SEI

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Maria ci aveva lasciato due liste: una per i cantanti e una per i ballerini.

Avevamo stilato, ognuno la propria classifica in base ai proprio gusti personali escludendo il proprio nome.

Personalmente, nella mia classifica al primo posto si trovava Alex.
Come avevo già detto, per me lui aveva un modo diverso di esprimersi e questo mi piaceva.

La donna ci aveva radunati tutti sulle gradinate e io mi ero seduta vicino a Christian, che in questo momento mi stava facendo poggiare la testa sulla sua spalla.

Avevo appena affrontato 4 ore di lezione ed ero davvero esausta.

<<Ok Luca, al primo posto a pari merito abbiamo Sissi e Alex.>>
Iniziò la donna, facendo i nomi a Luca che li stava segnando sulla lavagna.

Una volta terminato chiese il nostro parere.

<<Io sinceramente non me lo aspettavo. Da quello che sento non mi reputavo all'ultimo posto.>>
Era stato Albe a parlare.

Si accese una lunga discussione tra lui e Luigi.

<<Io credo che tu non valga quella posizione. Nessuno di voi vale la posizione che ha. È solo un numero e sono pareri del tutto soggettivi. Per esempio a Dario può piacere più il genere di Aisha mentre a me quello di Sissi. È solo un numero Albe, la vita non si ferma lì.>>
Dissi indicando la lavagna.

A quel punto le acque sembrarono calmarsi dopo il mio intervento ma le cose non cambiarono molto quando Maria ci mostrò la classifica di noi ballerini.

Al primo posto si trovava Dario, seguito da Christian e Mattia, subito dopo io e Serena a pari merito e dopo di noi Carola, Alice e Cosmary.

Personalmente non ero d'accordo.

Trovavo Carola molto più preparata di me e non solo.
Doveva starci lei al primo posto, almeno, era lì che l'avevo inserita nella mia classifica.

<<Cosa ne pensate?>>
Ci chiese la donna notando il nostro silenzio.

<<Io Maria non sono d'accordo.>>
La mia voce invase la stanza e mi sentii improvvisamente osservata.
<<Credo che Carola sia molto più preparata di qualsiasi altra persona qua dentro e non meriti il 5° posto.>>

Dissi la mia prima di alzarmi e andare in cucina.
Non avevo voglia di discutere ancora.

Presi un bicchiere e lo riempii di acqua.
Mi appoggiai con le mani sul bancone e chiusi gli occhi.

<<Hey...>>
Aprii gli occhi, incastrandoli con i suoi.

Gli rivolsi in sorriso di circostanza.

<<Perché sei andata via?>>
Chiese, avvicinandosi.

<<Non mi va di sentirli mentre dicono che sono entrata da poco e già sto rubando il posto ad altri.>>
Dopo tutto non ero molto in basso nella classifica.

Si fermò al mio fianco.
I nostri corpi quasi si sfiorarono.

<<Guarda che non stanno dicendo questo.>>

Lo guardai negli occhi, e fui costretta ad alzare un po' la testa per la mia bassa statura, nonostante il cantante non fosse molto alto.

<<Sono d'accordo con te.>>
Disse.

<<Se sono della mia stessa opinione allora perché Carola è quinta?>>
Chiesi abbassando gli occhi sul bancone.

<<È facile dire di aver sbagliato quando hai il coltello dalla parte del manico. Io ho detto la verità perché era giusto, ed era quello che pensavo. Loro stanno facendo i buoni amici ma la verità è che si stanno prendendo in giro e basta.>>

<<Potrà sembrare strano, ma abbiamo votato in base al nostro gusto, non in termini tecnici perché noi cantanti non ne sappiamo nulla di salti e giri.>>
Sorrise leggermente mentre mi stava spiegando la situazione.

<<Dovrebbero stare zitti allora.>>
Esordii prima di allontanarmi da lui, ma la sua voce mi richiamò pochi secondi dopo.

<<Per te lei dove stava?>>
Mi chiese.
Mi voltai nella sua direzione.

<<Prima>> dissi. <<lei era al primo posto.>>

Mi fece un cenno e un lieve sorriso. Mi voltai diretta nella mia stanza.

Per me Carola era un'ottima ballerina. Nonostante non avessimo un bel rapporto questo non influenzava il mio giudizio.
Io la reputo una ballerina davvero eccellente e questo non sarebbe cambiato.

Lei meritava il Serale più di chiunque di noi.

Me ne stavo in camera, ripassando mentalmente la coreografia che avrei dovuto ballare in puntata, quando sentii una presenza nella stanza.

Mi voltai verso la porta e li vi trovai Serena.

Le feci un bel sorriso e la invitai a sedersi accanto a me.

<<Grazie.>>
Disse di punto in bianco.
<<Per le belle parole che mi hai detto quel giorno, ne avevo davvero bisogno.>>

<<Ti ho solo detto la verità che nessuno voleva dirti.>>

<<Probabilmente mi credi una stupida...>>
La interruppi subito.

<<Assolutamente no Sere. Vedo che c'è amore tra di voi, solo un cieco non lo vedrebbe, ma a volte si deve fare un passo indietro e valutare il quadro generale.>>

Le afferrai una mano e la strinsi con la mia e lei appoggiò la testa sulla mia spalla.

Non so per quanto restammo così, ma arrivò Luca a dirci che era pronta la cena.

Così io e la ballerina lo seguimmo dagli altri.
Ci sedemmo vicine, alla fine del tavolo, dove c'era meno chiacchiericcio.

Ma quando mi sedetti non mi mancò di notare Carola seduta vicino a Luigi.

Lei gli parlava all'orecchio di chissà cosa e lui ridacchiava.

Erano davvero carini, e cosa più importante, lui era felice, e se lo meritava.

Mentre li guardavo mi ritornavano alla mente i nostri momenti insieme e sorrisi involontariamente.

<<Gli piace>>
La voce di Cosmary, seduta davanti a me mi risveglió dai pensieri in cui mi ero persa.

<<Cosa?>>
Le chiesi non capendo di cosa stesse parlando.

<<Gli piace Luigi>>
Specificò.

<<Lo avevo intuito.>>
Dissi sarcastica mentre continuavo a mangiare.

<<Ma non so se per lui è lo stesso.>>

Anche io non riuscivo a capire i suoi gesti nei confronti della ragazza.
Era sempre molto distaccato, anche in quel momento mentre rideva con lei cercava di essere il più amichevole possibile.
Probabilmente era a conoscenza della cotta della ballerina e non voleva ferirla, ne tantomeno illuderla.

Era un suo pregio, prestare sempre attenzione alle emozioni altrui.

Non mi resi conto di starli osservando fino a quando gli occhi del cantante non trovarono i miei.

Un brivido mi percorse la schiena e tornai concentrata sulle ragazze sedute vicino a me.

Non volevo sembrare invadente, e lui lo sapeva bene, non era nel mio stile.

Sarei stata felice se mi avesse detto di provare interesse per la ballerina, dopo tutto, avrei sempre voluto la sua felicità.

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Ciao a tutti!
Scusatemi se sparisco di continuo ma non è un bel periodo ultimamente.

Questo è solo un capitolo di passaggio, piano piano i nostri protagonisti si avvicineranno...e chissà cosa succederà e quali segreti verranno alla luce.

Ci vediamo presto.

Partirò da zero //Luigi//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora