Punto di vista Camilo
Tornai a casa per pranzo trovandola già a tavola a chiacchierare con Isabella."Sei arrivato finalmente!"disse mia mamma guardandomi,ci sedemmo ed incontrai i suoi occhi e mi incantai nel guardarla come se tutto intorno a me si fermasse. "Non vedo l'ora che sia domani abuela" disse Isabella,la guardai incuriosito "Già domani compirai sessant'anni!"disse sorridente mia zia Julieta,per poco l'acqua non mi andò di traverso me ne ero completamente dimenticato.Per fortuna il pranzo finì in fetta ed a tutti noi fu dato un compito per addobbare e pulire la casa per la grande festa di domani.Mi chiedevo mentre toglievo la polvere sulle varie foto quale sarebbe stata la vendetta di t/n,i ricordi ritornarono a quella sera quando ero così vicino da poterla baciare ma ovviamente pensai solo alla mia vendetta,dovevo ammetterlo bramavo le sue labbra volevo sentirle sulle mie in un bacio dolce senza malizia.Andando avanti indietro la incontrai diverse volte mentre aiutava le altre con i suoi poteri e avvolte azzardava ad utilizzare il teletrasporto,sentimmo improvvisamente bussare ed andai ad aprire visto che ero il più vicino,aprii la porta rincontrando il volto di quel fastidioso ragazzo "tu!"dissi avvicinandomi a lui "tranquillo non sono qui per te"mi rispose guardandomi "sono qui per t/n le devo chiedere una cosa non è che potresti chiamarmela" continuò con un sorriso beffardo.Mi stavo avvicinando pericolosamente a lui ma mi ricordai le parole di t/n ed mi fermai, "hey"disse t/n sorpassandomi ed andando da quel ragazzo si abbracciarono mentre lui non toglieva gli occhi da me sempre con il suo solito sorriso soddisfatto,se ne andarono un po' più lontani da me per parlare chissà di cosa.Corsi subito da mia sorella per chiedere informazioni "Dolores cosa si stanno dicendo?"gli chiesi guardandoli dalla piccola finestra "Sono cose private...io non origlio nessuno"mi disse la guardai sapeva benissimo anche lei che non era vero "perché lo vuoi sapere" disse sorridendomi,mi prese il panico e iniziai a balbettare qualcosa di incomprensibile "Ah ti piace t/n lo sapevo!!" gridò e vidi tutti girarsi verso noi due "shh non gridarlo" gli dissi subito " tranquillo tanto si capiva,lo sanno tutti qui" mi disse ridacchiando "Andiamo ti prego Dolores dimmi cosa si stanno dicendo" gli chiesi pregando "eh va bene" tese l'orecchio per sentire meglio e mi disse "le sta chiedendo se domani vuole essere accompagnata da lui alla festa" "eh...andiamo continua"dissi esasperato "aspetta ci sta pensando...ha detto di sì" "COSA!!" dissi anzi urlai.Scesi velocemente le scale ma fui fermato da Luisa "hey lasciami andare" dissi cercando di liberarmi dalla sua forte stretta "No dovevi baciarla quando avevi l'occasione"disse intromettendosi Mirabel "è vero,non l'ha dato a vedere ma quando tu quella sera dedicata a lei" sottolineò a quel punto Isabella intromettendosi anche lei "non l'hai baciata c'è rimasta davvero male"continuò.All'improvviso mi sentii davvero male è dispiaciuto,Luisa mi lasciò "quindi ti conviene riconquistarla prima che lo faccia lui"finì Luisa per poi lasciarmi," ritornate tutti ai vostri posti sta ritornando" disse Dolores affacciandosi dal piano di sopra.Per tutta la sera pensai solo a quelle parole non riuscendo a togliermi l'immagine di loro due che parlavano e pentendomi di non averla baciata e mi sentii un vero schifo perché l'avevo fatta soffrire.Decisi che da quel giorno in poi avrei fatto di tutto per poterla rendere mia ed mentre stavo per riaddormentarmi qualcuno bussò alla porta
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Camilo Madrigal 💛🧡
Fanficuna ragazza dai poteri incontrollabili,sola e ormai con poche speranze.Riuscirà ad aprirsi ad un ragazzo che indossa sempre uno strano poncho giallo e si trasforma in chiunque lui abbia visto?. ciao a tutti spero vi piaccia ed è la prima volta che s...