ㅡ Tra il sole caldo e l'acqua cristallina dell'estate, Jungkook, ragazzo tutt'altro che calmo e sempre pronto a farsi avanti per sè stesso, non perde l'opportunità di provarci con Taehyung, tipico gay represso. ✓
Erano le sette di sera, Jungkook era dinuovo a casa di Taehyung. In casa c'erano solo loro due, che attualmente erano seduti sul divano mentre mangiavano della pizza e parlavano, di sottofondo c'era un film che non stavano realmente seguendo.
La gamba di Jungkook era messa sopra a quella di Taehyung, le loro mani accarezzavano i loro corpi e nel mentre che mangiavano a Jungkook venne in mente una domanda.
- Hey Tae - - mh? - Jungkook si morse un attimo il labbro inferiore, poi parlò: - stavo pensando...ci pensi mai al tuo orientamento sessuale? Ti definisci in qualcosa o...? -
Taehyung lo guardò qualche secondo, posò la fetta di pizza sullo scatolo e si appoggiò con la testa sullo schienale del divano. - Ci penso sì, ma non riesco a capire. È tutto troppo nuovo per me...non credo di essere gay, ma non sono nemmeno etero dopo...te. Quindi sono confuso -
- potresti essere bisessuale, o pansessuale, o queer, oㅡ - - Jungkook stai dicendo troppe cose di cui non conosco il significato - disse Taehyung e i due risero.
Con calma Jungkook gli spiegò ogni cosa sotto il suo sguardo attento. Quando finì Taehyung parlò: - di sicuro non sono gay. Ma nemmeno sono etero. Allo stesso tempo sento di non capire se sono bisessuale o meno perché mi piacevano le ragazze, adesso mi piaci tu, non 'i ragazzi' ma tu, solo tu. Quindi suppongo di essere...Jungkooksessuale? -
L'ultima frase fece ridere Jungkook e allo stesso tempo gli riempì il cuore di gioia. - Si, credo che tu sia proprio Jungkooksessuale! -
I due risero per un bel po', poi però si fermarono. - C'è troppo caldo - - Vero...vieni con me - disse Taehyung alzandosi dal divano e portandosi dietro Jungkook, che lo guardava confuso.
Arrivarono fino alla terrazza di casa sua e come dei bambini, i due si persero a guardare il cielo, i loro occhi brillavano alla vista delle stelle che riempivano il cielo scuro e sereno
Il rosa si avvicinò all'altro e per come lo fece gli venne in mente un'altra domanda che non riuscì proprio a tenere per sè.
- Tae...ma perchè non c'è nessuno a casa? - Ci fu qualche secondo di silenzio. - Perché i miei genitori non sono qua - Che risposta del cazzo è, pensò Jungkook annoiato. Però non lo disse ad alta voce e invece continuò: - Ora che ci penso non li ho mai visti e tu non li hai mai nominati... -
Taehyung sospirò capendo dove volesse arrivare Jungkook, - vuoi che ti parlo di loro? - Lui arrossì lievemente per essersi fatto scoprire subito ma annuì.
- Non c'è molto da dire: mia madre è una stronza. Non si interessa di me, torna a casa e mi sgrida per qualsiasi cosa, non mi mantiene e non so cosa faccia quando non è casa. Mio padre è stupendo, gli voglio bene. La pecca è che lavora fuori città e lo vedo durante le vacanze o quando ha le ferie, e cosa scontata: sono separati - Raccontò Taehyung e Jungkook si accorse che Taehyung adesso stava stringendo il bordo del balcone.
- Mia sorella abita a casa del suo ragazzo e mio fratello vive un po' a come capita, torna a casa, poi esce e non torna per delle settimane...è un tipo a cui piace andare all'avventura - Finì il biondo. Jungkook era sbalordito da tutte le informazioni ricevute, non si aspettava che Taehyung avesse una sorella e un fratello. E gli dispiaceva per ciò che gli aveva detto riguardo i suoi genitori, non che fosse colpa sua ovviamente, ma sapere che sua madre lo trattava male lo dispiaceva.
Di sicuro però sapeva che Taehyung non voleva sentirsi dire frasette come "oh" o peggio "mi dispiace", perciò cambiò discorso.
Poggiò la testa sulla spalla di Taehyung e poi sorrise: - è proprio il genere di cose che mi sarebbe sempre piaciuto fare... - ammise con un sorriso timido ma felice.
In quel momento Jungkook era felice. E lo stesso andava per Taehyung.
Era contento del fatto che Jungkook avesse voluto cambiare discorso e che invece avesse detto quella frase.
- Stessa cosa per me. Ma mai mi sarei immaginato che un giorno mi sarei ritrovato a guardare il cielo di notte con un ragazzo che mi piace... - svelò il maggiore.
- Questo è perché sei un pessimista del cazzo, ma è okay, ti perdono - ci scherzò su Jungkook roteando gli occhi.
Taehyung rise e poi si girò, stampando un lungo bacio sulle labbra del minore.
[ La fine di questo capitolo è qualcosa di senza senso, ma vabbè
Oggi ho pubblicato un omegaverse, non so con quale coraggio, ma l'ho fatto.
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