[ 𝚎𝚕𝚎𝚟𝚎𝚗: 𝚙𝚛𝚘𝚟𝚘𝚌𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚒 ]

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I due ragazzi quindi entrarono in quello stanzino nemmeno poi così piccolo,e Sana li chiuse lì dentro.
- buon divertimento! -
Aveva detto lei con tanto di occhiolino prima di andarsene.

Durante il loro gioco,da una parte meno caotica ci stavano Yoongi e Jimin,che entrambi dentro la piscina idromassaggio che Jin aveva nel suo bagno personale parlavano,ridevano,
scherzavano e si provocavano giocosamente.

- Ehi Jimin,vieni qua...voglio dirti una cosa - disse Yoongi porgendo la sua mano a Jimin invitandolo ad avvicinarsi. Il blu afferrò la mano delicata e venosa dell'altro e si avvicinò,finendo casualmente a cavalcioni su di lui.

Quella vicinanza lo fece arrossire e per non farlo notare cercò di abbassare lo sguardo. Quando lo fece,Yoongi ridacchiò leggermente. Ciò attirò l'attenzione di Jimin,che alzò lo sguardo e rimase incantato a guardare il corvino. Niente da dire,quel sorriso gengivale gli piaceva un sacco.

- ehm,cosa volevi dirmi hyung? -
Chiese Jimin per interrompere quel silenzio. - ah...giusto. Volevo chiederti,visto che la nostra uscita al mare è stata interrotta dai nostri amici,se...si beh ecco...se verresti a cena con me uno di questi giorni...senza amici ad interromperci -
Disse un po' impacciato Yoongi.

Sperava con tutto il cuore che Jimin accettasse. Ciò che provava per lui era ancora indefinito,sapeva solo che da quando si erano parlati in piscina nella villa dei Hwang,Jimin lo aveva colpito col suo fare dolce e goffo. Non lo vedeva come un possibile amico, perché Yoongi non invitava gli amici a cena,anzi,la cena se la faceva offrire su richiesta; lo vedeva come qualcos'altro,ma non sapeva bene cosa. Sapeva solo che Jimin gli faceva un'immensa tenerezza e lui non aveva mai provato queste cose prima, quindi voleva approfondire la sua conoscenza con il blu per capire,ed infatti lo stava facendo.

- va bene! -
Accettò il minore senza giri di parole,non trattenendo nemmeno la sua felicità. Proprio per questo un secondo dopo tossì e cercò di ricomporsi: - cioè,ehm...si ci sto. Solo noi due. Niente amici -

Eppure sapeva che quella era un'enorme bugia. Avrebbe ovviamente invitato Namjoon e Jungkook e loro lo avrebbero guardato da lontano per assicurarsi che non facesse o dicesse niente di sbagliato.

Yoongi sorrise. Fece per avvicinarsi alla guancia di Jimin visto che voleva lasciargli un piccolo bacio,ma la porta venne aperta bruscamente. Jimin saltò via da Yoongi per lo spavento,e adesso lì,sulla soglia, c'erano un Jin incazzato e un Hoseok scioccato.

- MIN YOONGI QUANTE VOLTE TI HO DETTO CHE MI DEVI CHIEDERE IL PERMESSO PRIMA DI VENIRE QUI? -

Urlò Jin avvicinandosi e raccogliendo gli accappatoi di Jimin e Yoongi,passandoglieli nervosamente.
- NON MI SONO DIMENTICATO DI QUANDO ME L'HAI ROTTA ED IO HO DOVUTO RICOMPRARLA! - urlò il maggiore riferendosi a quando una volta Yoongi e Hoseok erano dentro quella vasca e Yoongi iniziò a giocare con i bottoni finendo per farli sballare.

Yoongi annoiato e Jimin imbarazzato,uscirono entrambi dalla vasca e il blu s'inchinò leggermente per poi correre via.

- che cavolo Jin,tra poco ti escono i soldi pure dal culo e tu interrompi il mio momento con Jimin per una cretinata. Ah,fanculo. -
Disse il corvino per poi uscire dalla stanza e raggiungere Jimin. Adesso quella in vasca ci sarebbero stati Jin e Hoseok.

(...)


