"Oh, tesoro eccoti finalmente!" mi accoglie mia madre raggiante, una volta che l'ho raggiunta.
"Alice e gli altri ci stanno aspettando laggiù" dice indicando un punto dall'altra parte della grande platea.
"Chi sono gli altri?" domando curiosa e preoccupata.
"Te li presenterò tutti una volta che li avremo raggiunti. Tu pensa solo a sorridere e ad essere gentile come sempre"
Mi prende a braccetto, e insieme ci avviamo verso il punto in cui ci stavano attendendo.
- - -
"Edith, Brianna, eccovi!" ci saluta calorosamente la signorina Smith.
"Alice" la abbraccia, sempre con contegno, mia madre.
"Stavamo giusto parlando di quanto sia stata meravigliosa Brianna questa sera" continua la signorina Smith.
Mi limito a sorridere e ringraziare, proprio come raccomandatomi da mia madre.
"Sei stata davvero divina, Brianna. Una ragazza giovane come te a dover interpretare un'opera di spessore come quella; davvero impeccabile" interviene un signore alto con un foulard viola avvolto attorno al collo.
"Bree, ti presento il signor Ryles, il direttore di uno dei teatri più famosi di Portland" interviene mia madre.
"È un vero piacere conoscerla, signor Ryles" rispondo.
"Concordo anche io con tutto quello detto dal signor Ryles, hai un talento unico Brianna" dice improvvisamente un altro signore più basso e di corporatura più massiccia.
"Bree, questo è il signor Finnes, coreografo di fama internazionale..."
"... Nonché finanziatore regolare della nostra Accademia" conclude la signorina Smith per mia madre.
"Molto piacere, signor Finnes. Grazie davvero per quello che fa per l'Accademia, quello che avete visto stasera è stato solamente il frutto degli anni trascorsi qui" rispondo.
I loro visi si illuminano improvvisamente di un sorriso soddisfatto, e guardando mia madre noto che anche lei ha assunto la stessa espressione.
"Signora Davis, gradirei parlarle in privato se può concedermi brevemente qualche minuto" le chiede il signor Ryles.
"Oh, ma certamente. Alice, potresti rimanere con Brianna nel frattempo?"
La signorina Smith le sorride dolcemente annuendo, per poi rivolgersi a me una volta rimaste sole.
"Hai fatto davvero un ottimo lavoro stasera. Tutti i presenti sono entusiasti"
"Già. Peccato sia durato così poco"
"Pensa al prossimo spettacolo Bree, allenati ricercando le stesse emozioni che hai provato stasera sul palco"
Annuisco.
Vedo la signorina Smith osservare improvvisamente un punto alle mie spalle, mentre un sorriso furbo compare sul suo viso.
La guardo perplessa, ma non faccio nemmeno in tempo a voltarmi che un abbraccio stritolante che già conosco mi avvolge."Complimenti! Sei stata una dea! Ero tipo 'wow' e poi 'oh mio Dio'!" esclama euforica Madeline.
Appena mi lascia, mi giro verso di lei sconvolta ma sorridente.
"Madeline, ma che ci fai qui?"
"Ma come che ci faccio? Sono venuta a vederti, ovviamente! Figurati se non vengo a vedere la mia ballerina preferita, soprattutto ora che siamo amiche!"
A quelle parole, il mio sorriso aumenta; 'amiche', ne avevo sempre avute poche, e spesso non le consideravo nemmeno tali.
Con Madeline invece, mi sento importante, mi sento ben voluta.
Sono contenta di averla conosciuta.
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ʟᴇᴛ'ꜱ ᴅᴀɴᴄᴇ
Teen Fiction"Ho sempre amato la danza, in ogni sua forma: imparare a controllare e a comunicare con il proprio corpo è sempre stata pura magia per me" Brianna Davis è una famosa ballerina di danza classica di Los Angeles, intrappolata nella sua noiosa e faticos...