Capitolo 4

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ZAYN'S POV

Sono le cinque e mezza e mi trovo davanti al portone di casa di Camilla. Non posso credere che dovrò prendere delle ripetizioni da lei. E' una ragazza stupenda, con tutte le curve al posto giusto e quegli occhi da far invidia anche all'oceano, ma è troppo difficile da conquistare. Non è come tutte le altre ragazze con cui sono stato, non che ce ne siano state molte, anche se tutti credono il contrario, non sono così stronzo, ma, tornando al discorso di prima, lei è una persona che va trattata con i guanti. E' quella che vuole essere coccolata e consolata. Quella a cui ve ripetuto sempre "sei la ragazza più bella del mondo". Quella che va esplorata all'interno, dove ci sono i suoi demoni, anche se una angelo come lei abbia dei demoni. E' quel tipo di ragazza. E io non so se ne sono all'altezza. Sarei all'altezza? Riuscire a farla stare bene? Riuscirei a sconvolgere la mia vita per lei?

Davvero non lo so.

Sono ancora qui, difronte il portone di casa sua. Per fortuna sono riuscito a farmi una doccia e cambiarmi dopo gli allenamenti.

Mi avvicino e suono il campanello. Dieci secondi dopo lei viene ad aprirmi. E' stupenda. Irraggiungibile da qualsiasi ragazzo della scuola e io li conosco quasi tutti. Nessuno è alla sua altezza. 

Indosso gli occhiali. Non le li ho mai visti addosso. E' ancora più bella del solito. 

Che cazzo mi prende? Non ho mai fatto tanti complementi di questo genere ad una ragazza. Entro nel panico tutte le volte che la vedo, e credo che vale anche per gli altri ragazzi della scuola. Quella che senza dire niente mi sta già ipnotizzando. 

-Ciao!-

-Hei!- rispondo grattandomi dietro la nuca. 

-Entra.- si mise di lato al portone facendomi cenno con la mano.

Faccio come mi dice e entro in casa sua. Il salotto è enorme. Ma d'altronde la famiglia Payne è ricca. La seguo mentre si dirige in cucina.

-Vuoi qualcosa da bere?-

-No, grazie.- E' nervosa. Si capisce dal fatto che evita ogni contatto visivo con me da quando sono entrato.

-Vieni, andiamo a studiare in camera mia.- In camera tua? E' un sogno o sbaglio? Di solito le ragazze vengono in camera mia senza dire niente. E di certo non per studiare.

-Okay.-

Saliamo le scale e entriamo in camera sua. Come ogni ragazza che si rispetti, la camera è completamente ordinata. 

-Allora, iniziamo?-


CAMILLA'S POV

-Allora, iniziamo?- gli chiedo, guardandolo per la prima volta da quando è entrato.

Sono nervosa e lo è anche lui. L'ho capito da come si è toccato il retro della nuca fuori al portone. 

E' bellissimo. Ha dei jeans attillati, un po bassi, Nike ai piedi, una maglia nera con la scritta Nirvana  sopra, i capelli alzati e un po spettinati. Ha fatto la doccia da poco e si sente il suo profumo anche da qui. 

-Certo.-, risponde.

-Allora, nel compito ci saranno la materia e le sue proprietà, ora te la spiego un po.-

Iniziai a parlare del programma e lui è anche molto attento. Continuava a guardare il libro e qualche volta alzava lo sguardo verso di me. Io ero nel panico tutte le volte che mi guardava. L'unica cosa che riusciva a farmi controllare era la lezione che stavo tenendo con lui. 

-E questo e tutto quello che devi sapere, almeno come base, su questo argomento.- Lo guardai

-Credo di aver capito bene finalmente.- Mi guardò.

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