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Pov Astoria
Sono con gli altri in sala comune e sono circa le 5 di pomeriggio.
Mattheo: non mi va di partire la prossima settimana
Tom: guarda il lato positivo, non ci darà tante missioni.
Astoria: ma chi li guarderà i bambini?
Mattheo: nostro padre ha detto che ci serviranno come copertura per mimetizzarci tra i babbani
Tom: pensate che mi ha detto che possiamo fingere che siamo i loro genitori
Blaise: si c'è lo vedrei Mattheo come padre di Liam
Astoria: e la madre?
Tom: abbiamo solo una femmina...Victoria
Astoria: vero...
Blaise: perché in questi giorni non é con noi?
Tom: l'ho incontrata per i corridoi e mi ha detto che lei é un peso per noi.
Blaise: chi gli ha detto questa cosa?
Astoria: quando era tornata in camera mi ha chiesto dove eravamo stati e le ho detto a Hogsmade e non le avevamo riposto al telefono perché volevamo staccare la spina da lei.
Blaise: ma che ti é salutato per la testa!?
Mattheo: ma si dai lasciatela in pace! Che sarà mai poi tanto ci perdona
Tom: Mattheo ma sei tu che stai parlando? Ti rendi conto di quello che dici?
Blaise: vi ho già detto che lei ci soffre per queste cose!

In sala comune entrò il nuovo gruppo di Pansy.
Pansy: smettetela di impazzire per quella ragazzina
Blaise: a quella ragazza le si sta rovinando la vita!
Continuammo a litigare per molto tempo...molto presto si fece sera e con il buio iniziò un temporale con pioggia e fulmini.

Pov Victoria
Mi sveglio verso le 6.30 del pomeriggio. Non so cosa fare, da chi andare, con chi parlare...mi sento persa, non ho più nessuno al mio fianco.
In questi giorni il buio cala molto presto e le stelle si fanno spazio nel cielo, decido di andare a sedermi sulla riva del lago nero.

Arrivo e mi distendo sul prato a guardare le stelle, nella testa ho mille pensieri e ho pensato per molto tempo fino a quando sono giunta a una conclusione, sono sola tutti si sono allontanati perché sono un peso.

Piango. Inizio a piangere a dirotto. Con il mio pianto iniziano anche i tuoni e fulmini... ha iniziato a piovere a dirotto e io sono completamente fradicia, i tuoni sono molto potenti. Tutte le persone che erano fuori stanno correndo dentro il castello ma io sono ancora seduta sul prato ormai bagnato piangendo. Piango molto forte. Sembro incontrollabile.

D'un tratto sento una persona che corre verso di me molto velocemente e si tuffa ad abbracciarmi, non la riconosco, sto continuando a piangere mettendomi le mani tra i capelli.
Blaise: tesoro tranquilla ci sono io qui per te
Era Blaise...mi stava consolando.
Victoria: Blaise io non ce la faccio più!
Dissi gridando per contrastare il rumore dei tuoni
Sentii altre persone correre verso di noi
Blaise: Victoria tu sei importante per noi! Lo sei sempre stata!
Tom: Vic!
Anche lui venne vicino a me e si aggiunse all'abbraccio
Tom: Victoria non volevamo allontanarti! Ti prego sei una persona fantastica tutt'altro che un peso
Astoria: per favore tesoro! Non volevo dire che tu sei un peso! Sei la mia migliore amica come posso andare avanti senza di te!
Eravamo tutti in lacrime...sentii tutto quello che mi volevano dire ma non sentii la voce di una persona...Mattheo.

Dopo un po' mi calmai e mi alzai in piedi. Ero sulla sponda del lago nero...mi girai verso il castello e vidi Mattheo che era a pochi passi da noi ed ha assistito a tutto.
Lo guardai negli occhi mentre mi buttai all'indietro...sentii le urla dei miei amici...d'un tratto le sentii ovattate e questo significava che ero sotto l'acqua del lago.
Il lago nero ha una sponda più bassa e una più alta...io mi buttai da quella più alta.

Incominciai a non sentire più niente ed andare sempre verso il fondo...le urla dei miei amici non le sentivo più anzi non sentivo più niente.

Pov Mattheo
Vidi Victoria buttarsi all'indietro nel lago nero...non avevo detto nemmeno una parola.
Tutti gli altri stavano gridando ma ormai era sul fondale.
Non potevo crederci, si era tuffata veramente.
Non risaliva...passarono minuti infiniti e lei era ancora sotto l'acqua.
Si accese una spia nel mio cervello e presi la rincorsa per poi buttarmi nel lago per recuperare la principessa. Esatto era pur sempre la mia principessa...sentivo come se una barriera dentro di me fosse caduta.

Sconosciuti //Mattheo Riddle//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora