Un vero eroe

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Arrivata a casa di MJ le raccontai tutto quello che era successo quella mattina,era felice di vedermi sorridere mentre parlavo,mi veniva spontaneo ma non so perché...
"Ti giuro è davvero un ragazzo d'oro"
"Immagino,come ti fa sentire"?
"Non saprei dirtelo con esattezza,adoro averlo accanto,in realtà penso che mi piaccia un po'"
"Lo dicevo io"
"Eddai su,dovrei vederlo e parargli di persona in realtà"
"Concordo"
"Magari gli chiedo se domani vuole venire a mangiare il branzino a casa mia,papà lo cucina ogni anno in questo periodo e oltretutto sarà contento di conoscerlo"
"È un'ottima idea"
"Però"
"Però?"
"Dici che lo prende come un appuntamento o altro?"
"Non lo so sinceramente,non penso visto che ci sarà pure tuo papà"
"Ok allora domani glielo chiedo"


Sulla tv apparse una notizia di Spiderman e degli avvenimenti di oggi,era davvero bravo a proteggere la gente di questa città
"Ah c'è quel tizio ragno hai visto Gwen?"
"Sisi ho visto,è davvero fantastico"
"Si è vero,è molto coraggioso e riesce a salvare sempre tutti,chissà come fa"
"Già poi è abbastanza attraente quella tutina eh"
"Gwen ma insomma,sporcacciona"
"Che c'è è vero ahaha"
"Magari scopri che ha 20 anni in più di noi"
"Nah secondo me è giovane"
"E da cosa lo deduci?"
"Ci ho parlato un po' e mi è sembrata la voce di un ragazzo della nostra età,poi magari mi sbaglio"
"No aspetta,quando ci hai parlato???"
"È vero non ti ho ancora raccontato nulla"
"Che cosa?"
"Ho visto Spiderman 2 volte"
"2 volte???,dove,quando e perché?"
"La prima volta quando dovevamo fare serata a casa tua,mi stava seguendo uno strano mostro verde e lui è arrivato al momento giusto,e poi l'ho rivisto prima di venire da te stasera,mi ha detto che mi stava sorvegliando per vedere se quel mostro mi avrebbe trovata"
"Woooo seriamente! Accidenti Gwen che avventure che hai ultimamente"
"Ma neh l'ho pensato anche io "
"Ma quindi il tuo cuore ora appartiene a Peter o a Spiderman"?
"Ma MJ...non c'entra nulla adesso,Spiderman sarà senz'altro figo nei panni di un supereroe ma se per caso dovessi vederlo senza maschera e si dimostrasse il contrario di ciò che penso sarebbe una scena alquanto bruttosa"
"Bruttosa ahahahah,il tuo solito vocabolario è fantastico Gwen"
"Heiiii!anche Peter mi prende in giro per questo"
"Lo capisco ahah"
"Comunque adesso voglio parlare con Peter e chiedergli se per caso lui prova qualcosa per me"
"Ok faccio il tipo per te tesoro,anche se so già che ti dirà di sì ,dai è talmente ovvio"
"Mmm non lo so,mi da la sensazione di essere molto timido su questa tematica,probabilmente cambierà discorso"
"Ma va non penso"
"Domani a scuola glielo chiedo(per il branzino)"
"Okok"

