𝙄𝙛 𝙮𝙤𝙪'𝙧𝙚 𝙜𝙤𝙞𝙣𝙜 𝙩𝙤 𝙩𝙧𝙮, 𝙜𝙤 𝙖𝙡𝙡 𝙩𝙝𝙚 𝙬𝙖𝙮.
𝙤𝙩𝙝𝙚𝙧𝙬𝙞𝙨𝙚, 𝙙𝙤𝙣'𝙩 𝙚𝙫𝙚𝙣 𝙨𝙩𝙖𝙧𝙩.
«Non innamorarti di me - ti prego - perché io non posso innamorarmi di te.»
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📍𝘗𝘭𝘢𝘺𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘙𝘦𝘺, 𝘓𝘰𝘴 𝘈𝘯𝘨𝘦𝘭𝘦𝘴 𝘋𝘪𝘤𝘦𝘮𝘣𝘳𝘦 2021
• 𝘔𝘢𝘺𝘢 •
Passare il tempo con Tom mi stava realmente mostrando cosa mi ero persa nella mia vita, fino a quel momento.
Avevamo passato la giornata ad Hollywood, sul set, Tom aveva informato tutta la crew del mio compleanno e mi avevano fatto una sorpresa portando sul set dolci e palloncini, mi avevano cantato buon compleanno e regalato dei fiori: avevano, in sostanza, reso quella giornata infinitamente speciale. Non per i regali, sia chiaro, ma per l'affetto ricevuto.
Una volta tornati a casa, Tom mi aveva aiutata a gonfiare i palloncini numerati e ad appendere alcune decorazioni che sarebbero servite per le foto di rito. Avevamo poi organizzato un piccolo spazio con snack vari e alcol, dopodiché avevamo iniziato a preparare la postazione karaoke. Dopo averne parlato, era stato Tom a darmi l'idea del karaoke ed io la trovavo divertente, ero certa che anche i nostri amici l'avrebbero gradita.
«Dovrebbe essere tutto pronto» osservò guardandosi attorno, io sorrisi nel vederlo così impegnato a rendere il mio giorno speciale «va' vicino ai palloncini, ti scatto una foto» sorrise tirando fuori il cellulare dalla tasca dei suoi jeans, allora mi avvicinai al ventiquattro argentato e mi abbassai portando il viso verso il due, poi tirai fuori la lingua ed entrambi ridacchiammo, Tom scattò la foto «mi piace» sorrise riguardandola, io lo raggiunsi per controllare e annuii d'accordo, perché era effettivamente venuta davvero bene
«anche fotografo, hai altri talenti di cui non sono a conoscenza?» ridacchiai, lui scosse la testa e alzò gli occhi al cielo divertito
«oh, smettila» rise, ma la nostra conversazione venne interrotta dalla suoneria del mio cellulare, così lo afferrai dal divano e sorrisi quando vidi il nome di mio papà apparire sullo schermo
«papi!» esclmai felice rispondendo alla chiamata
«tesoro mio, buon compleanno!» la mamma mi aveva già chiamata al mattino per farmi gli auguri, quando lui era ancora a lavoro, era probabilmente appena tornato «cosa fai stasera?»
«serata karaoke a casa, con i miei amici» spiegai «sarebbe stato bello avervi qui» aggiunsi con una nota di tristezza nella voce
«già, anche noi avremmo tanto voluto esserci, ma a proposito di questo» parlò «dopodomani mattina saremo a Los Angeles! Andremo via la mattina della vigilia»
«oh mio Dio, dici sul serio?!» non vedevo i miei genitori dall'estate e mi mancavano terribilmente tanto, non riuscivo a credere che avrei potuto riabbracciarli a due giorni di lì «sono così felice!»
