrollabili,sola e ormai con poche speranze.Riuscirà ad aprirsi ad un ragazzo che indossa sempre uno strano poncho giallo e si trasforma in chiunque lui abbia visto?. ciao a tutti spero vi piaccia ed è la prima volta che s...