Una volta che Viktor entrò dentro l'aula, Ron lo guardò con molta attenzione percependo poi il proprio cuore battere impazzito, in maniera totalmente incontrollata.
Quell'uomo difronte a lui era magicamente perfetto!
"Buongiorno ragazzi." Sorrise Viktor guardando poi tutti i presenti, nel mentre il rosso in quel momento stava quasi per iper ventilare e Neville che era seduto lì accanto a lui lo aveva notato.
"Tutto bene Ron?"
"Sì, perché?"
"Non lo so, sei arrossito tutto di colpo!"
"Sì, beh, ho molto caldo!" Rispose per poi iniziare a sventolarsi cercando di rendere veritiera la situazione.
"Caldo?!" Domandò a quel punto Neville del tutto senza parole in quanto non lo era per niente. "Stai scherzando, vero? È così ghiacciata questa stanza!"
"Sono serissimo Neville."
"Ehi, tutto bene laggiù?"
La domanda da parte della professoressa Minerva fece voltare tutti i presenti nella direzione di Ron e Neville che a quel punto arrossirono lievemente.
"Sì." Rispose allora Ron cercando di mantenere la calma necessaria, dato che Viktor lo stava fissando e lo faceva in maniera molto evidente ed altrettanto intensa. "Sì, va tutto bene professoressa. Ho solo... un po' di caldo." Rispose iniziando a sventolarsi.
A quel punto Neville alzò le spalle e la lezione proseguì.
Una volta usciti dall'aula, Hermione si avvicinò al rosso, nonché suo migliore amico e lo guardò.
"Cos'è questa storia del caldo? Stai bene? Hai per caso la febbre? Non era per nulla afosa quella stanza!"
"Anche tu Herm? Basta adesso però eh?!"
Dopo quella manifestazione di protesta, Hermione si spazientì non poco: la giovane ragazza infatti, non sopportava chi le rispondeva male e quindi di conseguenza si rivoltava contro ogni volta.
"Ehi! Non trattarmi così, intesi?"
"Scusa..." rispose allora il rosso con un'aria decisamente pentita ed altrettanto bastonata. "Non volevo, io..."
"Non fa niente, tranquillo." Sorrise allora la giovane studentessa. "Andiamo a mangiare? Si sente già un buon profumino da qui!" Rise sentendo poi lo stomaco di Ron che stava iniziando a brontolare.
Nel frattempo Draco ed Harry, i due bei protagonisti erano andati a fare una passeggiata per il college in quanto quell'edificio era talmente bello che non poteva non essere visitato già dal primo giorno.
Così i due ragazzi arrivarono fino all'ultimo piano, ossia alla Torre di Astronomia e da lì poterono osservare un panorama decisamente dolce, ma altrettanto speciale.
"È un sogno." Sorrise Draco. "È davvero bello qui!"
"Già." Rispose allora Harry. "Non potevamo proprio perdercelo questo spettacolo, beh, credo che sia molto eccitante il fatto che noi siamo stati i primi a vederlo."
"Sì!" Sorrise allora Draco per poi sussultare nell'attimo in cui l'altoparlante del college segnalava a tutti gli studenti che il pranzo stava per essere servito e che era importante che tutti fossero presenti.
"Ci chiamano." Sospirò a quel punto Draco con aria particolarmente triste. "Mi sarebbe piaciuto rimanere qui un altro pochino."
"Anche a me, ma ho paura che la professoressa Minerva McGonagall se non ci vede arrivare ci farebbe cercare per tutto il castello." Rise. "Non pensi?"
"Sì." Rispose allora Draco per poi sorridergli seduta stante, tanto che Harry a quel punto non poté fare altro che deglutire per un attimo. "Andiamo."
"Ok!"