La mattina dopo si svegliarono entrambi molto presto. Il primo fu Taehyung, che si svegliò per vomitare tutto ciò che aveva bevuto la notte appena passata.
Jungkook lo aveva sentito e perciò si era svegliato anche lui. Gli poggiò una mano sulla schiena e con l'altra gli tolse i capelli davanti la fronte.
Taehyung finì qualche minuto dopo, e quando vide che Jungkook era lì con lui strabuzzò gli occhi.
- Cosa ci fai qui? - chiese, allontanandosi da Jungkook e dalla sua stessa macchina con uno sguardo di sufficenza.Jungkook ci rimase male non appena notò che l'altro si era allontanato da lui, ma questo non lo scoraggiò. Perciò scese anche lui dalla macchina e lo raggiunse, pozionandosi di fronte a lui.
- Ti ho chiesto cosa ci fai qui. -
- secondo te perché sono qui? Voglio aggiustare questo malinteso del cazzo che ha rovinato tutto - rispose Jungkook, poi la sua voce si incrinò:
- me lo permetti? -
chiese, poggiando le sue mani sulle spalle dell'altro, come era solito fare.Taehyung si allontanò quasi subito, sapendo che se avesse ricambiato le sue attenzioni non avrebbe ricevuto le risposte che voleva.
Era arrabbiato con Jungkook, ma una spiegazione la volevaㅡ anzi, era suo diritto sapere.
Squadrò Jungkook: era sempre bellissimo ai suoi occhi.
- Andiamo in macchina -
disse soltanto, e Jungkook annuì speranzoso.[...]
Dopo essersi messi comodi il più piccolo iniziò.
- Quello che ha detto Nam è vero, ma solo in parte.
Tu di certo non passi inosservato a scuola e io ti avevo adocchiato già da molto tempo, solo che non ero mai venuto a parlarti di presenza. Quella sera, quando Nam mi ha proposto quella scommessa io ho subito accettato perché ero eccitato all'idea di parlare e provarci con te, che sei uno dei più fighi a scuola ㅡ ridacchiò imbarazzato nel raccontarloㅡ. Quella è stata come un'opportunità per me, anche perché tu sei vicino a Yoongi che era la cotta di Jimin, perciò avvicinarmi a te mi venne ancora più semplice. -Taehyung continuava a guardare ogni minimo particolare di Jungkook.
Dai suoi capelli ormai rosa sbiaditi, ai gesti che faceva quando parlava, alla gonna che stava indossando che era un suo tratto d'istintivo, alle sue gambe toniche...- Eh sì, ammetto che all'inizio era tutto un gioco, perché io sapevo benissimo di non essere il tuo tipo ideale, ma volevo provarci per divertimento.
Poi col tempo ne sono rimasto fottuto, perché mi sono innamorato di te. -
Confesso Jungkook, guardando un po' timoroso Taehyung, poiché non sapeva che reazione avrebbe avuto.Lui aveva confessato i suoi sentimenti ㅡanche se era abbastanza ovvia la cosaㅡ e sperava che nonostante tutto Taehyung a lui ci tenesse ancora un po'.
- Dì qualcosa... -
sussurrò Jungkook, stava per perdere le speranze ormai.Taehyung si passò le mani sugli occhi, apparendo stressato, e il rosa si sentì di troppo.
Scese allora dalla macchina, con un grosso macigno sul petto e un groppo in gola.
Cos'altro doveva fare? Non c'era nient'altro che potesse fare.Taehyung si accorse solo qualche secondo dopo che Jungkook era sceso, perciò si affrettò a scendere dalla macchina e urlargli di fermarsi.
Perché non voleva sprecare ancora tempo.
Perché sapeva che Jungkook era stato sincero con lui, e gli credeva, perché si fidava di lui.
Perché persone come loro due difficilmente amavano ma se si sono incontrati, se hanno passato tutte quelle cose insieme e si sono innamorati l'uno dell'altro, un motivo c'era.Taehyung gli corse in contro e lo abbracciò forte.
Era stanco di aspettare e di essere orgoglioso.
- Tae...? -
chiese Jungkook, la sua voce uscì rotta a causa del pianto.
Taehyung si staccò leggermente, tenendolo dai fianchi.
- Ti credo Jungkook. E..ti amo anche io. Questo mese è stato così vuoto senza di te e le mie giornate una più noiosa di un'altra...sei l'unico che è riuscito a farmi innamorare, nonostante i tuoi metodi...molto da te. -
ridacchiarono entrambi.Il groppo di Jungkook si era sciolto, adesso non voleva più piangere ma sorridere, e questo fu ciò che fece. Sorrise felice e Taehyung amò vedere i suoi grandi occhi luccicare contenti.
- Ripetilo. -
disse Jungkook.
- Cosa? -
- Quello che mi hai detto -
- Cosa? Ma sono troppe parole non le ricordo tutㅡ -
- Non parlo di quello! Solo quelle due parole in particolare... -
Taehyung ci pensò un attimo, poi ci arrivò.- Ah! Ti amo, tanto -
aggiunse, e Jungkook si sentì davvero felice.
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𝗖𝗼𝗻𝗾𝘂𝗶𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 ✓ | тαєggυк
Romanceㅡ Tra il sole caldo e l'acqua cristallina dell'estate, Jungkook, ragazzo tutt'altro che calmo e sempre pronto a farsi avanti per sè stesso, non perde l'opportunità di provarci con Taehyung, tipico gay represso. ✓