Capitolo 27

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Il lunedì. 

Cancelliamolo vi va? 

Dopo una domenica da come ecco che si rientra a scuola. La passeggiata mattutina mi ha risvegliato un po'. Ho anche pensato un po'. Ho pensato a tutto quello che mi è successo in questi ultimi giorni. Ho pensato a come l'amore ferisce le persone. 

Jess è arrivata con Harry. Mi hanno chiesto anche un passaggio ma non ho voluto. Non voglio essere un peso. 

Domani è l'ultimo giorno prima delle vacanze di Natale. In questo vorrei essere a Hogwarts per poter passere le mie vacanze li. Almeno non mi sentirei sola. 

Mentre salgo la scalinata alcune persone si voltano verso di me e sussurrano fra di loro. Le voci si sono già sparse ovviamente. Mi dirigo direttamente verso il mio armadietto. 

Mentre sistemo i libri e prendo alcuni appunti sento la voce di Liam nel corridoio e mi volto, nascondendomi leggermente dietro lo sportello dell'armadietto. 

-Niall dicci chi è!- mio cugino ride mentre Louis fa il terzo grado a Niall. Arrossisco. Respira Camilla, respira. 

Chiudo l'armadietto e mi dirigo verso la loro direzione per poter andare in aula. 

-Buongiorno ragazzi.- gli sorrido quando mi avvicino a loro.

-Buongiorno a lei signorina Payne. Come sta oggi?- Louis mi prende in giro e rido. 

-Pensa ad andare a lezione o farai tardi.-

Mentre gli rispondo guardo Niall e gli sorrido. 

Mi volto continuando a camminare pensando a sabato. Tutti quei baci. Non credevo che ci sapesse fare così tanto. 

Entro in classe e vado a sedermi vicino la finestra. Jess è fuori l'aula con Harry. Lui le da un bacio e va via mentre lei entra con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia. 

Siamo tutti cosi strani quando riceviamo un bacio? Spero di no.

-Buongiorno.- si siede accanto a me con quel sorriso stampato ancora in faccia.

-Buongiorno Jess.- lei si gira e sorride ancora di più, se è possibile almeno. 

Sta per dirmi qualcosa quando entra il professore zittendoci tutti. Che la giornata abbia inizio. 

Ed ho la sensazione che oggi sia una giornata proprio di merda e scusate il francesismo.

Quando l'ora finisce ho un mal di testa colossale. Ed ora mi spetta la verifica di matematica. Entro in classe e noto Niall. Vado verso il posto libero dietro di lui e mi sistemo. Il mio cuore comincia a battere più velocemente adesso e non capisco perchè. Si volta verso di me.

-Hei.- 

-Hei.- la mia voce si fa più acuta di quanto io non voglia. Perchè mi sento così a disagio. E' solo Niall, giusto?

Ancora una volta la professoressa entra e ci interrompe. Che bello. Stavo per avere una conversazione con un ragazzo che stavo quasi per farmi e tutto viene rovinato da una stupida prof di matematica. E' tutto così bello, si si. 

Guardo il foglio che la prof ci consegna e non ne resto sorpresa. La maggior parte degli esercizi sono facili ma da quando la matematica se l'è rifatta con l'alfabeto è diventata abbastanza difficile, ma niente di che. 

Dopo quarantacinque minuti esatti consegno il compito e torno a posto prendendo il telefono. Noto il braccio di Nilla alzarsi verso di me dal basso con un foglietto in mano. Lo prendo al volo e lo apro senza farmi vedere. 

Ancora numeri ma non è un problema del compito. E' il suo numero di cellulare. Sorrido e gli sussurro un grazie. Vedo la sua mascella muoversi e capisco che sta sorridendo anche lui il che fa sorridere me ancora di più. Spero di non avere qual sorriso da ebete che aveva Jess questa mattina. 

Crazy in Love.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora