Capitolo VI

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Uscirono dall'ospedale. Qualcuno li guardava ma non erano sicuri di essere riconosciuti. Ad attenderli l'auto nera della produzione e all' interno Elsa. Baciò a lungo il marito poi guardò Tom "Hai di nuovo fatto spaventare il mio maritino, a quanto pare." Tom si chinò e le prese la mano. Il baciamano fu impeccabile. "Oh! Vedo che i tuoi modi da gentlemen non sono cambiati!" Disse Elsa affascinata. "Non per una donna bella come te" rispose con il suo sorriso. Montarono in auto diretti al bungalow. Ormai per quella giornata il set si era fermato e la giornata volgeva al termine. Il tramonto infuocava l'orizzonte. Mentre Elsa  faceva il giro del bungalow per prepararsi poi ad andare in hotel poiché i bungalow erano riservati solo al cast, Chris decise che doveva andare a bere qualcosa. La giornata era stata parecchio pesante in modo imprevisto. "Chiamo Robert. Ho bisogno di bere una birra" Gli occhi di Tom si spalancarono " Bere? Ottima idea! Sì vi accompagno. Ovviamente dopo aver accompagnato missis Hemsworth in albergo" Chris lo guardò ancora una volta preoccupato " Forse sarebbe meglio che tu non venissi" Tom cominciò a camminare avanti e indietro per la stanza che era troppo piccola per la sua falcata "Non ho nessuna intenzione di perdermi una serata a divertirmi con voi, non so se sono chiaro!" Chris strinse gli occhi a due fessure. Sembravano due righe di cielo contornati da ciglia e scosse la testa. L'amico inglese era davvero il più gran testone che conoscesse. Elsa li guardava divertita. Insieme erano davvero bellissimi ma così comici che forse il pubblico non ci avrebbe creduto...

Chiamarono davvero Robert e poi l'auto della produzione. Accompagnarono Elsa in albergo e si recarono in un pub sperando davvero di non essere riconosciuti. La serata trascorse in modo tranquillo. Robert era davvero una forza. Era sempre costantemente al centro dell'attenzione. Era fatto così. Chris si augurava che non ne attirasse troppa. Avrebbero dovuto fare foto e rispondere a domande. Soprattutto la domanda principale sarebbe stata sul perché del vistoso tutore al braccio di Tom o la ragione dell'incidente. Chris a volte era stanco degli sguardi e delle foto. Robert sembrava non farci caso, quasi vivesse in un mondo tutto suo. Tom adorava la gente così tanto che quasi se ne nutriva. Chris era certo che non avrebbe esitato a fare foto con eventuali fans nemmeno quella sera in quelle condizioni. Lo guardava. Tom sembrava divertirsi un mondo. Tuttavia la fronte dalla pelle chiarissima e sulla quale ricadevano i riccioli neri di Loki era leggermente imperlata di sudore. Tom aveva i capelli tra il biondo e il rosso. Ginger diceva la gente. Ma per il personaggio era costretto a tingersi di scuro. "Ti senti bene?" gli chiese. Tom che aveva un boccale di vita in mano lo guardò divertito da sopra la spuma "Si certo! Ho una frattura e non puoi pretendere non faccia male. Ma davvero, fratellino, goditi la birra e la serata". Tom sorrise e in quell'attimo si voltò. Il movimento gli causò dolore e una leggera smorfia gli attraversò i lineamenti delicati. Chris lo fulminò con lo sguardo azzurro "Tom, che c'è? Davvero! Stai male?" Tom non rispose e Chris vide che anche Robert stava guardando ciò che guardava il collega. Anche Chris si voltò. Un ragazzo alto e magro si dirigeva velocemente al loro tavolo...

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