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Non dovevo fare la vittima.
Presi i vestiti dalla valigia non guardando in faccia mio fratello e senza più dire una parola. Mi prendo un tubino nero sbrilluccicoso e dei tacchi neri. Esco dalla camera e vado in bagno. Mi trucco, vesto e mi faccio una coda alta.

Torno in cucina e trovo già Mattheo e Tom pronti.
Tom: va tutto ben-
Non lascio che finisca la frase
Victoria: a meraviglia Tom ma se permetti non voglio ritornare sull'argomento
D'un tratto esce Draco dalla stanza e noto che é pronto
Mattheo: andiamo dai...
Usciamo dall'appartamento e andiamo a piedi verso l'hotel dove alloggiano voldemort e i suoi seguaci.

Entriamo e dopo aver chiesto la camera la raggiungiamo.

Siamo davanti la porta e bussiamo...Bellatrix ci apre.
Bellatrix: ciao ragazzi
Victoria: buona sera zia Bellatrix...siamo venuti a lasciarvi Sophie e Liam
Da dietro spunta Lucius
Lucius: e perché? Ti sei già stancata di badare a tuo fratello? Evidentemente visto che sei vestita così vorrà dire che stai per andare a una festa...ma ti sembra il caso figliola?
Voldemort: Lucius glielo avevo detto io di andare
Disse facendomi un occhiolino che ricambiai con un sorriso
Mattheo: veniamo a riprenderli domani pomeriggio visto che dobbiamo andare all'università
Narcisa: divertitevi ragazzi
Lasciammo i bimbi e ci dirigemmo verso la festa.

Alla festa
Draco: dovrebbe essere questo il posto
La festa era in un parco pubblico dove l'avevano allestito con tendoni dove servivano l'alcol, luci colorate, festoni e tanta musica.
C'erano tante persone e credo che l'età andava dai 15 ai 21 anni al massimo.
Tom: allora Vic e Theo voi immedesimatevi in fidanzati mente noi-
Victoria: no Tom stasera fingeremo di essere banali conoscenti se non amici
Detto questo entrammo nella festa e io mi separano dal gruppo.

Ballai senza sosta per un oretta e poi mi diressi al banco degli alcolici.
X: cosa le posso dare signorina?
Mi chiese il barista
Victoria: 2 shot di vodka alla fragola grazie
X: li ha 18 anni?
Victoria: certo, sta per caso dubitando?
Gli dissi sfoggiando un bellissimo sorriso
X: ecco a lei
Victoria: la ringrazio!
Mi sorrise e io mandai giù quello che avevo ordinato

Ballai e ballai ancora, mi si erano avvicinato molto ragazzi e io feci attenzione a ogni persona per vedere se la identificavo come membro di quella banda. Ma niente. Assolutamente il nulla.

Eravamo certi che si fossero stabiliti in quella cittadina perchè da queste parti si celava il loro obbiettivo. Così ci aveva riferito Voldemort.

6 ragazzi con una mentalità. Sono nascosti ma quando escono sembrano banalissime persone ma che in realtà, proprio come noi, sono dei maghi.

Si fa mezzanotte. Continuo a ballare senza sosta.
Visto che non ho visto nemmeno l'ombra di un ragazzo simile a quelli elencati deciso di fare di testa mia.
Ballo il più provocante possibile e BINGO
una miriade di ragazzi si avvicina a me. Ballo con alcuni e ispeziono le braccia, collo e qualsiasi zona del loro corpo che non era coperta dei vestiti. Molti avevano dei tatuaggi. Con delle mosse scattanti feci finta di fare un video della festa puntando la torcia ma in realtà fotografavo ogni persona e il tatuaggio che aveva, ovviamente solo quelli che lo avevano.

Verso le 01:30 di notte mi stanco e mi siedo per qualche secondo. Decido che sarebbe stato il momento di rientrare a casa quindi mi guardai in torno in cerca di Tom o Mattheo ma niente.

Torno a casa a piedi e da sola. Per fortuna non ho incontrato nessun pericolo.
Apro la porta e entro nell'appartamento.
Non c'è nessuno quindi decido di scrivere un messaggio sul gruppo di Mattheo, me, Tom e Draco.
Ho scritto testuali parole: "non preoccupatevi per me, sono a casa"
Lo invio e metto via il cellulare. Mi cambio e mi strano sul divano guardando la tv.

02:10 am
Sento la serratura della porta fare un verso metallico. D'un tratto entrano i ragazzi.
Mattheo: cavolo Victoria ci hai fatto prendere un infarto!
Victoria: perché?
Tom: ti abbiamo cercato dappertutto!
Victoria: vi ho mandato un messaggio!
Guardarono tutti il telefono
Mattheo: non ci é arrivato niente
Prendo il mio telefono e apro la chat, vedo che il messaggio é stato inviato e lo mostro a loro.
Tom: ci deve essere stata un interferenza
Draco: oppure la nostra bella Victoria poteva avvertirci di persona che sarebbe tornata a casa!Victoria: vi ho cercati ma non vi ho visti!
Draco: quindi hai deciso di fare di testa tua come sempre!
Victoria: non ho fatto niente! Sono solo tornata a casa!
Draco: appunto non hai fatto niente! Abbiamo una missione da portare a termine e evidentemente hai solo pensato a divertirti!
Non sapevo cosa dire quindi presi il telefono e andai sulla galleria, dove avevo tutte le foto dei ragazzi e dei loro tatuaggi.

Lo presi e presi anche la mano di Draco, la aprii e ci schiaffai sopra il mio telefono con le foto in bella vista.
Mi guardarono incuriositi e io andai via lasciando il cellulare a loro.
Andai nella mia camera e mi addormentai.

Il mattino successivo
Mi alzai alle 8, alle nove devevamo andare all'università sotto copertura.
Andai a fare colazione in cucina senza rivolgere la parola a nessuno.
Tornai in stanza e misi l'uniforme dell'Università più famosa della zona, non che una delle più famose dello stato, e mi preparai pettinandomi, lavandomi etc...

Voldemort aveva deciso che dovevamo fingerci studenti di quella determinata università perché oltre ad essere importante ha a disposizione molti laboratori e computer con software avanzati e li potrebbero usare questi ragazzi che stiamo cercando per le loro ricerche.

Esco dalla stanza e prendo lo zaino e dentro ci metto un quaderno e un astuccio e ovvio anche il telefono.
Vedo i ragazzi pronti.
Tom: pronta Victoria?
Annuisco
Mattheo: Vic dai ci disp-
Victoria: no Mattheo, basta, andiamo a svolgere il nostro lavoro e basta.
Dico severamente
Usciamo e prendiamo 2 autobus per raggiungere la struttura.
Draco: siamo arrivati...
Tom: già...allora teoricamente noi siamo iscritti a questa scuola come periodo di prova, entriamo e facciamo tutte le nostre lezioni guardandoci le spalle.
Victoria: entriamo va
Entriamo e tutti gli studenti ci fissano
Mattheo: i loro sguardi sono peggio di quelli a una persona che deve essere smistata
Tom: sono inquietanti
Victoria: ragazzi ricordate, testa alta e non destate sospetti.
Detto questo ogni uno prende la sua strada.

Sconosciuti //Mattheo Riddle//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora