Partirò da zero //Luigi//

SETTE

Stavamo andando in studio per registrare la nuova puntata.

Ero molto più nervosa del solito, forse per lo stile poco familiare al mio che avrei dovuto ballare.
Ma soprattutto perché non ero abituata a ballare con qualcuno.

Era stato divertente trovarmi in sala con Mattia, uno dei più piccoli della casetta ma anche uno dei più simpatici.
Riusciva sempre a farmi ridere quando capiva che mi sentivo particolarmente in imbarazzo.

Era stato molto dolce con me e non smetterò mai di essergliene grata.

Arrivati in sala relax sistemai le mie cose e una Carola molto emozionata mi venne in contro.

<<Puoi aiutarmi?>>
Mi chiese porgendomi le forcine per il suo chignon.
Le afferrai mentre la ragazza si voltava e iniziai a sistemarle i capelli.

<<Sei nervosa?>>
Mi chiese.

Per un attimo mi stupii per il suo tono gentile nei miei confronti.

<<Un po'.>>
Le confessai con un leggero sorriso, che lei non poteva vedere, per smorzare la tensione.

<<Ti devo delle scuse.>>
La mia mano si bloccò a mezz'aria.

La ragazza si voltò verso di me.

<<All'inizio non mi andavi molto a genio.>>
Mi confessò.

<<Cosa ti ha fatto cambiare idea?>>
Le chiesi, deducendo che le sue idee fossero cambiate dal momento che si trovava con me.

<<Luigi mi ha fatto cambiare idea.>>
Ogni parola che uscì dalla sua bocca mi stupii più della precedente.

<<Quando parla di te gli brillano gli occhi e ti riserva sempre delle belle parole.>>
Abbassai lo sguardo imbarazzata.

<<Non so cosa è successo tra voi ma lui tiene ancora molto a te.>>

Le sorrisi cercando di sembrare tranquilla ma la verità era che il mio cuore stava battendo a un ritmo incontrollabile.

Mi poggió una mano sulla spalla e mi sorrise.
<<Sono sicura che andrai benissimo.>>

Furono le ultime cose che mi disse prima di lasciarmi lì da sola e in mezzo agli altri ragazzi vidi anche lui.

E proprio in quel momento si voltò verso di me i nostri occhi si incontrano.

Mi sentii improvvisamente a disagio e distolsi mediatamente lo sguardo dal suo.

Avevo sempre pensato che sarebbe stato facile partire da zero dopo di lui ma la realtà era diversa.
Soprattutto perché avevo una cosa che mi avrebbe sempre ricordato lui.

Proprio in quel momento la produzione ci comunicò che era arrivato il momento di entrare in studio.

Cosmary mi si avvicinò prendendomi a braccetto e insieme andammo in studio.

~•~

Ero seduta al mio banco da ore e mi stavo torturando mentalmente per l'esibizione che avrei dovuto fare.

Maria aveva rimandato il più possibile questo momento ma non sapeva che non mi stava aiutando affatto.

<<È il turno di Mattia e Veronica.>>
Ci chiamò la donna.

Presi un lungo respiro prima di farmi coraggio e scendere.

Il biondo mi raggiunge al centro palco e insieme aspettammo che Maria mandasse la base.