Uscii da casa di MJ verso le 23.15 mi era servito tanto parlare con lei,le voglio un bene dell'anima e sono contenta di averla come amica. Adesso devo pensare a cosa dire domani a Peter...
Mentre ero immersa nei miei pensieri sentí una voce dietro di me,mi girai subito e vidi di nuovo Goblin,accidenti questo mostro c'è l'aveva con me per caso? Non potei fare altro che scappare ma lui fu più veloce di me e mi acciuffò in un batter d'occhio. Arrivammo su un palazzo molto alto e in quel momento speravo con tutto il cuore che stavo avendo un incubo,implorai il mostro di avere pietà di me ma non ebbi alcun risultato.
"Spiderman avrà un morto sulla coscienza ahahaha"disse con una risata maligna
Stavo piangendo e urlando ma mi sentivo intrappolata,non riuscì a reagire e tutto ciò che potevo fare era sperare che era frutto della mia immaginazione. All'improvviso Goblin mi lanció dal tetto sparendo improvvisante e man mano che precipitavo verso il vuoto mi sentivo sempre più leggera,era arrivata davvero la mia fine?
Stavo pregando in tutte le lingue del mondo quando tutto ad un tratto sentí una mano attorno al fianco. Alzai lo sguardo impaurita e vidi Spiderman che mi teneva tra le sue braccia, tornammo sul tetto del palazzo e mi posò delicatamente.
"Sono arrivato giusto in tempo"
Ero ancora abbastanza scossa per potergli rispondere
"Hei,stai bene"?mi domandò preoccupato
"Ehm si,scusami è che ho avuto tanta paura"scoppiai in un pianto isterico
"Stai tranquilla,ora sei sana e salva"
"pensavo di raggiungere mamma"Accidenti perché l'ho detto?
Lui si avvicinò a me e mi abbracciò dolcemente
"Va tutto bene,stai tranquilla davvero"
"Grazie"dissi singhiozzando
"Lascia che ti accompagni a casa"
"Ok..."
"Tieniti stretta mi raccomando"
Gli misi le braccia intorno al collo e lui mi strinse la vita con la mano destra
"Pronta?"
"Si"
Posai la testa sulla sua spalla e mi godei il vento fresco tra i capelli,fu un viaggio breve ma piacevole.
"Siamo arrivati,te abiti qui vero?"
Alzai il viso e vidi casa mia
"C-come fai a saperlo?"
"Così sesto senso"
"Mmm capisco"
Appena mise i piedi sul mio balcone potei finalmente scendere
"Grazie mille di tutto"dissi
"Nulla,figurati,fa attenzione dorempoi mi raccomando"
"Va bene"
"Ciao bellissima"
"C-ciao"dissi imbarazzata
Lo vidi lanciare una ragnatela e sparire dietro ad un palazzo,accidenti questa giornata me la ricorderò per tutta la vita,però forse è meglio che non racconto quello che è accaduto,non mi va di far preoccupare MJ,Ned e Peter



A scuola,durante l'intervallo mi recai verso il banco di Peter che stava parlando con Ned,mi girai e guardai MJ che mi fece l'occhiolino come segno di incoraggiamento
"Ehm scusate il disturbo"
"Ciao Gwen"
"Ciao Ned"
"Ciao"disse Peter in un modo talmente freddo che quasi non lo sopportavo
"Ti è morto il gatto?"
"Si"rispose quasi sarcastico
"Ah,ma sei serio?"
Vidi Ned che stava trattenendo una risata e Peter che si avvicinò di scatto a me
"Certo che sono serio,non mi fai le condoglianze per Miele"?
"Miele?"
"Si è il mio gatto,anzi era"disse abbassando la testa.
"Accidenti ma io stavo scherzando Pet,non andavo a immaginare che...."
Ned non c'è la fece più e scoppiò a ridere e lo stesso fece Peter
"Mamma mia Gwen sei un meme vivente ahhahaha"
"Concordo grande zio sei stato grande,abbiamo un bravissimo attore"disse Ned battendo il cinque a Peter
"Siete 2 scemi,andate a quel magico posto tutti e 2 sopratutto te"dissi nervosa indicando Peter
Il ragazzo si inchinò ai miei piedi e con occhi da cerbiatto continuò il suo teatrino
"No milady,mi perdonate vero?"
"No sta volta no"risposi facendogli la linguaccia
"Daii,guarda che mi metto a piangere"
"Fa niente"
"Non vuoi più ripetizioni?"
"Mmm ci penserò"
"Dai mi perdoni,farò tutto quello che lei desidera"
"Tutto tutto?"
"Si glielo prometto"
"E va bene allora domani a cena ti ordino di venire a mangiare il branzino a casa mia"
"Mmm invitante,accetto"
"Okok sei perdonato"
"Yeee"urlò alzandosi di colpo
"Va bene io vi lascio soli ora"disse Ned imbarazzato
"Ma no tranquillo Ned ahaha"
"Tranquillo socio puoi andare,io e la signorina Stacy dobbiamo parlare della famosa cena di domani"disse Peter rivolgendosi a Ned con un tono scherzoso
"Sei davvero stupido sai"
"Senti chi parla ahahah"
"Dai mi stavi facendo preoccupare,lo sai come sono"
"Ahaha e va bene scusami"

HE... MY SUPERHERODove le storie prendono vita. Scoprilo ora