Taehyung e Jungkook quindi furono chiusi in quella stanza.
Uno di fronte all'altro. Senza dire una parola.

Ora che lo guardava bene, Jungkook notava che quella sera Taehyung non era niente male. Indossava una camicia nera con le maniche lunghe raggomitolate ai gomiti a fantasie hawaiane e dei pantaloncini lunghi fino al ginocchio, anch'essi neri.
I capelli,come sempre, leggermente in disordine.

- sai, non mi ero accorto che eri lì, prima - iniziò Jungkook facendo qualche passo avanti verso il biondo.
Lui non lo stava guardando. Invece,se ne stava appoggiato al muro con lo sguardo fisso verso il pavimento.
- ok - fu ciò che rispose.

Jungkook stranito da quella risposta gli si avvicinò.
- ehi, perché sei così arrabbiato? -
Gli chiese appoggiandosi sul muro accanto a lui.
- non sono arrabbiato. - rispose freddo Taehyung. - woh,a me sembra proprio di sì invece.  Cosa è successo sta volta? Ancora non trovi nessun ragazza con cui passare le sere? - chiese in tono derisorio il rosa,ma l'occhiata che gli riservò Taehyung gli fece intendere che aveva probabilmente azzeccato.

- beh,se non ci sono ragazze disposte a stare con te,qui ci sono io - parlò piano Jungkook. Il biondo non capì ma prima che potesse dire qualcosa si ritrovò una mano del minore sul cavallo dei suoi pantaloni. Un sospiro lasciò le sue labbra poichè non se lo aspettava.

- Junㅡ -
- shh,fa' silenzio o qua fuori si insospettiranno - gli disse Jungkook,adesso aveva iniziato a sfregare la sua mano sopra i pantaloni di Taehyung.

Velocemente lo spinse sul letto e si sedette su di lui;le gambe andavano ai lati della vita del maggiore e la sua gonna si era leggermente alzata.

- Jungkook scendi -
- eddai oppa,non fare il guastafeste -
Quasi istintivamente lui poggiò le mani sulle cosce scoperte del rosa. Egli rabbrividì a quel contatto improvviso ma non si fermò,anzi, continuò a strusciarsi con più forza e allungò anche una mano.

- se sei così sessualmente stressato,sai che puoi sempre chiamare me,mh? -
Sussurrò il rosa. Adesso Taehyung stava iniziando a sentire qualcosa risvegliarsi,e questo Jungkook non doveva assolutamente saperlo o se ne sarebbe vantato a vita.

Perciò decise di spingerlo via e il minore cadde per terra.
- ma ehi,oppa! -
Si lamentò lui,alzandosi velocemente.
Taehyung si appoggiò con la fronte sul muro cercando aria.

- Perché mi hai allontanato? Hai paura che ci sentiamo? Questa stanza è fatta apposta per quello quindi non vedo perchéㅡ -
- Jungkook,taci. - gli disse Taehyung avvicinandosi al minore e appoggiando una mano sulla sua boccaccia.

In tutta risposta il rosa sorrise e spinse i suoi fianchi,facendo così scontrare i bacini fra loro due. Taehyung,non aspettandoselo,si lasciò scappare un roco ma leggero ansimo.
- tu sei un piccolo stronzo -
Disse al minore
- un piccolo stronzo a cui però sei appiccicato -
Ribattè quindi lui.

Per non dirgli qualcosa che avrebbe potuto ferirlo, Taehyung decise di allontanarsi e si andò a sedere sul letto,stringendo i pugni.
Non poteva credere che stava per eccitarsi per un ragazzo. O era disperato o era gay,ma entrambe le cose non gli piacevano come opzione.

Jungkook fece per avvicinarsi al biondo,ma Sana aprì di scatto la porta interrompendolo.
- Tempo finito,spero vi siate divertiti,anche se siete stati silenziosi,che peccato. -
Disse la ragazza e non appena Taehyung la vide scattò all'impiedi e uscì, allontanandosi il più possibile.

Jungkook e Sana si guardarono,lui scrollò le spalle come se non sapesse.
- comunque bella gonna - disse semplicemente lei,poi entrambi uscirono da quella stanza e il gioco finì definitivamente.

𝗖𝗼𝗻𝗾𝘂𝗶𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 ✓ | тαєggυк Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora