Cap.32

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Mi svegliai alle dieci e appena aprii gli occhi vidi una ragazza con mille tatuaggi e un piercing al naso e capelli blu fosforescente.
Stava svuotando le sue valige e buttando i vestiti sul letto,alla rinfusa.
Per lei questo sarebbe ordine?
Appena mi vide si fermó,e si limitó a fissarmi.

“Piacere,sono Dorothy.” mi mostro le sue lunghe unghie rosso fuoco.

“Piacere,Margaret,ma puoi chiamarmi Marge.”

“Bene. Cerchiamo di andare d'accordo,okay?” io annuii quando la vidi prendere un bicchiere e delle uova crude dalla valigia.
Le ruppe e poi le bevve,io rimasi sbigottita.

“Senti,ma..” esitai ma poi ripresi. “mi parli un po' di te?”

“Dico solo che sono una medium.” Sbarrai gli occhi,mentre lei prendeva delle candele e le posizionó in modo circolare,lei poi si mise al centro,con le gambe incrociate.
Faceva degli strani versi ma poi si interruppe.

“Scusa,dovresti uscire,non riesco a concertarmi altrimenti.”

“Oh...certo.” Presi il mio cellulare dal comó e me ne andai sconcertata,ma allo stesso tempo impaurita.
Ero ancora in pigiama,ma mi diressi verso la cucina per fare colazione,quando incontrai Lilith.

“Marge,allora? Che mi dici della nuova ragazza?” chiese con entusiasmo,e io mentii dicendo che é molto simpatica,non volevo lasciare sconcertati anche i genitori di Mirko.
Finii di mangiare presto e corsi in bagno a vestirmi.
Quando uscii,la vidi in salotto.

“Ciao.” La salutai,lei mi accennó un sorriso.

“Allora..come é andata la tua seduta spiritica?” Domandai con un filo di voce,sperando che non mi avesse sentita.

“Bene,come al solito. Ma vorrei dirti che puoi comportarti normale con me,non sono una pazza come tu pensi. Gli spiriti esistono davvero,e io riesco a sentirli.” annuncia.

“Oh,beh..mi dispiace. Ma tu,cosa senti?” Osai chiedere.

“Loro.” Mi sorrise,portandosi la tazza di caffé alla bocca, era ovvio che non me lo voleva dire.

“Se posso chiedere,come parlano? Come fai a capirli?”

“Alla terza seduta spiritica li senti e li capisci,non c'é un perché.” Conferma e io annuii.

“Ti vedo interessata,se vuoi posso dirti qualcosa in più.” Continuó.
Io ci pensai un attimo,mi piacerebbe provare e verificare se questa ragazza mente o no,ma allo stesso tempo non voglio diventare una medium.
Ma cosa sarà mai provare?

“Va bene,insegnami.” Accettai.
Lei mi condusse in camera e mi inizió a spiegare:
La prima volta,bisogna farlo insieme a qualcuno,poiché gli spiriti non ti conoscono e non sanno con chi parlano.
Così chiuse le tende e la luce,prese altre candele e le posizionó in forma circolare,noi ci sedemmo a gambe incrociate lì in mezzo.
Mi insegnò come fare quei strani versi che sentivo da lei,e in poco tempo mi ritrovai a mugolare in quel modo anche io.
Poi,mi chiese se ero pronta per sentirli davvero,e disse che dovevo urlare una frase strana,così lo feci.
Li sentii,li sentii davvero ma non capii cosa dicevano,mentre Dorothy sì e aveva una faccia preuccupata.
Una volta finito e messo apposto tutto,Dorothy di era messa una mano alla bocca per la preuccupazione.

“Dorothy? Cosa hai sentito?” domandai,accigliata.
Lei non rispose e sbarró gli occhi.

“Dorothy?” la richiamai.

“Marge,Lilith e Matteo nascondono un segreto allucinante!” Urló e si alzó dal letto,girando avanti e indietro preuccupata.

“Cosa?” Risposi.

“Non lo so! Hanno solo detto che nascondono un brutto segreto sulla vera mamma di Mirko,e che non sono le brave persone che crediamo.” si mise sul letto vicino a me.
Mi si spalancó la bocca.

“Noi dobbiamo assolutamente scoprirlo!” Urló.
Rimasi paralizzata,mi mancava l'aria.
Come era possibile?
Loro sembravano così buoni e gentili.
Finalmente il mio cervello riprese a funzionare.

“Come facciamo a scoprirlo?”

“Dobbiamo semplicemente seguirli dappertutto,e ascoltare tutte le conversazioni di cui parlano quando sono completamente soli.” Affermó con tono calmo,io annuii.

“Si inizia da dopo pranzo,okay?” Mi guarda negli occhi,e io accennai un 'sì' con la testa.
Lei si alzó e uscì dalla stanza,senza neanche dirmi dove andava.
Dopo poco,sentii la voce di Lilith chiamarmi dal piano di sotto,per annunciare che il pranzo era pronto.
Non so perché,ma gli sguardi di Lilith e Matteo non mi sembravano gli stessi, da quando abbiamo scoperto che nascondono un segreto.
Il pranzo era buono,e Dorothy mi chiamo dall'angolo della cucina.

“Marge,dobbiamo stare attente,se vogliamo scoprire di cosa si tratta.”

“Dorothy,ma hai pensato a da che punto dobbiamo incominciare a cercare? E se ci scoprissero? Tu,andresti di nuovo in Inghilterra senza problemi. Ma io? Io devo restare qui per almeno due mesi perché non ho altro posto in cui andare,e se mi comporto male,mi caccierebbero! Capisci?”  Urlai,ma a bassa voce.

“Marge,calmati. Prima Matteo mi ha detto che dopo pranzo lui e Lilith uscivano e tornavano alle otto di sera! Quindi abbiamo tantissimo tempo per cercare! Comunque,tu inizi a cercare dalla cassaforte quando saranno usciti e io nella loro camera da letto. E non ci scopriranno,gli spiriti ci possono aiutare.” Mi mise una mano sulla spalla.
A volte vorrei avere la sua sicurezza.
Sospirai.

“Okay,ma come faccio a sapere il codice della cassaforte?” Le domandai.

“Oh,tranquilla,non ci sarà bisogno di scoprire il codice.” Fece un sorrisino.

“Ragazze,io e Matteo usciamo,torneremo alle otto. Fate le brave,mi raccomando!” Annunció Lilith,con un gran sorriso.
Noi fecimo lo stesso,e Dorothy la rassicuró che saremmo state bravissime.

«Certo,come no!” Pensai,ma non lo dissi.

Vedemmo la grande macchina di Matteo proseguire  per il piccolo sentierino,e quando sparì del tutto,ci guardammo.

“Okay,via alle ricerche!” Urló Dorothy,accendendo una torcia,anche se era completamente inutile,perché il sole illuminava tutta la casa.
Ma,probabilmente,lei si sentiva una vera e propria detective.
Io mi misi una mano alla testa,e sospirai.

Bad Boy.||Mirko Trovato.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora