12. Tensioni

10 1 0
                                    

Rientro a casa stremata, chiudendomi la porta alle spalle sospirando.
Dopo la misera figuraccia con TL e Flame, avevamo provato e riprovato più volte la coreografia tutti insieme, aggiustando e migliorando i dettagli mano a mano.
Nonostante le divergenze con TL e Flame però, devo riconoscere che come crew non siamo niente male; lavoriamo bene tutti insieme, spero che se ne rendano conto anche loro e che mi accettino prima o poi.
Rispondo con tono indifferente al quotidiano interrogatorio di mia madre, che ogni volta che rientro a casa mi chiede come siano andati gli allenamenti e se tutte le ultime coreografie siano tutte pronte.
Salgo in camera, dove lancio scarpe e borsone sul pavimento e mi lascio cadere sul letto.
Nonostante la stanchezza e il senso di mistero che mi provoca quel nuovo gruppo di ragazzi, sono felice; posso finalmente ballare qualcosa di diverso dal classico insieme a qualcuno.
Sovrastata da tutte quelle emozioni e dagli avvenimenti di quella giornata ormai finita, cado in un sonno profondo.

- - -

Il suono di un clacson mi incita a darmi una mossa.

"Bree, sbrigati dobbiamo andare!" urla mia madre dal piano di sotto.

"Arrivo!"

Afferro il mio cellulare dalla scrivania, digitando velocemente il messaggio diretto a Moodie.

Oggi salto, ho un impegno con mia madre. Mi allenerò con la coreografia stasera e domani pomeriggio ci sarò

Butto il telefono il borsa, fiondandomi giù dalle scale.

"Oh, eccoti finalmente! Alice ci sta già aspettando di fuori"

"Si lo so, scusa"

"Coraggio, andiamo"

Saliamo in macchina della signorina Smith, che ci saluta con un sorriso a 32 denti stampato sul viso.

"Sono davvero contenta che tu abbia accettato di iscriverti alla competizione, Bree. Questa è davvero un'occasione d'oro, farai un lavoro eccellente" si congratula con me.

"Grazie, lo spero"

"Ma certo che sì, Bree. Ah Alice, ti ho detto che..."

Smetto di ascoltare le parole di mia madre nell'esatto istante in cui capisco che non sono cose che mi riguardano.
Osservo fuori dal finestrino la città che mi scorre davanti, pensando a quanto preferirei essere ad allenarmi insieme ai ragazzi piuttosto che andare ad iscrivermi a quella maledetta competizione.
È da quando ne ho scoperto l'esistenza che ho sempre desiderato parteciparvi, ma proprio ora che posso è come se non volessi più; mi sento come se capitasse nel momento sbagliato della mia vita.
Perché ora ho altro, oltre alla danza classica.
Ora ho degli amici, ho una crew.
Sospiro, e come se mi avesse letto nel pensiero, mi arriva un messaggio da Moodie.

Tranquilla a domani
Ti copro io con TL e Flame

Sorrido. Potevo già immaginare cosa avrebbero detto sapendo che non li avrei raggiunti oggi: 'è durata poco' o 'si è già arresa' o 'sapevamo che non potevamo fidarci'.
Ma francamente, poco mi importava.
Io non so nulla della loro vita e loro non sanno nulla della mia: nessuno di noi può giudicare l'altro.

- - -

"Salve! Vorrei iscrivere mia figlia" comincia mia madre una volta arrivato il nostro turno.

Le iscrizioni hanno luogo nell'enorme edificio in centro città che ospita diversi congressi ogni anno, e nel quale si terrà la prima fase della competizione.

"Nome?"

"Brianna Davis, 20 anni"

"Data di nascita?"

ʟᴇᴛ'ꜱ ᴅᴀɴᴄᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora