La musica a tutto volume riempie la stanza illuminata da mille lucine colorate.
Sto ballando senza pensieri e preoccupazioni addosso; mi sto divertendo moltissimo, finché la musica non si interrompe all'improvviso e le luci non si spengono.
Il buio più totale e un silenzio tombale.
"Che sta succedendo?!" urlo spaventata.
"Credi che sia questo ciò che volevamo per te?!" rimbomba nel vuoto una voce familiare.
"Credi che io e tuo padre abbiamo sacrificato tutto per vederti scatenare ubriaca in un posto come questo?! Brianna, tu..."
Mi sveglio di colpo spalancando gli occhi, il mio respiro è affannato.
Un altro incubo: ne faccio sempre uno quando c'è qualcosa che mi preoccupa.
Sospiro indecisa; ho una voglia tremenda di andare a quella festa, ma anche la consapevolezza e la paura che non sia la cosa giusta da fare.
Conosco appena quei due ragazzi, e per niente i loro amici: quante persone ci sarebbero state? Ci sarebbero stati ragazzi ubriachi che fumano e che ballano barcollando in giro per la stanza?
Non sono mai stata ad una festa prima d'ora, per cui posso fare delle supposizione solo basandomi sui film e le serie tv che ho visto.
Inoltre c'è un altro grosso problema: a chi avrei chiesto di accompagnarmi? Madeline e Chris sono dei ballerini di danza classica come me, e dubito seriamente che approvino e condividano la mia voglia di andarci; ma dall'altro canto, non ho altri amici a cui chiederlo.
Dopo aver trascorso più di 10 minuti ancora a letto, faccio un compromesso con me stessa: avrei chiesto a Madeline e Chris di accompagnarmi. Se avessero accettato sarei andata, ma se così non fosse stato avrei dovuto rinunciare senza insistere.
Prima di alzarmi controllo il cellulare, notando un messaggio della sera prima da parte della signorina Smith.'Bree, è tutto a posto? Come mai non sei venuta in Accademia oggi? Appena puoi chiamami'
Le rispondo sfoderando la classica scusa del 'non mi sentivo tanto bene'.
Fortunatamente, la signorina Smith non è come mia madre e mi ha creduto sulla parola."Ragazzi, ho una cosa importante da chiedervi" esordisco con Madeline e Chris una volta che me li trovo davanti in Accademia.
I due si scambiano un'occhiata preoccupata, mentre il mio battito aumenta in attesa di vedere la loro reazione alla mia proposta.
"Stasera ci sarà una festa a Melrose Avenue, sarà fantastica, ma non ho con chi andarci. Non è che voi... per caso..."
"Io ci sto!" esclama Madeline spalancando gli occhi illuminata.
"Vi prego, sarà divert-" mi blocco realizzando la sua risposta affermativa.
"Sul serio?! Verrai?!"
"Certo! Avrei dovuto passare un'altra serata a casa da sola ad annoiarmi, dato che i miei sono ancora in vacanza. Almeno farò qualcosa di diverso, e poi è da quasi un anno che non vado ad una festa!"
L'esaltazione di Madeline aumenta ulteriormente anche la mia.
Io e lei ci scambiamo uno sguardo complice, per poi focalizzarci sull'unico che ancora non ha proferito parola."E dai Chris, non lascerai mica due indifese ragazze come noi, andare ad una festa sole solette!" lo prende in giro Madeline.
"Indifese?! Con i muscoli che avete, vi assicuro che anche io avrei paura dei calci che potreste tirare!"
"Dai Chris, ci divertiremo!" lo supplico.
Mi guarda ormai sconfitto."A che ora?"
"Ah!" io e Madeline battiamo le mani eccitate.
"Alle 22 al numero 11 di Melrose Avenue"
"Passo a prendervi da casa tua alle 21.45, vedete di farvi trovare puntuali" ci raccomanda.
Nonostante si sforzasse di mostrarsi poco entusiasta, sapevo che interiormente era esaltato anche lui all'idea della festa.
"Vengo a casa tua alle 17 oggi pomeriggio, così ci prepariamo insieme!" mi avvisa Madeline.
STAI LEGGENDO
ʟᴇᴛ'ꜱ ᴅᴀɴᴄᴇ
Teen Fiction"Ho sempre amato la danza, in ogni sua forma: imparare a controllare e a comunicare con il proprio corpo è sempre stata pura magia per me" Brianna Davis è una famosa ballerina di danza classica di Los Angeles, intrappolata nella sua noiosa e faticos...