Jungkook voleva piangere, andarsene, rinchiudersi in camera e stare lì, da solo. E lo avrebbe fatto, se solo non avesse incontrato Yeji nelle scale mentre che saliva.
Lei si era subito accorta che qualcosa in Jungkook non andava, e senza che Jungkook riuscisse a controllarle, due lacrime gli scesero lungo le guance. Yeji assunse una faccia preoccupata e senza chiedere niente abbracciò il suo amico, che continuava a piangere silenzioso sulla sua spalla.
Non aveva bisogno di chiedere niente, sapeva che Jungkook le avrebbe spiegato tutto dopo.
La sala nel mentre continuava farsi sempre più piena, al tavolo di Taehyung adesso c'erano anche Yoongi, Jimin, Kyungmin e Namjoon, eppure Taehyung era così pensieroso che per lui era come se non ci fosse nessuno in quel momento.
- Hey, qualcuno ha visto Jungkook? - chiese confuso Jimin, era sicuro che il rosa fosse già lì quando lui e Yoongi erano scesi, eppure non lo vedeva da nessuna parte.
Taehyung stette zitto. Lui l'aveva visto bene, a Jungkook, ma adesso non sapeva dove fosse, quindi dirlo sarebbe stato inutile.
Con la coda dell'occhio si guardò intorno provando a trovarlo, ma non lo vide. In cuor suo, comunque, sperò che stesse bene.
Il pomeriggio passò lentamente sia per Taehyung che per jungkook, entrambi troppo impegnati a pensarsi a vicenda ma a non chiarirsi.
I giorni seguenti, tra l'altro gli ultimi in Thailandia, Jungkook ci rimase sempre più male a vedere come Taehyung lo evitava. Ci rimase male, eppure non riusciva ad odiarlo.
Si ripeta che Tae aveva solo bisogno di tempo e di stare da solo per un po', poi sarebbe sicuramente ritornato da Jungkook. O almeno così voleva sperare.
Il loro viaggio in Thailandia arrivò al termine e adesso si trovavano tutti in aereoporto.
- Mi mancherà la Thailandia - ammise Jungkook, seguito dagli altri che concordarono con lui.
Poi oltre alla Thailandia gli sarebbero mancate anche le cose successe lì, per quanto divertenti o tristi che siano state.;;
Avevano preso l'aereo alle cinque del mattino ed erano ritornati in corea intorno alle sette. Si salutarono e lì si divisero, tutti con pensieri diversi in testa.
Jungkook andò a casa di suo padre, si stravaccò nel letto ma non riuscì a prendere sonno. Stette ore e ore a pensare fin quando non sentì suo padre gridare per lo spavento dopo averlo visto sul divano.
- Torni a casa e non mi dici niente, tu sei pazzo - disse suo padre e Jungkook roteò gli occhi alla sua esageratezza.
- okay -, fu tutto ciò che seppe dire il ragazzo a sua discolpa.Non aveva voglia di parlare, e sapendo che suo padre dopo quella risposta si era sicuramente preoccupato chiuse gli occhi e provò a prendere sonno.
D'altra parte...
- va bene che non ti piace una persona, ma tu Taehyung devi iniziare a saperti comportare! Non puoi troncare così le persone, soprattutto se è Jungkook! - disse Hoseok rivolto al suo amico.
- Oddio Hoseok ma da quando sei diventato mia madre?! - domandò Taehyung esausto di quella conversazione.- "va bene che non ti piace una persona" anche se sappiamo tutti che si piacciono a vicenda... - parlò Jin, ma venne ignorato.
- senti Taehyung, tu sei il mio migliore amico e in tutta la mia vita ti ho visto sempre e solo andare a puttane. Poi arriva Jungkook: bello, scherzoso e sorridente che magicamente ti fa cambiare orientamento sessuale, ci sei stato in quel senso e tu lo rifiuti. Ti rendi conto? -
sentenziò Hoseok che in tutti i modi voleva fare capire a Taehyung l'errore che stava commettendo.
- Hai dimenticato che è anche testardo, provocante, coraggioso, senㅡ -
Prese parola Taehyung ma il rosso lo interruppe:
- vedi che stai elencando altre sue caratteristiche?! Ti interessa! Com'è che lo abbiamo capito tutti qui eccetto te!? -- Hobi sono solo le sette del mattino, per favore... - implorò Taehyung di essere lasciato in pace, - se ti piace così tanto Jungkook...facci amicizia, buonanotte. - troncò dinuovo il discorso Taehyung andandosi a chiudere nella stanza riservata a lui nella villa di Jin.
Hoseok sbuffò, persino Yoongi ne sembrava deluso.
Si ritirarono tutti nelle loro stanze inconsapevoli che Taehyung non dormì affatto, invece pensò tutto il tempo al ragazzo dai capelli rosa.
Inconsapevole anche Taehyung, tra l'altro, che sembrava dimenticare una caratteristica particolare di Jungkook: lui non si arrende mai.
[ Ciao! Scusatemi per la mia assenza ma non avevo il telefono :'
Adesso sono qui e...sono triste 👍 io volevo tanto finire questa storia ad agosto/primi di settembre, ma vista la situazione non so se ce la farò (futuri lettori oggi è il 30/08/'22). In più volevo anche pubblicare una Taekook breve estiva, ma ormai l'estate è finita, che la pubblico a fare •́ ‿ ,•̀Titolo del capitolo apparte (non avevo ispirazione🤪) se avete idee su cosa potrebbe succedere in futuro fra i taekook di questa storia sarei lieta di sentirvi, mi piacerebbe tanto leggere le vostre teorie! ]
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𝗖𝗼𝗻𝗾𝘂𝗶𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 ✓ | тαєggυк
Romanceㅡ Tra il sole caldo e l'acqua cristallina dell'estate, Jungkook, ragazzo tutt'altro che calmo e sempre pronto a farsi avanti per sè stesso, non perde l'opportunità di provarci con Taehyung, tipico gay represso. ✓