Everlasting||Love Trilogy||

18.

"E se ti romperai, ti ricostruirò"
-Ed Sheeran

Thomas diede un cazzotto al muro e uscì sbattendo la porta mentre Isabelle gli correva dietro. «Tom calmati! Okay, non ci vado più» disse Isabelle bloccando Thomas dal polso. «No Isabelle, vado a licenziare quel bastardo in tronco» disse strattonandosi il braccio. «Thomas no!» la ragazza urlò così forte che fece spaventare anche lo stesso Thomas. Isabelle si mise le mani sugli occhi e cominciò a piangere, non sopportava l'eccessiva gelosia del ragazzo, non le faceva fare niente; era sempre pronto a menare qualcuno eppure lui era andato a letto con Laurel e l'aveva anche fatta diventare la sua segretaria rimpiazzandola.
La sua vita era un errore, lei era un errore.
«Ti prego Belle, non piangere» disse Thomas abbracciandola e sedendosi mettendo la ragazza in braccio a lui, la cullò come una bambina piccola e in quel momento Isabelle si sentì la persona più amata di questa Terra.
«L'amavi?» chiese Belle guardando Thomas negli occhi. «Chi?» chiese aggrottando la fronte lui. «Laur-» Thomas non la fece finire che rispose con un no più che deciso. «Isabelle io amo solo te» le accarezzò la guancia e le lasciò un lieve bacio sulle labbra. «Mi da fastidio vederla ronzarti intorno» anche Isabelle era gelosa e visto che anche lei aveva dei sentimenti glie li confessò. «Allora non la vedrai più» rispose con tono duro Thomas. «Oh devo parlare con Joshua e dirgli che non posso più uscire» esclamò alzandosi. Corse fuori e si scusò con lui dicendogli che non aveva finito il lavoro e che magari potevano andare a pranzare insieme una volta tornata in America.
Tornò nell'ufficio e si preparò per andare a casa, Thomas l'accompagnò e restò a casa sua per un po'.
«Io ora vado. Mi raccomando: scrivimi sempre, non parlare con nessun uomo, si prudente e sognami ogni notte» Isabelle gli sorrise ed annuì, doveva stare in Tunisia solo per due giorni ma Thomas le sarebbe mancato comunque.
«Ti amo» le disse lui alla soglia della porta d'entrata «Io di più. Buonanotte» dopo aver parlato con Thomas, la ragazza prese il cellulare e mandò un messaggio alla sua migliore amica

Da: Isabelle Johnson
A: Shannon McKoney

Amica mi manchi.
Domani parto per Tunisi, ci vediamo al ritorno, le chiavi di riserva sono sotto allo zerbino

Xoxo
-------------------------------------------
Dopo aver mandato il messaggio, preparò la valigia inserendo il minimo indispensabile. Controllò tutto, si fece una doccia e andò a dormire.

Il mattino seguente Isabelle si svegliò alle sei, si fece un bel bagno caldo e si preparò. Per il viaggio decise di indossare un vestito color bianco sporco accompagnato da scarpe tacco cinque arancioni, si legò i capelli in una coda di cavallo e si mise un po' di mascara e lucida labbra.
Dopo di che andò in cucina a fare colazione, mangiò leggero per paura di vomitare nell'aereo, prese la valigia e andò all'aeroporto con la limousine di Thomas Willows.

                         ***

"Gentili signori, vi informiamo che l'aereo decollerà tra dieci minuti" Isabelle era in prima classe e sorseggiava un bicchiere di vino bianco quando decise di mandare un messaggio a Thomas.

Da: Isabelle Johnson
A: Thomas Willows

Tom sono in aereo, decolleremo tra dieci minuti... fammi l'imbocca al lupo!

Xx
-----------------------------------
Il giovane innamorato si affrettò a rispondere.

Da: Thomas Willows
A: Isabelle Johnson

Isabelle già mi manchi... vero che tornerai senza le tue mestruazioni? Ti voglio.
Mi raccomando, si prudente e fai firmare ai tunisini quel contratto.
Ti amo.

------------------------------------------

Da: Isabelle Johnson
A: Thomas Willows

Mi mancherai anche tu.. Dovrei tornare senza.. Sappi che mi fai sentire in imbarazzo.
Sarai fiera di me, ti amo anch'io.

---------------------------------------

Da: Thomas Willows
A: Isabelle Johnson

Sono sempre fiero di te, ora lasciami lavorare. Contattami appena arrivi

Xo
-------------------------------------------

"Gentili signori, si prega di allacciare le cinture e spegnere i cellulari, stiamo per decollare"
Isabelle fece come chiesto e spense il cellulare, si guardò intorno; c'erano anziani signori molto snob e presa dalla noia si addormentò e sperò di riuscire a compiere la sua missione: far firmare il contratto al signor Tahri.

N/A

Capitolo revisionato! Come vi sembrano questi due? Litigano, fanno pace, litigano, fanno pace di nuovo, rilitigano e rifanno pace.. Non ci sto capendo niente anch'io :')

Kisses, JWarrior