Ciao, mi chiamo Carlotta. Che dire, ho i capelli rossi, gli occhi scuri e le labbra troppo grosse, sembra che ho fatto il filler. La mia situazione familiare non è delle migliori, ma preferirei non parlarne. Oggi è il primo giorno della terza superiore, odio il classico ma lo devo fare per forza dato che i miei vogliono che diventi una ragazza intelligentissima. Lo ero anche in terza media se è per questo ma, come ho detto, non voglio parlare di loro.
Oggi appena siamo arrivati in classe ci hanno annunciato che ci sarebbe stata una nuova ragazza che si chiama Dina o altro non ho capito. Mi sono subito fatta i miei soliti film mentali: sarebbe diventata l'unica amica vera che avrei mai avuto in tutta la mia vita e l'unica che mi avrebbe mai voluto bene. Ma poi ho pensato al peggio, magari sarebbe diventata la mia peggior nemica, sarebbe diventata la ragazza più bella della scuola e mi avrebbe rubato il posto.
Sono le 8:05 e la prima ora è di matematica. Come può un professore fare questo ai suoi alunni? Come può torturarli in questo modo?
"Carlotta, alla lavagna." Ma perchè? Prof mi spieghi semplicemente perchè, chi ha voglia di fare la sua materia, scusi? Vado alla lavagna e cerco di fare un'operazione impossibile. Do un risultato a cazzo, ma in quel momento arriva la nuova alunna.Apre la porta e appena mi vede inizia a sorridere e dopo un po' diventa anche rossa, magari si è accorta che abbiamo tutte i pantaloni lunghi, mentre lei ha una gonna. La odio. Non so perchè ma la odio, mi da proprio fastidio, mi da l'idea di credersi chissà chi. Dio mio che fastidio, le renderò la vita impossibile.
Inizio a guardarla male: "che hai da guardare? Ho sbagliato qualcosa?" Ho indicato la lavagna cercando di sfidarla. Ovviamente non volevo una risposta seria, volevo che andasse al suo posto con la coda tra le gambe, volevo che avesse paura di me. Ma quella stronza mi ha detto, con un atteggiamento di superiorità: "in effetti sì, 66,33 per 963 non è 63.875,09 ma è virgola SETTANTAnove, non ZEROnove, capisci la differenza? Devo spiegartela meglio?"
Prima che potessi dire altro la professoressa è intervenuta: "hai ragione, ora presentati alla tua nuova classe. Sono sicura che troverai tantissimi amici qui, questa classe è fantastica." Ha risposto sorridendo: "ciao, mi chiamo Dafne, spero tanto di trovare nuovi amici."
Abbiamo i banchi a coppie (una vera rottura) e lei è andata a sedersi di fianco ad un tipo che è antipatico, nel senso, tutti lo escludono, un motivo ci sarà no? Quei due andranno per forza d'accordo. Sono entrambi emarginati, o almeno, Justin lo è già, Dafne lo sarà tra non molto.
Mi sono accorta solo dopo che Dafne sarebbe stata seduta di fianco a me, nel senso, il suo banco sarebbe stato attaccato a quello di Justin, ma comunque lei sarebbe stata di fianco a me, con dello spazio di poco meno di un metro, ma sarebbe lo stesso stata accanto a me. Che palle.
"Comunque mi piace come sei vestita, sei troppo carina." Che falsa, avevo solo una magliettina, un paio di jeans e delle scarpe della Nike.
ho deciso che pubblicherò le parti anche il mercoledì pomeriggio/sera. Probabilmente leggerete questa parte domenica insieme alla terza ma fa niente HAHAHA.
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non so perchè
Romancenon so perchè sono così. non so perchè mi piace lei. non so perchè mio padre mi picchia. non so perchè abusa di me. non so perchè sono ancora in vita. non so perchè mi piace lei. non so perchè mi piace lei. perchè lei, lei, lei, perchè. non so neanc...