La sveglia é suonata come al solito e sono pronta per una nuova giornata di scuola. Ieri é stato bellissimo con Mirko,sopratutto perché in questi giorni lui mi ha dimostrato quanto tiene a me,e questa é una cosa dolcissima da parte sua.
Intanto mi ha parlato di un ragazzo più grande di noi che frequenta la quarta,si chiama Pio e Mirko lo considera uno 'sfigato' ma io,conoscendo Mirko,non mi fido e voglio prima imparare a conoscerlo.
Tutti questi pensieri non mi fanno preparare in orario per arrivare a scuola e stamattina faró ritardo.
Dannazione,oggi c'é la Bianchi,sicuramente mi metterà una nota e mia mamma non ne sarà di certo contenta.Corsi per il corridoio ormai vuoto,e finalmente arrivai nella mia classe.
“Signorina Grace,lei é in ritardo,lo sa?” Mi fulmina con una sguardo la professoressa Bianchi.
“Sì,lo so.” Ammetto togliendomi il giubotto e sistemandomi vicino a Mirko.
“Mi porti il diario.” Dice la Bianchi abbassandosi gli occhiali e fissandomi,indicando la cattedra.
Io glielo portai,consapevole che mi avrebbe fatto una nota.“Principessa,perché hai fatto ritardo stamattina?” Mi chiede Mirko una volta sistemata al banco.
“Stavo pensando a noi due ieri,e di quando mi hai parlato di Pio.” Gli dico.
Lui mi fulmina con uno sguardo.“Ci siamo appena fidanzati e tu pensi già ad altri ragazzi che neanche conosci?” Mi chiede. Sembra un po' deluso a vederlo dalla sua faccia.
“Mirko,calmati. Devi imparare a controllalare la tua gelosia,e poi voglio solo conoscerlo non voglio provarci con lui. Io ho già te.” Gli dico sorridendogli. Se potessi,l'avrei baciato.
Lui mi ricambia un sorriso,e la noiosissima lezione della professoressa Bianchi é iniziata.La scuola é finita,e mi incamminai verso casa con un po' di libri in mano perché nello zaino non ci stavano tutti.
“Posso aiutarti?” Mi dice un ragazzo,indicando i miei libri a terra.
“Oh,non preuccuparti.” Dico io.
“Lascia,ti aiuto.” Mi dice lui,gentilissimo.
“Grazie...tu sei?” Chiedo.
“Piacere Pio.” Mi dice lui stringendomi la mano.
“Ah Pio,mi avevano già parlato di te,comunque io sono Margaret,piacere.” Dico io stringendogli la mano.
“Sei la fidanzata di Mirko Trovato?” Mi domanda lui.
“Ehm..sì. Come fai a saperlo?” Chiedo imbarazzata.
“Ne parla tutta la scuola.” Dice lui ridendo,io cerco di fare una piccola risatina,ma esce malissimo.
“Ti accompagno a casa.” Si offre lui.
“Okay,andiamo!” Dico io entusiasta,forse ho trovato un amico,non ne ho incontrati molti da quando mi sono trasferita qui a Pomezia.
Durante tutto il tragitto parliamo di sport,musica,cinema e teatro e scopriamo che abbiamo veramente un sacco di cose in comune.“Siamo arrivati.” Annuncio una volta arrivata a casa mia.
“É stato un piacere conoscerti,allora ci vediamo domani.” Dice lui. Io lo saluto,e non mi sembra affatto uno 'sfigato' come aveva descritto Mirko,anzi é buono e anche gentile.
“Adesso ti fai anche accompagnare a casa da Pio!” Sento la voce di Mirko alle mie spalle,scatto e mi giro.
“Mirko,mi hai fatto prendere un colpo!” Gli dico io.
“Non cambiare discorso.” Dice lui fissandomi.
“Mirko devi imparare a controllare la tua gelosia,non ho intenzione di provarci con Pio!” Gli urlo in faccia.
Non ho ancora realizzato che siamo davanti a casa mia a litigare e che tutti potrebbero sentirci.“Tu no,ma lui sì! Marge tu sei troppo ingenua,ho visto come ti guardava! E poi te l'ho detto che é uno sfigato.” Mi dice lui.
“Smettila di chiamarlo sfigato. A me sembra anche gentile e simpatico.”
“Ah wow adesso gli fai pure i complimenti!” Dice lui,incrociando le braccia.
“Mirko smettila,sono stufa di litigare sempre con te! Non posso avere una cazzo di vita sociale solo perché tu sei geloso?!” Gli urlo in faccia.
“Non ti sto dicendo che non devi avere una vita sociale,solo che devi stare attenta ai ragazzi che ti girano intorno!” Ribatte lui.
“Ma se l'hai detto tu stesso che é uno sfigato!” Urlo.
“Sì,ma lui-” Inizia ma io lo interrompo.
“Scusa Mirko non posso stare tutto il pomeriggio a litigare con te,ho anche altre cose da fare!” Dico sbattendogli la porta di casa in faccia.
É sempre così arrogante e geloso,sicuro di sé.
Vorrei che sotto questo aspetto cambiasse,ma so che le persone non cambiano mai e quindi dovró rassegnarmi.
Inizio i compiti presto,perché dopo voglio uscire a prendere un po' d'aria sperando di non incontrare Mirko.Sono le sei della sera e per fortuna mia mamma mi da il permesso di uscire,non so che avrei fatto se non me l'avesse concesso.
Mentre giro a vuoto per il paese,penso a Mirko e alla nostra litigata. Mi chiedo perché lo amo così tanto,eppure litighiamo spessimo ed é un vero arrogante.
“Chi sei?” Mi chiede una ragazza,una volta che mi ero seduta su una panchina a fissare l'orizzonte.
“Margaret,tu?” Chiedo.
“Piacere Aurora.” Mi stringe la mano lei.
Oggi sto facendo molte conoscenze nuove.“Ciao Aurora!” Sento la voce di Mirko da lontano.
Possibile che sto ragazzo sia sempre dappertutto?
É uno stalker!“E..ciao Marge.” Mi saluta lui con un gelato in mano.
“Sono appena tornato dalla mia gelateria preferita,la gelateria DolceVita,lì i gelati li fanno buonissimi.” Dice lui leccandosi il gelato.
”Siete amici?” Chiedo con un tono serio.
“Certo,Marge.” Risponde lui guardandomi.
“Ehm..okay,allora io vi lascio da soli.” Dice Aurora per poi andarsene e salutarci.
“Chi era?”
“Dici a me che mi devo controllare con la gelosia,ma anche te non sei da meno!” Dice lui,in fondo in fondo ha ragione ma non lo ammetto.
“E comunque é una semplicissima amica che conosco da una vita,tranquilla.” Dice.
“Okaay...” Dico.
“E comunque scusa per la litigata di oggi,é solo che vedere un ragazzo vicino a te che ti accompagna a casa,mi ha fatto proprio uscire di testa...” Ammette lui.
“Lo sai che non ti lascierei mai Mirko.” Gli dico io.
“Lo so.” Dice lui,baciandomi sulle labbra...sanno di gelato alla menta.
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Bad Boy.||Mirko Trovato.
FanfictionMargaret é una ragazza dai mille problemi,sia per la sua situazione familiare e anche per il suo passato nella sua vecchia scuola. Trasferitasi a Pomezia,incontrerà Mirko,un ragazzo che le causerà altri problemi. Ma loro non si arrendono perché l'am...