"Io ho sempre ragione!" Sorrise felice Hermione, alchè Pansy quindi, alzò immediatamente gli occhi al cielo.
"Ok, hai sempre ragione."
"Cos'è? Adesso vuoi negare l'evidenza?" Sorrise.
"No, è solo che che sono molto spaventata da tutta questa assurda storia. Non è giusto Hermione! Io non voglio restare chiusa qui dentro per il resto dei nostri giorni e sono sicurissima che non lo vuoi nemmeno te."
"No, non lo voglio affatto Pans, lo sai anche tu, ma che cos'altro possiamo fare? Non c'è soluzione!"
Pansy sbuffò. "Quindi? Che cosa dobbiamo fare?!"
"Semplicemente non uscire la sera." Rispose Hermione con un mezzo sorriso. "Ci abitueremo, vedrai."
"Lo spero." Disse con un sospiro carico di angoscia.
"Ma si, vedrai!" Rispose per poi abbracciarla con forza, sentendola sospirare sommessamente. "Vedrai che molto presto tutta questa brutta storia finirà e noi potremmo riprendere a vivere, saremo felici!"
"Grazie Hermy, il tuo coraggio, ma soprattutto il tuo conforto mi hanno aiutata molto."
"Sono così contenta di questo, era proprio quello che volevo, farti stare bene, ma soprattutto tranquillizzarti. Non devi stare in ansia Pansy, ok? Il pericolo non si pone assolutamente se stiamo attente e non usciamo la sera come ci è stato chiesto da Silente."
"D'accordo, ho capito." Sorrise. "Va bene così."
Una volta che le due giovani studentesse finirono la loro chiacchierata si strinsero tra di loro, restando abbracciate su uno dei divani della Sala Grande restando così, cercando altra pace, altra tranquillità.
Il tutto però, venne interrotto involontariamente dai loro amici, Draco ed Harry in compagnia di Luna, Ginny, Michelle, Rebecca, Dean, Seamus, Neville e Ron che più il tempo passava e più era sempre in "crisi" per la costante presenza di Krum nella sua vita.
Attualmente tra i due uomini non era ancora successo niente di preciso, anche se in realtà, Viktor senza che il rosso ne fosse venuto a conoscenza, aveva chiesto informazioni su di lui alla professoressa McGonagall che sentendosi appunto parlare del giovane studente, ne era rimasta molto sorpresa, in quanto in quel momento certamente non se lo aspettava.
<<"Viktor tutto bene?"
"Sì, sì certo, perché me lo chiedi Minerva?"
"Non so, ti vedo tra le nuvole, che cosa succede?"
"Stavo pensando allo studente Weasley."
"Ron Weasley? E perché pensi a lui?"
"Non lo so, ti posso dire che mi ha colpito sin da subito, ma non so dirti il perché sinceramente, è così. Sai qualcosa riguardo a lui?"
"No, è arrivato qui da poco, è al suo primo anno, ma non so dirti nulla di più, mi dispiace."
"Va bene, non importa." Sorrise amaramente essendoci rimasto un po' male, in quanto avrebbe voluto sapere molto di più su di lui e di conseguenza avrebbe agito per conto proprio. "Grazie lo stesso Minerva."
"Non c'è di che caro. Vogliamo concentrarci sulla prossima lezione da spiegare ai ragazzi?"
"Sì, certo!">>
Con tutti quei pensieri in testa, Viktor e Ron stavano andando incontro al loro destino, senza però sapere in realtà di che cosa si trattasse veramente, così come tutti gli altri personaggi, tra cui i protagonisti.
Ma di che cosa stiamo parlando?
