Mistero sul set

Capitolo II

In effetti così fece. Si infilò la tuta grigia, mise le cuffie per la musica ed uscì a correre. Il sole all'orizzonte era di un rosso accecante ma il cielo si stava sfumando di viola mentre la notte lasciava spazio al giorno. Cominciò a correre liberando la mente da ogni pensiero. Voleva essere più  Che lucido per quando fra poco sarebbe stato sul set. Il mal di testa si era trasformato in un leggero pulsare dietro le tempie. In lontananza vide una figurina di donna che gli veniva incontro correndo. Quando si incontrarono Tom aveva il cappuccio tirato sugli occhi e gli occhiali da sole. La guardò. Era davvero carina. Piccola, forma e con i capelli rosso fuoco.Tom si fermò. "Ciao! Mattiniera anche tu?" Lei non sembrava averlo riconosciuto. "Corro per smaltire un po' di chili. Sono troppi" E scoppiò a ridere. La sua risata era fresca e cristallina e a Tom piacque. "Non mi pare tu ne abbia bisogno"! "Uh Sei davvero galante!" Ora scoppiò Tom a ridere, buttando indietro la testa come era solito fare. Da  tempo non si sentiva così a suo agio. "No! Dico la verità!" "Ci rivedremo?" Fece lei con fare tra lo spiritoso e il malizioso. "Forse....." rispose Tom. E ricominciò a correre...

Tornò al bungalow che condivideva con Chris per cambiarsi e andare sul set. Trovò Chris che, camicia a scacchi rossi e jeans e capelli biondi e lunghi per il personaggio di Thor legati con un elastico, faceva colazione al tavolo della micro cucina. Tom mangiava parecchio ma ancora non si capacitava di ciò che riusciva ad ingurgitare il collega. Chris sembra  davvero felice. Presto la mogliettina Elsa lo avrebbe raggiunto sul set. La vita coniugale, pensò Tom, davvero non faceva per lui. Chris sollevò la testa dal piatto e lo guardò. "Va tutto bene?" Tom accennò ad un sorriso. "Si certo!" A volte Chris gli faceva tenerezza per come si preoccupava per lui, in un modo un po' fanciullesco. "Faccio una doccia e andiamo. L'auto della produzione ci aspetta" Chris sbuffò.  Non era ligio al lavoro come Tom. Per lui era più un gioco. "Dimmi della testa". Tom lo guardò. Ma diceva sul serio? In fondo non erano veramente fratelli. "Sto benissimo. E smettila di fare il fratello maggiore. Quello è solo un ruolo" Tuttavia gli occhi azzurri di Chris  sembravano studiarlo  per capire se Tom dicesse la verità. Chris sapeva che l'amico aveva il brutto vizio di minimizzare le cose. Comunque dopo poco salirono veramente in auto diretti al set...