Il giorno dopo la telefonata tra il preside Albus Silente e Lily Evans, quest'ultima, assieme a James, Remus e Sirius si avviò verso l'ufficio dell'uomo.
"Buongiorno signora Evans, signor Potter, signori Black e Lupin. Prego, accomodatevi pure." Rispose per poi mostrargli delle seggiole sulle quali poterono sedersi.
"Grazie." Risposero in coro i quattro arrivati per poi fare come richiesto e guardare attentamente il preside.
"Dunque..." iniziò a quel punto l'uomo dalla lunga barba bianca. "Che cosa sta succedendo signora Evans? Ieri al telefono mi è sembrata molto in ansia."
"In effetti è proprio così signore." Rispose allora la donna con uno sguardo davvero teso ed un tono di voce altrettanto serio. "È una faccenda brutta, tremenda."
"Ditemi tutto."
Dopo avergli spiegato ogni dettaglio della faccenda, il preside della scuola, il professor Silente guardò Lily con un'aria a dir poco scioccata.
"Merlino misericordioso!" Disse l'uomo. "Provvederò immediatamente a fare in modo che nessuno di loro esca la sera, soprattutto Harry e i suoi amici."
"Grazie infinite signore." Rispose allora James con aria più calma ed altrettanto rincuorata. "Questo ci aiuterà a restare più tranquilli, ne sono certo."
"Farò del mio meglio per proteggere tutti i ragazzi, nessuno di loro avrà a che fare con questi criminali."
Nel mentre Silente diceva ciò, si mise a pensare ad un modo adatto per informare la professoressa McGranitt, ossia la vice preside della scuola, ma soprattutto ad un modo per affrontare il discorso con tutti i ragazzi del college ed evitare i possibili allarmismi.
"La ringrazio tanto professore del suo tempo." Rispose allora Remus per poi alzarsi dalla sedia esattamente come tutti gli altri presenti. "Ci faccia sapere come procede la situazione con tutti i ragazzi della scuola e noi faremo altrettanto proseguendo le indagini."
"Non si preoccupi Remus, farò tutto il possibile."
Una volta che i quattro agenti del Ministero della Magia uscirono dalla porta dell'ufficio di Silente, quest'ultimo chiamò proprio la vice preside Minerva, soprannominata anche Minny e in un attimo lei arrivò.
"Mi cercavi Albus?"
"Sì." Rispose allora l'uomo. "Ho bisogno di parlarti." Continuò subito dopo il preside con un tono serio, decisamente preoccupato.
"Ti ascolto." Disse allora la donna.
Nel mentre Albus e Minerva stavano parlando di tutto quello che Lily e James con l'aiuto di Sirius e Remus gli avevano appena riferito, Harry stesso che in quell'attimo era con Draco, non potè fare altro che incontrare i suoi genitori, la sua famiglia in mezzo al corridoio della scuola, facendo notare con gioia a Lily e James che i due protagonisti erano come il destino voleva insieme.
In quel momento però, tutto ciò passò immediatamente in secondo piano, dato che Harry era davvero molto sorpreso di vederli lì e non sapendo la situazione, giustamente non poteva capirla.
"Mamma, papà, Remmy, Sirius. Che cosa ci fate qui?"
"Harry..." gemette a quel punto Lily che non pensava di incontrare suo figlio.
"È successo qualcosa?! Come mai siete venuti fin qui?"
Dopo quelle parole, Harry continuò a guardarli con attenzione, stessa sorte da parte di Draco, nel mentre i quattro adulti non avevano idea di come fare ad uscire da quella intricata situazione.
Ma come si evolverà il tutto?