𝗖𝗼𝗻𝗾𝘂𝗶𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 ✓ | тαєggυк

[ 𝚝𝚠𝚎𝚗𝚝𝚢𝚜𝚒𝚡: 𝚖𝚊𝚜𝚜𝚊𝚐𝚒 ]

Poco dopo in acqua si scatenò il putiferio. Namjoon aveva iniziato a schizzare a Hoseok e lui aveva reagito. Essendo però "debole" contro la forza che aveva Namjoon, a Hoseok si unì Jin. A ciò tutto venne di conseguenza: tutti si schierarono o con Namjoon o con Jin e Hoseok, fin quando ciò non diventò un tutti contro tutti e se una signora palesemente arrabbiata non gli avesse gridato contro per fermarli, probabilmente starebbero ancora continuando a schizzarsi a vicenda.

- farsi sgridare da una signora in Thailandia: fatto! - disse Jungkook ridacchiando, mentre insieme agli altri correva verso le loro tovaglie per riprendere fiato.
- È stato bello però - commentò Yeji ricevendo un cenno di accordo da Kyungmin. Se prima le due ragazze non parlavano molto, adesso si ritorvavano a stare quasi sempre insieme, considerando anche che erano le uniche due ragazze lì.

Calò un piccolo silenzio fra di loro mentre tutti riprendevano fiato, che venne però interrotto quando una signora dai capelli lisci e neri attaccati in una coda bassa si avvicinò a loro. In mano aveva un cartello che sventolava per renderlo visibile -in realtà non era chiaro cosa fosse, perciò Namjoon chiese di cosa si trattasse-.

- Massaggi! Massaggi a basso prezzo in una SPA molto vicina da qui! -
Rispose la signora con enfasi, provando a fare di tutto per convincerli. Tutti si guardarono tra di loro, sotto gli occhi impazienti della donna.

- Sapete cosa? A me serve un massaggio rilassante - rispose Jin. Namjoon pensò e poi annuì anche lui: - anche a me servirebbe. Dopo tutto lo stress che accumulo badando a tutti voi... - sussurrò l'ultima frase.

La donna emise un verso di gioia e automaticamente estrasse dalla tasca un biglietto: - Qui c'è il nostro numero di telefono e l'indirizzo, vi aspettiamo! - disse sorridente, Namjoon sorrise per rassicurarla e lei se ne andò.

- Bene, sta sera io volevo uscire, ma a quanto pare i piani sono cambiati -
Parlò lui a tutti. - Abbiamo altri giorni da trascorrere qui, ci andiamo domani in discoteca -, disse tranquillo Jungkook.
- Non ho mai menzionato una discoteca ma va bene Jungkook, acconsento solo perché sei il più piccolo. - rispose Nam e il rosa applaudì felice.

[...]

Il pomeriggio continuò e per fortuna i ragazzi riuscirono a non farsi rimproverare più per quel giorno.
Adesso è sera e tutti si stanno preparando per raggiungere la SPA.

Yoongi e Jimin si sono vestiti bene l'uno per l'altro anche se tra poco non avranno vestiti indosso, Jin si è fatto bello per sé stesso e gli altri invece sono rimasti umili e hanno indossato cose semplici e comode.

- Forza scendiamo, o perderemo la navetta! - urlò Namjoon, ed in pochi secondi furono tutti nella loro via per scendere verso la hall e raggiungere la navetta, la loro cara, adorata, navetta di fiducia. Senza di lei -e del suo autista- non sanno come avrebbero fatto.

;;

Venti minuti dopo arrivarono alla tanto attesa SPA e quando entrarono, un forte ma piacevole odore invase le loro narici.

- Che buon odore -
commentò senza nemmeno farci caso Jungkook, Taehyung alzò gli occhi al cielo: tanto il mio profumo è meglio, pensò.
- Uo, cos'era quell'alzata di occhi? Sei geloso perché ho fatto un complimento a questo odore? - chiese scherzoso Jungkook.
- Jungkook, seriamente credo che dovresti smetterla con tutti questi film che ti fai. - rispose Taehyung, che in risposta ricevette solo un tenero sorriso da parte di Jungkook, che nemmeno lui stesso si aspettava di vedere.

Eppure stiamo pur sempre parlando di Jeon Jungkook, una persona da cui non si ci deve mai fare abbindolare.

"Si può entrare due a due" aveva detto una dipendente, e perciò i ragazzi si erano separati: Yoongi e Jimin insieme, Hoseok e Seokjin insieme, Yeji e Kyungmin insieme, Jungkook con Taehyung -era abbastanza scontato che Jungkook avrebbe costretto Taehyung a stare insieme-, mentre Namjoon si ritrovò da solo. Ma la cosa non gli dette fastidio, anzi. Aveva lui stesso detto che stavo da solo avrebbe riflettuto meglio -nesusno sapeva su che cosa precisamente- perciò si divisero e ogniuno andò con il proprio partner.