Minhyuk's pov
La situazione che stavamo attraversando in quel momento era letteralmente invivibile. L'aria ormai faceva fatica da giorni – esattamente una settimana, in quel momento – ad entrare nei miei polmoni, ma stavo cercando – io come tutti gli altri – con tutto me stesso di farmi forza e di reagire in maniera matura, eppure diventava sempre più difficile, come in quel momento, perché c'era chi, lentamente, stava perdendo il lume della ragione, ma non avevo assolutamente nulla da dire a riguardo.
“Non può essere, cazzo!” urlò Kihyun, sbattendo con forza una mano sul tavolo, ma nessuno di noi sobbalzò, tranne sua figlia, seduta nel passeggino, che sorbiva passivamente tutti i nostri problemi “È passata una settimana, ho cercato ovunque, ho smontato il mondo intero, porca puttana, ma ancora non succede niente!”
“Hai ragione, Kihyun...” disse Hyungwon, stremato, senza forze, passandomi una mano sul volto: eravamo tutti quanti così.
“Che cazzo è successo? Perché non abbiamo sue notizie di nessun genere?” Kihyun strinse i suoi capelli in due pugni stretti, provai pena per lui, sapevo quanto stesse male Non riesco più a sopportarlo, ma non so più che cosa devo fare. Sto impazzendo...” sussurrò, prima di spalancare gli occhi “Sto impazzendo, cazzo!” urlò, poi, di punto in bianco, buttando giù una sedia della quale si ruppe una gamba, ma nessuno di noi disse nulla, neppure quando la calciò per allontanarla, perché aveva tutte le ragioni del mondo per sentirsi così “Non riesco a ragionare, non riesco più a fare niente, devo- devo badare a questo cazzo di inferno ma senza di lei, è una tortura. Non voglio stare qui senza Ririn, odio questo posto, è colpa sua se adesso lei non è con me. Non voglio stare da nessuna parte senza Ririn, non voglio esserci più...” mugugnò, ed io sentii il mio cuore distruggersi nel sentire quella frase. Non era la prima volta in cui Kihyun diceva che avrebbe preferito morire pur di non stare al mondo senza Ririn, e quello era uno di quei casi, però, stavolta, la mia paura era molto più forte, perché c'era davvero il rischio che Ririn potesse non esserci più. A quella consapevolezza sentii un sapore amaro risalire nella mia bocca, e deglutii per non vomitare.
“Lo so, Kihyunie, lo sappiamo, ma adesso non c'è più niente da fare, momentaneamente. Hai provato di tutto, hai torturato uomini fino a ridurli in fin di vita, ma nessuno sa nulla” tentò, Doyoung, che in quel momento fu insolitamente empatico, tutto il contrario rispetto a ciò che sembrava di solito.
“Ririn non è scappata...” Kihyun rispose così, con gli occhi sbarrati ed il respiro pesante, prima di sbattere di nuovo una mano sul tavolo e buttare giù, stavolta, il posacenere, che stranamente non si ruppe, ma che naturalmente perse tutta la sporcizia al suo interno: anche di quello, peròm nessuno se ne curò “Non è scappata, cazzo, io lo so! Ne sono sicuro, la conosco, lei- non voleva lasciarmi, non voleva lasciare voi, figuriamoci Jangmi. Non è andata via...”
“Non poteva farlo neanche volendo, Kihyun. Lei-” andò per parlare, Wonho, ma venne di nuovo interrotto da Kihyun.
“Io mi sento che le è successo qualcosa, so che per ora sta soffrendo, ma non so che cazzo posso fare più di questo. Ho bisogno di aiuto, voglio trovarla, io non voglio vivere senza di lei” ripeté un'altra volta, come per dare manforte alle sue parole, ed io strinsi i pugni con forza, perché come lui non voleva vivere senza Ririn, io e gli altri non volevamo vivere senza Ririn e lui.
“Sarai costretto a farlo, momentaneamente” sibilai, perciò, e mi dispiacque davvero sembrare così cattivo in quel momento, quando aveva evidentemente bisogno di aiuto, ma mi ritrovai costretto per aprirgli gli occhi.
“Abbiamo cosa fare” disse Jooheon, che in quel momento stava guardando un punto fisso davanti a sé con gli occhi sbarrati, sconvolto, ma assolutamente impassibile, almeno all'apparenza, forse perché nei giorni precedenti pianse tutte le lacrime che i suoi occhi erano in grado di produrre “Non ho più intenzione di ascoltare quello che dite, non mi interessa se siate d'accordo o meno: dobbiamo denunciare la scomparsa, dobbiamo parlare con Soohyo e Jungkook”
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When a flame dies ☽ 𝙼𝙾𝙽𝚂𝚃𝙰 𝚇 ☾ ✔️
Fanfiction«Venerdì 18, Sabato 19 e Domenica 20 di Dicembre del 1962, accorrete in tanti al Luxure. Performance mai viste prima, balli sensuali, musica dal vivo e la calda voce di Yoo Kihyun vi accompagneranno in una delle serate più indimenticabili della vost...