Qualche giorno dopo il risveglio di Pansy, Hermione sorrise felice ed altrettanto rincuorata;
Sapere che la giovane ragazza si era ripresa era tutto per lei e il preside Albus Silente era decisamente felice ed altrettanto sollevato del risveglio della giovane, così come la professoressa McGonagall, la vice preside.
"Come stai piccola?"
La domanda da parte di Hermione, fece arrossire Pansy che quindi la guardò attentamente.
"Così."
"Mi hai fatto prendere un bello spavento, lo sai?"
"Mi dispiace tanto Hermy, non volevo proprio farti preoccupare. Se penso alle ragazze che... che erano con me e che sono morte." Rispose guardandola colpevole. "La verità è che non ce la facevo a stare rinchiusa in camera mia la sera e uscendo fuori ignorando il coprifuoco me la sono proprio cercata."
"Sì, ma adesso non importa più, dico davvero." Sorrise per poi aiutarla a mettersi a sedere, essendo ancora convalescente, facendo altrettanto. "Come ti senti?"
"Molto meglio grazie, soprattutto perché questa brutta storia del serial killer si è conclusa finalmente."
Dopo il breve, ma intenso coma di Pansy e la morte delle due giovani studentesse, nonché sue amiche, il serial killer venne catturato ed arrestato dalla squadra Auror composta da Remus, Sirius con i genitori di Draco ed Harry.
L'uomo di nome Richard Newton, uccideva prevalentemente coppie in atteggiamenti intimi, ma in quella occasione si era ritrovato a spezzare la vita di due giovani ragazze in quanto preso da un istinto di rabbia inspiegabile.
Fortunatamente però, la grande e determinata squadra di Auror era riuscita ad acciuffarlo in flagranza di reato e i suoi giorni a piede libero erano finiti.
In quei giorni inoltre, oltre a Draco ed Harry, anche Ron e Viktor si erano messi insieme;
I due giovani infatti si erano conosciuti meglio e scopertisi innamorati l'uno dall'altro, non poterono fare altro che scambiarsi il loro primo bacio, per poi consumare il loro primo atto d'Amore, una cosa che li unì moltissimo e li rese felici ed altrettanto spensierati.
Con tutti questi pensieri in testa, le due ragazze si guardarono attentamente.
"Che c'è Mione? Perché mi stai guardando così?"
"Così come? Non ti sto guardando in nessun modo particolare." Rispose cercando di non arrossire troppo percependo il proprio cuore battere impazzito.
Pansy rise. "Le bugie non le sai proprio dire, eh?"
"Va bene, va bene, lo ammetto. Ti devo parlare!"
"Ok, sono tutt'orecchie, dimmi pure."
"Quando eri finita in coma mi sono sentita molto in ansia per te, non vedevo l'ora che ti svegliassi." Disse con occhi lucidi per poi sospirare per un lungo istante.
"Piccola, mi dispiace tanto."
"Beh, beh, la verità è che mi sono innamorata di te e voglio stare con te, essere la tua ragazza."
Appena Hermione le dichiarò i suoi sentimenti, Pansy le afferrò il viso e in un attimo la baciò dolcemente.
"Finalmente Herm, era tanto che aspettavo questo momento."
"Sul serio? E... e perché non me lo hai detto prima?"
"Non ero sicura dei tuoi sentimenti e volevo anche essere sicura dei miei." Sorrise. "Adesso però possiamo stare insieme, no?"
"Assolutamente."
Appena le due donne si baciarono, Draco ed Harry entrarono all'improvviso dentro la stanza nella quale le due ragazze erano fino a quel momento, assieme a Ron, Viktor e tutti i loro amici, felicissimi per tutte quelle emozioni.
Tutto quanto quindi si era concluso perfettamente e non poteva andare meglio di così, che cosa poteva mancare adesso?
Assolutamente nulla!
Fine.