Pov di Margaret.
La mattina era arrivata,purtroppo.
Sapevo che era il mio momento.
Me ne sarei dovuta andare a gambe levate dalla villa della sorella del mio ex,per uno stupidissimo inconveniente.
Un fraintendimento banale,e se aveva voglia di ascoltarmi avrei cercato di spiegarglielo nella miglior maniera.
Intanto peró,avevo già preparato le valige.
Non sapevo dove sarei andata,mi sarei arrangiata come al solito.
Scesi molto lentamente le scale,e quando lei si presentó davanti a me inghiottii della saliva."Dovresti essere rossa dall'imbarazzo,non inghiottire saliva per la paura,non ti mangio." Decise di parlare,ad alta voce.
"Senti,mi dispiace." Riuscii a formulare tre parole balbettate,ma lei mi interruppe immediatamente.
Stavolta,peró,dovevo spiegarle tutto."No!" Urlai,buttando la valigia a terra e lei sobbalzó.
"Lasciami spiegare! Non sono come pensi! È stato tutto frainteso!" Il mio tono di voce autoritario,le fece inghiottire la saliva.
Ci guardammo per alcuni istanti,quando finalmente si fece coraggio e disse:"Vediamo cosa hai da spiegare." Incroció le braccia.
Sospirai,non sapendo da dove incominciare."Sicuramente saprai che..vostra madre é.."
"Lo so! E quindi? Vuoi ricordarmi di mia madre? Non ho tempo da perdere con te!" Urló,alzando il manico della valigia.
"Lasciami parlare,cazzo!" Chiusi gli occhi.
Avevo urlato talmente forte che sentivo le corde vocali bruciare."Tuo fratello ha fatto uno scambio interculturale in Inghilterra,e a casa di tuo padre é venuta una ragazza: si chiamava Dorothy." Mi fermai,per guardarla negli occhi.
Mi fece cenno di continuare."Parlava con i fantasmi,e incuriosita volli provare a fare una seduta spiritica,e i fantasmi ci avevano detto che Lilith e Matteo nascondevano un brutto segreto su tua madre." Mi leccai le labbra.
"Ah,i fantasmi non esistono!" Ribatté.
"Saranno problemi tuoi se non credi ai fantasmi!" Risposi,e lei si zittì.
"Incuriosite,siamo andate a spiare e abbiamo trovato una lettera." Abbassai lo sguardo.
"E c'era scritto che Matteo si era per sbaglio scontrato con la macchina di tua madre. Era questo il famoso incidente stradale. Lo fece mentre stava tornando da una festa e nei sedili posteriori c'era..." Mi fermai.
"Chi cazzo c'era?!" Urló.
"Lilith."
Gli si riempirono gli occhi di lacrime,si era messa le mani alla testa scuotendola ripetutamente."Cosa? Ma non é possibile..." Sussurró,probabilmente tra lei e lei.
Decisi di continuare."Mi cacciarono quindi di casa,ma scoprii che mia madre aveva investito mio padre a Napoli." Dissi tutto d'un fiato.
Alzó la testa incredula,facendo un altro strano verso."Rividi mio padre subito prima di morire dopo 16 anni,e mia madre subito dopo fu arrestata. Mi ritrovai a fare la barbona,ma intanto avevo chiamato Mirko per rifergli il segreto,e si é arrabbiato lasciandomi."
Mi fermai per prendere fiato e asciugarmi le lacrime."Poi ho incontrato te." Dissi con voce tremolante.
Lei scoppió in lacrime abbracciandomi fortissimo.
Si staccó come minimo dopo un minuto."S-scusa,mi dispiace..io non pensavo che.." Non riusciva nemmeno a formulare una frase corretta.
"Non t-ti pre..uccupare." La riabbracciai fortissimo,poi quando la nostra crisi di pianto si era un po' calmata,si sedette a quel solito tavolino e io la copiai.
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Bad Boy.||Mirko Trovato.
Fiksi PenggemarMargaret é una ragazza dai mille problemi,sia per la sua situazione familiare e anche per il suo passato nella sua vecchia scuola. Trasferitasi a Pomezia,incontrerà Mirko,un ragazzo che le causerà altri problemi. Ma loro non si arrendono perché l'am...