[ 𝚏𝚘𝚞𝚛𝚝𝚑𝚎𝚎𝚗: 𝚝𝚎𝚛𝚛𝚘𝚛𝚎 ]

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Namjoon e Jungkook quindi ritornarono al loro tavolo.
- tutto ok? -
Chiese Taehyung.
- Sì. Adesso Yoongi e Jimin stanno uscendo,quindi restiamo solo noi - gli rispose Jungkook. Il biondo annuì pensieroso e tornò a mangiare come gli altri due.

Ad un certo punto un telefono squillò,e quel telefono era di Namjoon. Il maggiore lo prese e rispose con uno sbuffo non appena vide chi era.

-"pronto,mamma?
-"Nam,per favore,torna a casa...
-"perché?
-"tuo padre è dinuovo ubriaco,e non so se ce la faccio a stare da sola con Kyungmin
-"cazzo,sto arrivando,aspetta solo cinque minuti

La chiamata fu breve,ma intensa.

Namjoon alla svelta prese le sue cose e si alzò. Jungkook,non capendo,lo copiò.
- Nam dove vai? -
- devo tornare a casa,mio padre è dinuovo ubriaco e non voglio lasciare mamma e Kyungmin da sole. Spero tu possa capire. -
Spiegò velocemente Namjoon.
- oddio,merda...corri,va' tranquillo - gli disse Jungkook e Namjoon, limitandosi a fargli un cenno, scappò via.

La vita di quel ragazzo poteva sembrare normale,come qualsiasi altra vita di un ragazzo della sua età. Eppure nessuno oltre a Jungkook e Jimin sapeva che era tutta apparenza. A casa di Namjoon,in realtà,non c'era mai un'aria leggera.

Il rosa sospirando si risedette sulla sedia e riprese a mangiare.
Taehyung intanto vedendo il broncio formatosi sulla bocca del rosa,si preoccupò: se Jungkook,che era un ragazzo solare,era imbronciato,allora era successo qualcosa di grave.

- Ehy, perché hai quel broncio? -
Chiese Taehyung allungando una bacchetta verso il mento di Jungkook,provando ad alzargli la testa.
- Niente. Sono solo preoccupato,ma passerà... - disse Jungkook sospirando.

- È successo qualcosa di grave... - mormorò Taehyung fra sé e sé e Jungkook non capendo bene cosa aveva detto si incuriosì, perciò alzò la testa e: - che hai detto? -,chiese con una voce impastata fra il preoccupato e il curioso.

- Niente,niente...a proposito...sei sporco qui. - disse Taehyung per sdrammatizzare quella situazione. Avvicinò la sua mano al lato della bocca di Jungkook come se volesse togliere qualcosa,ma ciò che fece fu colpirgli il mento con il pollice e il medio.

- Ehy,stronzo! -
Sbottò Jungkook.
- ma come,non ero oppa? -
Chiese Taehyung ridacchiando ed allontanandosi.

Il rosa lo lasciò perdere e riprese a mangiare.

;;

Dopo una buona mezz'ora finalmente i due ragazzi finirono di mangiare tutto e Jungkook decise di portare con sé il cibo di Namjoon così che glielo avrebbe dato il giorno dopo.

Usciti dal locale Taehyung guardò Jungkook spaesato.
- adesso che facciamo? -
Chiese il più grande.
- mhh...non lo so,credo che adesso chiamerò un taxi e tornerò a casa - rispose Jungkook facendo spallucce.

- Cos...non hai la macchina? - chiese Taehyung stranito.
- no,non ancora -
- i tuoi non te la vogliono comprare? -
- no,anzi. Sono io che non la voglio,sai,sono una di quelle persone ansiose che si fanno film mentali su tutto e ha sempre paura di fare incidenti -
Gli spiegò il rosa e allora Taehyung annuì in segno che aveva capito.

- Beh allora...vuoi un passaggio? - gli chiese con gentilezza quest'ultimo.
Lasciarlo lì da solo sarebbe stato da maleducati secondo lui.

Jungkook lo scrutò,poi sorrise: - se proprio me lo chiedi così disperatamente,accetto. -
- ma io non hoㅡ sai cosa? Tu sei strano. -
Replicò Taehyung iniziando ad incamminarsi verso il posto dove aveva posteggiato l'auto.

𝗖𝗼𝗻𝗾𝘂𝗶𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 ✓ | тαєggυк Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora