CONFUSION ☽

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Natan

«Hai un aspetto orribile»
Dice Adam, vedendomi entrare nella baita principale.

«Sembri uno che non dorme da giorni» continua poi, lanciandomi una frecciatina che non ho voglia né tempo di cogliere.

«Non rompere»
Adam è mio fratello. Sa che ho un pessimo carattere, tuttavia stavolta sul suo volto c'è un'espressione pensierosa. Gli passo accanto senza dire nulla e quasi mi pento di essere passato da qua prima di partire.

«Sul serio, Natan, pensavo che dopo aver trovato la tua compagna fossi diventato un po' più...Rilassato»

Ride in un modo che mi dà i nervi e, senza volerlo, penso a Laila e alle sue parole e perdo il controllo.

«Ho detto di lasciarmi in pace!»

Ringhio contro il mio stesso fratello e leggo qualcosa nel suo volto che mi fa provare dello schifo verso ciò che ho appena fatto.

«Natan...»
Mi allontano, cerco di calmarmi e noto tutta la sua preoccupazione.
Sono un mostro. Lo sono sempre stato.

«Stai bene?»

Annuisco, osservando le cime rocciose e ghiacciate delle montagne in lontananza.

«Devo andarmene per un po'...»

«Non è questa la soluzione, Natan. Stare da solo non lo è mai...»

Eppure sento affiorare gli artigli, sento il bisogno di perdermi nella natura e di lasciare che il lupo prenda il sopravvento. Non voglio pensare a Laila e al male che mi hanno fatto le sue parole.

«Prenditi cura di Laila da parte mia»

«Ma che cazz...»
Adam è confuso e in quel momento vedo scendere dalle scale anche Rose, in pigiama. L'immagine di loro due felici mi dà il colpo di grazia. Non sono invidioso. Sono solo arrabbiato...Perché io e Laila non saremo mai così...

Rose mi guarda con compassione e stringe il braccio ad Adam, come per placarlo.

«Lascia che si sfoghi» la sento sussurrare all'orecchio del suo compagno. Riesce a percepire le mie emozioni, come quelle di chiunque altro le stia attorno. Sente anche tutto ciò che prova Adam, il che credo renda la loro unione molto più semplice.

Se Laila avesse saputo cosa provo, forse non avrebbe mai detto quelle cose. Forse...

Sento le mie ossa spezzarsi e ricomporsi in quelle di un grosso lupo dal pelo scuro. Mentre corro via, affondando gli artigli nella neve, sento l'eco dei miei stessi ululati, come fossero un lamento e un grido allo steso tempo.

LONE WOLF - NATANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora