Crazy in Love.

Capitolo 7

-Camilla! CAMILLAAAA! CAMILLAAAAAAAAA!!!-

Mi coprii la testa col cuscino. Non volevo alzami.

-CAMILLAAAA! Muoviti! Abbiamo troppe cose da fare e tu dormi? Alzati adesso!"

Jess comincio a saltare sul letto. 

Ma per quale cazzo di motivo mia madre l'ha fatta entrare? Devo iniziare a chiudere a chiave la fottuta porta di camera mia. 

Dopo cinque minuti delle insistenti urla di Jess non ne potei più.

-MA PORCA TROIA LA SMETTI!- le urlai contro, lanciandogli il mio cuscino.

Cadde dal letto, sbattendo il sedere a terra.

-Porca merda il culo!-

-Questo è il karma.- dissi, guardandola con uno sguardo omicida. 

Almeno ti sei svegliata.- disse facendomi la linguaccia.

Vorrei ammazzarla in questo momento. Anzi, credo proprio che lo farò. Non sopporto la sua vocina stridula.

-Che cosa ci fai qui?- chiesi mantenendo la voce più calma possibile.

-Inizio dicendoti che questa sera c'è il ballo e siccome vorrei apparire almeno presentabile voglio farmi i capelli e qualsiasi altra cosa mi renda molto più bella del solito.-

-E tu mi hai svegliato per dirmi questo?-

Ok, ora l'ammazzo.

-Volevo che ci aiutassimo a vicenda come sempre.- 

-Bhe, potevi anche chiamarmi o mandarmi un messaggio.- quanto può essere stupida?

-Scusa.- disse abbassando lo sguardo.

-Non fa niente. Ora sono sveglia.- guardai l'orologio, -E visto che è già mezzogiorno che ne dici di mangiare e poi iniziamo a prepararci?- domandai.

-Sarebbe perfetto.- disse con un sorriso a trentadue denti.

-A che ora passano a prenderci i ragazzi?- chiesi.

-Austin mi ha detto che sarebbero arrivato con Harry per le sette.-

-Ok, abbiamo molto tempo. Ora andiamo a mangiare.-

Quando scesi scoprii che mamma e papà erano usciti per lavoro subito dopo l'arrivo di quella cogliona che mi ritrovo come amica e che la piccola paste era andato al parco con i suoi amici.

-Perfetto, abbiamo casa libera.- esclamai.

Mangiammo solo dell'insalata per evitare i grassi. 

All'una eravamo già in camera mia per decidere cosa fare. 

Andammo in bagno e feci una doccia veloce e quando uscii tornai in camera per iniziare a truccare Jess.

correvamo da tutte le parti e per truccarci per bene ed evitare sbavature ci mettemmo due ore.

Jess mi trucco in modo impeccabile. Fondotinta uniforme. Mascara senza grumi sulle ciglia. Matita impeccabile. Lucidalabbra trasparente per non sembrare troppo volgare.

Invece io le avevo messo un po di ombretto color pesca. Matita nera. Mascara. Lucidalabbra color ciliegia. Con la sua pelle olivastra non aveva bisogno di fondotinta.

Passammo ai capelli. Attaccai la piastra e l'arriccia capelli. Le lisciai i capelli e li fissai con la lacca.

Lei mi arriccio le punte e e fisso anche i miei. 

Guardammo l'orologio. Erano le cinque. 

-Abbiamo solo due ore per vestirci e pensare agli accessori. Hai portato i vestiti?-