Prologo.

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"Lotterò, l'otterrò, lo terrò"

Cit.


«Isabelle sarai bravissima. Sii determinata e sicura di te, non ti far intimidire dal nessuno».

 Era la mattina del colloquio di Isabelle, era molto ansiosa e su di giri, non faceva altro che fare avanti e dietro nella piccola stanzetta che fungeva da salotto mentre Shannon, la sua coinquilina e la sua migliore amica cercava di incoraggiarla con parole dolci.

<<Ce la farai dai, non ti far intimidire e fai vedere a quei figli di puttana di che pasta sei fatta>>. Isabelle aveva la mente altrove, pensava a cosa dire a come muoversi, a come presentarsi <<Si, ce la posso fare>> non ci credeva neanche tanto. <<Magari prenditi una camomilla per calmarti>> le consigliò l'amica <<No, non faccio in tempo, ansi esco. Non voglio fare tardi e qui il traffico è insopportabile>> .

Salutò frettolosamente l'amica ma prima di uscire si guardò allo specchio come aveva fatto circa una dozzina di volte prima. Era in ordine in abito molto formale, un completo costato un patrimonio nero e un blazer color tiffany che va a pendant con le scarpe del medesimo colore. Secondo lei quel colore era molto azzardato ma la sua amica aveva detto che sfoggiando un colore vivace avrebbe emanato un "qualcosa di intrigante"  dopo troppe discussioni lo indossò.

Per le nove del mattino Isabelle era già sul ciglio della strada col pollice all'insù in attesa che un taxi si fermasse, e dopo diversi minuti un buon samaritano si fermò. Il viaggio fu traumatico a causa del traffico  dello strano modo di guidare del tassista, si era posto un obbiettivo per quell'anno: nuovo lavoro, nuova macchina dato che il suo vecchio catorcio si era rotto un mese prima.

Giunta in tempo riuscì ad arrivare sulla 21esima dove era situata l'edificio della Willows Enterprises.

Isabelle si sentì subito intimidita dall'imponenza della struttura, un azienda così grande doveva aver a capo per forza una persona molto autoritaria e dannatamente spaventosa. Prima di mettere piede nella struttura fece una piccola preghiera invocando tutti i santi e una volta pronta, fece il suo ingresso.

||Spazio autrice||
Questo capitolo è stato revisionato, se trovate altri errori siete pregati di farmelo notare, grazi :)

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JWarrior

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