Capitolo 24

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Sono nel letto, continuando a rigirarmi per cercare una posizione comoda per dormire. Questa sera sono sola. La terza sera senza i miei genitori. Saranno le 3 del mattino. Oggi non c'è scuola per fortuna. Amo il sabato anche se non so se potrò amare mai più qualcosaltro. Continuo a pensare all'uscita di ieri pomeriggio con quegli stupidi. Invece di uscire giovedì pomeriggio avevamo deciso di uscire il giorno dopo a causa di imprevisti della squadra. Non posso credere a quello che è successo. 

Cosa diavolo ha fatto. Cosa diavolo ho fatto.

IL GIORNO PRIMA

Mi sveglio con Jess al mio fianco. Quando stavo tornado con Zayn a casa gli è arrivato un messaggio da parte del coach che diceva: 'oggi pomeriggio allenamenti dalle 4 alle 7'.

L'imprecazione da parte sua era solo una parte di quello che avrebbero potuto dire tutti gli altri. Poco dopo arrivò una chiamata da parte di Louis a Zayn che diceva che l'uscita si sarebbe svolta questo pomeriggio. Appena tornati a casa Zayn prese la moto ed andò via. Restai per qualche ora sola, svolgendo compiti o guardando un po di TV. Poi arrivo Jess che rimase qui. Ed eccoci ad un altra interminabile giornata. Il solo splende anche oggi. Il rumore del traffico a pochi chilometri di distanza è come il canto degli uccellini di mattina qui.

Mi alzo dal letto e sveglio Jess. Siamo state a parlare tutta la notte. Quando abbiamo affrontato l'argomento ragazzi è stata molto vaga, sopratutto alla domanda 'Chi ti piace ora?' non ha risposto. Continuava a dire 'nessuno' ma so quando mi racconta delle bugie. 

Vado verso il bagno per farmi una doccia. Lego i capelli in una crocchia confusa ed entro in doccia. L'acqua calda risveglia tutti i muscoli del mio corpo. Ci metto pochi minuti per sciacquarmi e appena finito esco, metto un po di crema idratante alle gambe e torno in camera. Jess non c'è quindi comincio a vestirmi con calma. Vado verso l'armadio prendo dei leggings ed una camicetta velata a fiori. Prendo l'intimo nel cassetto insieme a dei calzini ed una canottiera chiara. Indosso il tutto in poco tempo ma non soddisfatta del risultato torno verso l'armadio e prendo un maglione lungo e largo bianco con una cinta di cuoio marrone e la indosso. Ora va molto meglio. Prendo i miei anfibi, li infilo ed esco dalla camera. 

-Jess, dove sei?- urlo aspettando una sua risposta. 

-Eccomi!- la vedo uscire dalla camera degli ospiti. Ha dei jeans neri ed una felpa dell'Hard Rock di Roma che le ho comprato. L'italia. Quanto mi manca. Ho molti parenti li tra zii e nonni da parte di mia madre. E non possono mancare i cugini, tanti cugini. Io ed i miei ci siamo stati nelle prime settimane della nostra vacanza quest'estate prima di andare in Inghilterra. Un posto così magnifico. Per lo meno cosi sembra. 

-Fai una cosa ai capelli.- le suggerisco e la accompagno in bagno per aiutarla. 

Prendo la spazzola e gli pettino i capelli e li prendo per farne una coda alta. -Sei stupenda amichetta.- fa una piccola risata e ci dirigiamo verso la porta d'ingresso.

-Andiamo a piedi?- chiedo.

-Si, ci fa bene camminare.- detto ciò, cominciamo a dirigerci verso scuola. Non è molto lontana per fortuna. Ma neanche molto vicina. Siamo fortunate che passiamo per il Parco quindi un bel pezzo di strada lo saltiamo altrimenti dovrei usare o l'autobus o la macchina tutti i santi giorni. Quando arriviamo a scuola noto che gli altri sono già qui. Li salutiamo da lontano ed entriamo a scuola. Qui io e Jess ci dividiamo e vado verso il mio armadietto. Noto un biglietto attaccato sopra di esso e lo leggo, dice: Buongiorno bellissima. Riconosco la scrittura di Zayn e sento qualcuno vicino a me che si schiarisce la voce. Mi volto e vedo Zayn con una margherita in mano. Mi si illuminano gli occhi e lo abbraccio. -Buongiorno anche a te.- lo bacio e prendo la margherita. E' cosi bella, innocente e fragile. Ma resta comunque in piedi nonostante sia stata strappata dalla terra. 

Crazy in Love.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora