Io e Peter ci dirigemmo verso la mensa,Ned e MJ ci stavano aspettando ed ero contenta in fondo di avergli parlato,sembra una persona davvero gentile.
"Ciao ragazzi dissi"
"Ma ciao,che fine avevate fatto,eh Gwen?"mi domandó MJ guardandomi divertita
"Eddai MJ taci"
"Ma che ho detto?"
"Mmm",la guardai con aria irritata
"Okok capito scusa"rispose al mio sguardo
"Ragazze scusate se interrompo questo teatrino ma sarebbe gradito se la smetteste,anzi piuttosto dovremmo presentarci come si deve"interruppe Ned
"Si hai ragione,scusate,piacere MJ"disse porgendo la mano a Peter che ricambió subito
"Piacere Ned"disse toccandogli la spalla
"Ehm piacere Peter"rispose accennando un semplice sorriso***
Parlammo del più e del meno e scoprii che Peter in realtà era molto socievole,non lo avrei mai pensato,credevo fosse un tipo che stava molto sulle sue.
Mi girai dalla sua parte mentre lui parlava con Ned di calcio,io non ci trovo nulla di speciale in quello sport,anzi in realtà è davvero inutile a parer mio. Rimasi a guardare i suoi lineamenti ed erano davvero belli...
"Ragazzi"interruppe MJ,"vi va sabato sera di venire da me?i miei genitori non ci sono e restano a dormire dai loro amici perciò se volete potete restare pure la notte"
"Va bene per me"esclamó Ned
"Anche per me"risposi subito dopo di lui
"Peter anche tu sei invitato,sempre che ti faccia piacere"gli domandó MJ
"Sì certo,va bene,grazie"rispose senza pensarci due volte***
Era finita finalmente la giornata pesante del lunedì,salutai MJ e Ned e mentre mi diressi verso la fermata del pullman sentii suonare un clacson da dietro,mi girai e vidi Peter che guidava.
Tirò giù il finestrino e urlò il mio nome
"Gwen,ciao scusa se ti ho spaventata,vuoi un passaggio a casa?"
Lo guardai per un pio di secondi e mi decisi a salire"Va bene,grazie mille".
Durante il viaggio parlammo di motori e cose simili,io non ne capivo nulla infatti mi limitavo ad annuire e basta,ad un tratto mi chiese se oggi pomeriggio avessi da fare,gli risposi di no e allora mi domandò se avevo voglia di andare a casa sua a studiare inglese per domani,gli risposi di sì un po' incredula e una volta arrivati sotto casa mia mi disse l'orario.
"Va bene alle 16?,ti do l'indirizzo"
"Si va bene,grazie mille e grazie anche per il passaggio"
"Nessun problema,chiedimelo pure quando hai bisogno e te lo do,ehm il passaggio"specificò divertito
"Sisi avevo afferrato ahaha"
Ridemmo per molti secondi ma mi accorsi che erano già le 13.40 e dovevo ancora farmi da mangiare,lavarmi vestirmi ecc "Ah e niente,ci vediamo dopo allora"glielo ricordai
"A dopo,ricordati il libro di inglese"
"Sisi,ciao"
"Ciao"
Entrai in casa e mi misi subito ai fornelli,optai per una semplice pasta al tonno e una volta finito di mangiare mi diressi verso il bagno,mi tolsi i vestiti e l'intimo ed entrai in doccia,ci misi solo 10 minuti(per me è un record)uscii e andai in camera,aprii l'armadio e presi dei jeans azzurri e una felpa nera con su in alto a sinistra una piccola rosa,mi feci una coda alta,presi lo zaino e misi dentro il libro,lavai i denti e dopo aver dato un'ultima occhiata allo specchio finalmente uscii.Erano solo 5 minuti a piedi da dove abitavo io e per fortuna eravamo abbastanza vicini,arrivai in anticipo di 10 minuti e suonai il campanello,mi aprii Peter a petto nudo,rimasi di stucco,era davvero bello,lo guardai in faccia e notai che era diventato tutto rosso.
"Oddio scusami,credevo fossi pronto"dissi portandomi la mano sugli occhi
"Ehm scusa te,mi stavo per mettere la maglia in realtà,beh come si direbbe sei arrivata al momento giusto ahaha"rispose divertito.
Tolsi la mano e ci risi sopra
"Beh che fai vuoi entrare o resti lì a fissarmi"?mi chiese alzando il sopracciglio sinistro
"Ah ehm si scusa"risposi imbarazzata
"Aspetta qui mentre vado a mettermi la maglietta"
"Ok"
Approfittai della sua assenza per curiosare in giro,aveva davvero una bella casa e anche molto spaziosa,chissà dov'erano i suoi genitori.
"Eccomi"sbucó come dal nulla
"Eccoti"ripetei ,"hai davvero una bella casa"
"Grazie"
"I tuoi genitori non ci sono?"
Notai che Peter abbassò lo sguardo e subito dopo lo rialzò,i suoi occhi erano diventati lucidi...
"Ho detto qualcosa di sbagliato"?
"Tranquilla è che i miei genitori sono morti quando ero molto piccolo e non mi va di parlarne,solitamente non lo dico in giro"
"Ah...oddio mi dispiace così tanto non volevo"...
"Non procurarti davvero,piuttosto,andiamo a studiare"?
Per dimenticare questa figuraccia decisi di accontentarlo subito"ehm sisi".
Studiammo per 1 ora intera e ad un certo punto alzai lo sguardo dal libro e notai che si stava addormentando con la matita vicino all'orecchio.
"Terra chiama Parker"Gli dissi scherzando
"Cosa?ehm si scusa ci sono"rispose facendo cadere la matita sulla scrivania
"Ahah vuoi che facciamo una pausa Peter"?
"Si forse è meglio"rispose sbadigliando
"Ti va di cucinare qualcosa"?"ho una certa fame"
"D'accordo"mi guardò accennando un sorriso
"Hai le mele"?
"Si,perché"?
"Preparo la torta alle mele allora"!
"Va bene sarò pronto ad assaggiarla quando sarà pronta,sorprendimi"
"Tu non vieni?"chiesi offesa
"No testo solo il gusto se vuoi"rispose divertito
"Okk va bene,a dopo allora"gli dissi facendo la linguaccia
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HE... MY SUPERHERO
RomanceAvviso:ciao a tutti,sono una giovane ragazza che adora spider man😊,ho intenzione di scrivere una piccola storia inventata sulla vita spensierata di questa ragazza e di ciò che piomberà nella sua vita come un fulmine e cioè Peter Parker,un ragazzo...