Una settimana dopo, la situazione per Pansy non era cambiata, tutto era rimasto stazionario ed Hermione stava letteralmente impazzendo.
"Sono sette giorni che lotta tra la vita e la morte." Sospirò affranta parlando con Harry e Draco. "Deve svegliarsi perché io devo dirle che la amo."
Dopo quelle parole, Draco ed Harry si sorrisero felici, nonostante la situazione, guardandosi per un attimo in cui i due ragazzi si strinsero entrambi le mani.
"Non ci avevi detto nulla di questa cosa..." disse Harry.
"Beh, prima volevo essere sicura dei miei sentimenti."
"Sì, ti capisco." Continuò Harry a quel punto. "Ma sono certo che in futuro Pansy starà meglio, devi crederci Mione, l'aiuterà a riprendersi."
Hermione lo guardò. "Lo credi davvero?"
"Ne sono certo."
Dopo avere parlato per un pochino con Hermione, Harry e Draco si allontanarono dal capezzale di Pansy, cercando "la loro intimità."
"Sei stato molto dolce con Hermione, lo sai?"
Le parole di Draco colpirono nel segno Harry.
"D-dolce? Ho-ho solo detto quello che pensavo."
"Hai fatto molto di più Harry. Sei un ragazzo splendido e sono felicissimo di averti incontrato qui al college e di condividere la mia stanza con te. Non vorrei nessun altro al mio fianco." Sorrise con occhi lucidi.
"Al tuo fianco? Che che cosa significa?"
Dopo avere detto ciò, Draco non attese neanche un secondo e in un attimo lo baciò ardentemente rendendo magico un momento incredibilmente pieno di angoscia a causa del coma di Pansy e della disperazione di Hermione.
"Draco..."
"Hai capito adesso Harry?"
"No, potresti ripeterlo? Magari lo capisco meglio." Rispose con uno sguardo che voleva essere malizioso.
A quel punto Draco lo baciò nuovamente e i due ragazzi, nove protagonisti di questa storia, in poco tempo si ritrovarono nella loro camera da letto, sdraiati l'uno sopra l'altro.
"Draco..." ansimò lievemente il moro dai capelli ribelli.
"Shhh, lasciati andare Harry, lo so che lo vuoi anche tu, esattamente come lo desidero io." Sorrise con occhi grigi ed altrettanto languidi il giovane Draco di vent'anni, proprio come Harry stesso.
"Sì, lo desidero immensamente."
"E allora non servono più altre parole."
Appena detto ciò Draco riprese a baciarlo con puro ed autentico sentimento, oltre che un grande piacere, fino a quando Harry non ribaltò le posizioni, lasciando Draco in un certo senso sbigottito in quanto non se lo immaginava affatto.
"Adesso sono io a condurre il gioco piccolino e tu non potrai dirmi di no." Rise a quel punto Harry per poi baciare dolcemente Draco sulle labbra.
"Che sorpresa è questa? Di solito sei dolce, remissivo, non pensavo che ti piacesse comandarmi." Rise.
Harry lo baciò. "Non hai ancora visto nulla Malfoy."
"Mmm, sono pronto Potter."
Detto ciò, i due ragazzi ripresero a baciarsi, questa volta con una certa calma, nel mentre Potter gli stava accarezzando i capelli biondo platino e lo faceva con una dolce estrema, tanto che Malfoy si ritrovò a gemere nel bacio.
Nel mentre i due ragazzi si stavano amando, iniziando a fare l'Amore per la prima volta e nel vero senso della parola, finalmente Pansy riaprì gli occhi.
