"Non basta un addio per abbandonare una persona"
Cit.«Mi raccomando signor Willows spalmi questa pomata regolarmente ogni 12 ore e prenda questo antidolorifico quando sente dolore» disse il medico e Thomas annuì. «Si prenda cura della signorina e le cerchi uno psicologo, ne ha bisogno» questa frase il medico la disse a bassa voce ma questa volta non annuì.
Dopo quelle ultime parole uscì dall'ospedale con a fianco Patrick che gli portava la piccola valigetta. «Dov'è lei?» chiese debolmente Thomas «Già a casa a preparare le valigie» rispose a bassa voce l'amico.
Salirono in macchina e si diressero verso Villa Willows; nel tragitto Thomas non proferì parola. «Thomas oggi pomeriggio c'è il funerale.. È venuta tutta la sua famiglia dalla California. Verrano poi a casa a prendere le sue cose» disse Patrick senza staccare gli occhi dalla strada. Thomas non disse niente, cosa doveva dire?***
«Ehm.. Thomas vorrei i miei soldi» erano appena tornati dal funerale e lei già se ne voleva andare, Thomas di ritorno dal Cimitero di Manhattan si era rinchiuso nel suo ufficio dove si dedicò al disegno. Quando era nervoso o triste disegnava ed era un segreto che nessuno sapeva. Isabelle era entrata nel suo ufficio senza che lui se ne accorgesse, voleva scappare e la cosa fece imbestialire Thomas. Lei fuggiva sempre, non affrontava mai le situazioni.
Di colpo lui si alzò e diresse verso di lei, le afferrò i polsi e la sbatté al muro, Isabelle notò che aveva gli occhi infiammati dalla rabbia. «Vuoi scappare così? Ricominciare daccapo pretendendo che non sia successo niente? Io non sono capace, averti lontana mi distrugge e se a te non fa una piega vuol dire che il tuo cuore non è mai stato mio. Io ti amo lo capisci? Perché tu no? Ho chiesto scusa così tante volte che anche nel sonno lo dico, ti prego resta con me, ne ho bisogno» le urlò contro il ragazzo rosso in faccia con le lacrime che gli rigavano il viso e le vene ingrossate.
«Thomas è finita, accettalo. Probabilmente hai ragione non ti ho mai amato ed è meglio non prendersi in giro, ora lasciami devo andare e dimenticarti» replicò impassibile Isabelle, non versò una lacrima, era come un robot.
«Ti lascio andare proprio perché ti amo, me ne farò una ragione e forse in un futuro molto lontano ti dimenticherò» Thomas si arrese e lasciò la ragazza, si avvicinò alla scrivania e le consegnò due buste: una conteneva cinquecentomila dollari e l'altra un biglietto solo andata per Sharm El Shailk.
Isabelle sorrise dopo aver aperto le buste, guardò Thomas e gli disse addio poi prese le sue cose e scappò via.
Thomas cadde in un pianto disperato, si sentiva vuoto dentro, incompleto e strano.
«Consuelo io vado» disse abbracciando la governante che Shannon tanto amava. «Oh signorina Isabelle.. mancherai tanto.. vero che tornerai?» chiese Consuelo in lacrime. «No Consy..» rispose Isabelle a testa bassa. «Oh, abbracciami» disse Consuelo scoppiando in un pianto silenzioso. «Arrivederci signora Sarah» disse Isabella abbracciando anche l'altra governante. «Possiamo andare» disse con gli occhi pieni di lacrime Patrick a Isabelle.
Entrarono nella BMW x6 e sfrecciarono verso l'aereoporto, «Isabelle pensaci bene» disse Patrick interrompendo i pensieri di Isabelle. «Ci ho pensato e ho deciso. Io e lui insieme siamo pericolosi» disse versando una lacrima. «Non è vero, voi separati siete pericolosi. Isabelle so che lo ami e lui ti ama follemente, in ospedale aveva sempre gli incubi e l'unica parola che diceva sempre era "Isabelle"» «Io non lo amo più» disse ad occhi chiusi, cercava di convincere se stessa ma lo sapeva lei più di qualunque altro che era follemente innamorata di Thomas Willows. «Stai solo mentendo a te stessa!» urlò Patrick «Continuerò a farlo» disse seria Isabelle. Dopo quella conversazione calò il silenzio fino a quando non arrivarono all'aereopprto.
«Buon viaggio Isabelle Johnson» disse Patrick con gli occhi lucidi, «Addio Patrick» disse mandando indietro le lacrime poi si diresse verso il check-in ma un braccio la fermò. Quando si girò lo vide, con gli occhi gonfi di chi aveva pianto fino al secondo prima: Thomas.
«Isabelle l'ultimo.» Thomas poggiò le sue labbra su quelle di Isabelle e lei non si tirò indietro perché aveva bisogno di quel bacio, l'ultimo bacio...
«Thomas devo andare» disse Isabelle prima di staccatasi da lui. «Addio» furono le sue ultime parole. Se ne andò e salì in quell'aereo.N/A
È finita... si, Isabelle se ne è andata, che tristezza.. mi viene da piangere...
Che ne pensate? Se volete sapere cosa succederà, vi invito a leggere Everlasting(2) che solo per voi aggiornerò Martedì e non la settimana prossima❤️
Vi ringrazio per le 3K visualizzazioni siete fantasici, grazie anche per i commenti, le belle parole e le critiche costruttive.. siete importanti❤️
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Everlasting||Love Trilogy||
ChickLit"A volte hai la sensazione che alcune cose possano durare per sempre" Cit. LEI è Isabelle Johnson: ventitreenne originaria dell'Australia che decide di trasferirsi a New York per realizzare il suo sogno americano. Si è recentemente diplomata in mar...