VENTI

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Qualche settimana dopo...

Finale

Non credevo mi sarei trovata qui fino a qualche settimana fa'.

Ma quando sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla, mi voltai incontrando gli occhi di Giulia.
La prima a cui mi ero confidata.

La abbracciai forte.

Qualche giorno fa avevo ricevuto una chiamata da Maria, che mi aveva stupito non poco dovevo ammetterlo.
In cui mi invitava ad assistere alla Finale di Amici21.

Inutile dire che ha dovuto insistere, non ero convinta di volerlo fare, ma dopo aver parlato un po' era riuscita a convincermi.

E così eccomi qua:Dietro le quinte, dove i ragazzi non potevano vedermi, ad assistere a quel momento così importante per loro.

E quando vidi Luigi, vestito con quel completo glitterato mi mancò il fiato.

Era stupendo.

E mentre lo guardavo, e lui era ignaro della mia presenza qua, mi tornavano in mente i momenti in cui stavamo insieme.

E di come io avessi sempre tifato per lui.
Dal giorno zero.
Ancor prima che entrasse nella scuola, ancora prima che questa fosse una possibilità.
Io avevo sempre creduto in lui, molto più di se stesso.
E adesso vederlo qui mi riempiva il cuore di gioia.

Stava realizzando i suoi sogni e io ero fiera di averne fatto parte, anche solo in piccolo.

Applaudii quando Maria diende inizio alla registrazione.
L'ultima di questa edizione.

E mi emozionai leggermente, sentendo di aver fatto parte di quella grande famiglia.
Che mi aveva dato tanto, molto più di quanto potevo rendermi conto.

La puntata continuò fino al primo eliminato che fu Albe.

Uscendo mi venne incontro.

Mi guardava confuso.

Ma davvero non mi aveva riconosciuta?

Fino a quando non mi fu a due passi di distanza non aveva ancora realizzato che fossi lì.

Ridacchiai dandogli una leggera gomitata sul braccio che fece sorridere entrambi...ma soprattutto me per la faccia da ebete che aveva.

<<Ma davvero non mi avevi riconosciuta?>>
Chiesi un misto tra il divertimento e l'arrabbiatura.

<<Si, ma mi sembrava strano fossi tu quindi pensavo di essermelo immaginato. Poi quando mi sono avvicinato ho capito che eri davvero tu.>>

<<Che idiota.>>
Ridemmo insieme.

<<Comunque che ci fai qui?>>
Chiese.
Ma sapevo che in fondo sospettasse la risposta.

<<Luigi...>>
Dissi piano.

<<Sei venuta a fare supporto morale al tuo ragazzo?>>
Ancora mi sentivo in soggezione quando lo definivano "il mio ragazzo".
Era strano.
Soprattutto, adesso che lui sapeva.

Partirò da zero //Luigi//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora