Laila
Mi dirigo alla tomba con in mano un mazzo di fiori e una mano sulla pancia, appena pronunciata.
Sono cresciuta da sola ma la faccenda di Stefan e Natan mi ha insegnato che bisogna imparare a capire e soprattutto a perdonare.
«Non so se sarò una buona madre» dico, rivolta al marmo della lapide su cui ho appena adagiato i gigli bianchi delle terre del branco, fuori dallo chalet nel Montana.
Gli stessi che crescono nelle aiuole fuori casa.«Ma so che è giunto il momento di perdonare e di andare avanti. E di ringraziarti per avermi messo al mondo...»
Natan se ne sta in disparte insieme a Stefan e per me non c'è nulla di più bello che vederli insieme. Sono così simili, testardi, forti...
E sono contenta che Stefan ora sia parte della nostra famiglia.
Quando torno da loro, Natan mi posa una mano sulla pancia e con l'altra mi cinge la schiena. Si è accorto che aspettavo un bambino non appena è successo, per quella suo radar innato che gli permette di percepire qualunque lupo nelle vicinanze.
«Un anno che ci conosciamo e siamo già in quattro...» scherza, dandomi un bacio sulla nuca e guardando con fierezza suo figlio.
«Vacci piano o potresti fare un branco tutto tuo» Stefan è un adolescente intelligente e pieno di sarcasmo. Un tratto ereditato da suo padre e che io adoro.
«Direi che il branco lo lasciamo a Kael...» scherzo io, indicando in lontananza lui e la sua nuova compagna, Selene.
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LONE WOLF - NATAN
Werewolf«Mio fratello è l'essere più testardo e orgoglioso sulla faccia della terra...E tu lo hai rifiutato» Nel dirlo gli sfugge un sorriso sghembo. «Io non sono fatta per stare con qualcuno» sbotto. «Che potrei mai dargli, a parte i miei drammi?» «Lail...