DICIASSETTE

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Seconda puntata del Serale

Era arrivato il fatidico giorno.

Stranamente mi sentivo fiduciosa.

Forse era stato parlare con Giulia qualche giorno prima...non lo sapevo ma fatto sta che ero molto più tranquilla.

Anche se probabilmente me ne sarei andata a casa.

Riconoscevo l'enorme talento dei miei compagni e sapevo che non avrei saputo battere nessuno.

Così mi vestii, truccai e pettinai, e poi aspettai Carola per andare insieme in studio.

Lei ormai era diventata la mia ombra.

Sapeva che qualcosa non andava anche se non mi pressava ogni secondo chiedendomi spiegazioni.

Sapevo che però fosse preoccupata, soprattutto perché non ne avevo parlato con nessuno in casetta.

Eppure, mi sembrava fosse giusto così.

Non volevo la pietà dei miei compagni per il mio passato.

Volevo essere come tutti.

Una concorrente.

E se oggi me ne sarei dovuta tornare a casa, lo avrei fatto, sapendo però di aver dato il massimo.

E volevo fare anche un'altra cosa.

Dire la verità a Luigi.

Non volevo lo scoprisse in un altro modo, volevo essere io a confessargli le mie bugie.

E sarei stata anche disposta a perderlo per questo, ma meritava la verità.

~•~

Seduta vicino a Serena la mia gamba si muoveva insistente e nervosa.

La mano della ragazza si posò sul mio ginocchio volendo darmi conforto.

Luigi e Alex si stavano scontrando, come ogni settimana.
Perché Rudy era convinto che Luigi fosse più espressivo e vero rispetto ad Alex.

Io adoravo la voce di Alex.
Appena tutto quello sarebbe finito sarei sicuramente andata ad un suo concerto.

Ero la sua fan numero uno da sempre.

E anche la sua migliore amica.

Ma non potevo che da una parte dare ragione e Rudy.

Luigi aveva quel qualcosa in più che non sapevo spiegare, ma per un motivo e per l'altro, finivo sempre a trovarmi in conflitto sul dover scegliere chi mi fosse piaciuto di più.

<<Vince Luigi.>>
Proclamò Maria dopo aver contato i voti a favore di ognuno dei due.

E questo significava che avevamo perso.

Uno di noi se ne sarebbe andato a casa tra meno di un'ora.

E poi si dice che dobbiamo stare calmi.

Noi ci proviamo ma a volte risulta davvero difficile.

E fidatevi, avevo affrontato di peggio di questo nella vita.

Presi un lungo respiro prima di posizionarmi a centro palco.

E aspettai che la musica arrivasse alle mie orecchie.

Fare l'amore è così facile, credo
Amare una persona fragile, meno
Linda è cresciuta con un cuore che non batte a tempo
Quando era piccola sognava di aggiustarsi dentro

Partirò da zero //Luigi//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora