Sconosciuti //Mattheo Riddle//

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Mattheo: ok mi sono calmato ora levati
D'un tratto bussarono alla porta
Draco: chi é?
Evelyn: sono Evelyn! Sono venuta per accompagnare Mattheo a lavoro
Victoria: oh ma che carino ora ti fai accompagnare dalla fidanzatina
Mattheo: non so perché sia qui, io non l'ho chiamata

Draco la fece entrare e rimase stupita
Evelyn: che sta succedendo?
Victoria: nulla che ti interessi
Evelyn: sei sopra il mio fidanzato certo che mi interessa!
Mi urlò contro
Victoria: sono la sua sorellina ricordi?
Evelyn: e secondo voi io ci dovrei credere? Mi é bastato leggere il citofono e il nome del profilo istagram di Victoria per capire che non é tua sorella Mattheo.
Mattheo: ok é vero non é mia sorella contenta?
Evelyn: si e ora vorrei che si togliesse da te
Mattheo: lo vorrei anche io
Victoria: oh no, voi continuerete a distruggere l'appartamento
Evelyn: HO DETTO CHE TI DEVI TOGLIERE DAL MIO FIDANZATO

Con una spinta mi ritrovai con la schiena dolente sul pavimento
Tom: Victoria!
Venne verso di me e vide del sangue invadermi la pancia
Draco: cazzo
Mattheo mi guardò sconcertato
Tom: le cicatrici
Non riuscivo a muovermi.
Sentivo le palpebre pesanti ma Mattheo venne verso di me e si inginocchiò alzandomi la testa.
Mattheo: no no no Victoria non chiudere gli occhi
Tom: forza portiamola sul letto

Non sentii molto ma solo delle braccia che mi alzarono da terra e mi posizionarono qualcosa di morbido. Poi buio.

Al mio risveglio mi ritrovai in camera mia con attorno mio fratello, il mio migliore amico e Mattheo.
Tom: finalmente ti sei svegliata
Tirò un sospiro di sollievo
Mi guardai attorno e vidi che ero solo in biancheria e le cicatrici erano state ricucite.
Mi alzai lentamente con il busto.
Draco: hey hey piano piano
Mi venne ad aiutare e mi mise dei cuscini dietro la schiena.
Sono coperta di sangue.
Mi guardai.
Victoria: accidenti...
Sussurrai
Poi guardai l'orario e vidi che erano le 11.34
Victoria: che ci fate qui? Non dovreste essere a lavoro?
Chiesi debolmente
Tom: la mia migliore amica stava sanguinando nel nostro appartamento, credo che i nostri capi capiranno
Emisi una risatina
Victoria: dove é Evelyn?
Mattheo: ci siamo lasciati
Draco: di la verità
Mattheo: mi ha lasciato lei
Sorrisi
Victoria: posso dire una cosa? Anche se sembrerà scortese da parte mia?
Mattheo: si
Victoria: ci godo
Poi Draco e Tom si misero a ridere e io sorrisi. Mattheo mi stava guardando e sollevò gli angoli della bocca.

Mattheo: coraggio vatti a fare una doccia che stai riempiendo di sangue il nostro letto
Victoria: oh scusami la prossimo volta cercherò di non sanguinare
Mattheo: fai meno la spiritosa
Victoria: non riesco a muovermi
Draco: Mattheo portala te, magari così riuscite a parlare senza litigare e magari a fare pace
Victoria: lo faccio solo per te Dray
Mattheo: forza andiamo

Mi prese in braccio e mi portò in bagno.
Entrammo e sentimmo la serratura della porta scoccare.
Victoria: oh non fate scherzi!
Draco: fate pace!
Ci avevano chiuso dentro
Mattheo: scherzate spero!
Tom: no, é per il vostro bene
Poi sentimmo i loro passi allontanarsi
Victoria: e adesso?
Mattheo: adesso ti lavi, poi troviamo un modo
Mi mise dentro la doccia e mi levai la biancheria.

Iniziai a lavarmi i capelli ma lo shampoo mi finii negli occhi.
Victoria: ahhh
Mattheo: che succede?
Victoria: lo shampoo negli occhi
Mattheo: che bambina
Disse ridendo
Ero seduta e non trovai la sistola che avevo appoggiato nel suo apposito gancio.
Victoria: Mattheo
Mattheo: eh
Victoria: non trovo la sistola
Mattheo: posso entrare?
Victoria: si
Aprì lo sportello della doccia e mi passò la sistola, per fortuna arrivai alla manopola e la aprii ma non mi accorsi di due cose: la prima é che lo sportello era ancora aperto e Mattheo era lì e la seconda é che il getto non era verso di me ma verso di lui.
Mattheo: Victoria!
Victoria: scusa! Scusa!
Spensi il getto dopo essermi risciacquata gli occhi.
Victoria: mi dispiace
Mattheo iniziò a spogliarsi e entrò in doccia con me.
Victoria: tutta questa confidenza?
Mattheo: Victoria io e te abbiamo scopato più volte, ora ti vergogni?
Victoria: si
Mattheo: abituati
Si iniziò a lavare e poi si mise a sedere accanto a me in doccia.