Lizard

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Finalmente stavamo tornando a casa,c'erano ancora un po' di ore di volo ma non mi stavo affatto annoiando,continuavo ad ascoltare la stessa canzone più volte come una bambina che insiste nel voler mangiare tutto il giorno le caramelle. Peter stava dormendo o almeno così sembrava,era appoggiato sulla mia spalla e aveva i capelli tutti scompigliati. Mi mossi un attimo per sistemarmi comodamente sul sedile quando,presi un colpo appena sentii qualcosa picchiettarmi la gamba sinistra,tolsi le cuffie e mi girai verso di lui "Peter,ma dico io sei impazzito?"
"Scusa"rise per qualche secondo alzando la testa dalla mia spalla "non volevo farti spaventare"
"Pensavo stessi dormendo"
"Più o meno in realtà mi stavo solo rilassando"
"Capisco ahah"
"Qua-quanto manca all atterraggio?"mi chiese sbadigliando
"Buongiorno principessa"gli dissi ridendo "comunque ancora 3 orette e ci siamo"
"Uff basta voglio tornare a casa"
"Non vuoi stare ancora tanto tempo con me?"chiesi offesa
"No"rispose secco appoggiandosi al sedile chiudendo gli occhi
"Come scusa"tolsi velocemente le cuffie e gli diedi uno schiaffetto in testa facendolo sobbalzare
"Hey"rispose a quell'azione avvicinando il viso al mio "non si picchiano le persone Gwen,non te l'ha insegnato nessuno?"
"Ma-lo fai anche tu"risposi alzando il sopracciglio sinistro
"Si ma io lo faccio a fin di bene"sorrise sicuro di se
"Questi sono solo dettagli ma qualcuno un giorno dovrà schiacciarti visto che sei uno stupido ragnetto e a quel qualcuno stringerò la mano"dissi ironica facendogli la linguaccia
"Sisi vedi come si vendicherà questo stupido ragnetto per quello che hai detto"rispose alzando entrambe le sopracciglia
"Che paura ragnetto"risposi in modo provocatorio
"Gwen"mi prese il viso tra le mani e mi baciò violentemente
"Pet"ansimai inaspettatamente
Peter si staccò da me e stronfinó il suo naso sul mio "se non fossi la persona a cui tengo di più in questo mondo sarei già impazzito del tutto"
"Ti faccio questo effetto?"gli chiesi vantandomene
"Sono innamorato di te e non sai quanto ho paura che ti possa succedere qualcosa"
"Pet"gli accarezzai la guancia con la mano destra "non mi succederà nulla se staremo insieme,ricordi!?"
"Si ma ho paura di non riuscire a proteggere tutti,a proteggere te"rispose toccandomi la mano
"Io mi fido di te e sarò sempre al tuo fianco quando avrai bisogno per quel poco che posso aiutare te lo prometto"
"Grazie piccola ma è compito mio vegliare su di te e io prometto che lo farò sempre"
"Baciami ancora Peter"non se lo fece ripetere 2 volte che si fiondò sulle mie labbra baciandomi con passione per qualche secondo
"Adoro baciarti,sei una formidabile baciatrice"
Ridacchiai e mi appoggiai sulla sua spalla invertendo così i ruoli di poco prima "Spero ti sia piaciuto questo viaggio anche se Goblin a rovinare tutto non era previsto"
"Gwen è stata la miglior sorpresa che qualcuno mi abbia mai fatto,grazie davvero"mi diede un bacio sulla fronte facendomi arrossire e dopo quel piccolo gesto finí per addormentarmi

***
"Papà siamo a casa"urlai aprendo la porta di casa fregandomene del tutto che fosse notte.
"Gwen"disse papà venendomi incontro "sta succedendo qualcosa sul ponte di Brooklyn,sembra che qualcosa o qualcuno stia terrorizzando la città devo andare,poi mi racconterai tutto e oh Parker ci sei anche tu"!
"Ehm si signor Stacy buongiorno"disse Peter portandosi una mano dietro la testa
"Papà ma è notte che cosa dovrebbe succedere a quest'ora?"
"Devo andare subito a vedere,Peter stai vicino a Gwen e fai in modo che non esca di casa io ora vado"disse per poi salire sulla sua macchina della polizia e sparire del tutto
"Che cosa succede Peter?"
"devo andare anche io Gwen"
"io vengo con te"
"No non vieni con me te stai qui e mi aspetti"
"No voglio venire con te"
"Vuoi che tuo padre mi uccida?"
"No però ..."misi il broncio
"Niente ma te stai qui e non esci chiaro?"
"Va bene..."dissi ormai arresa
"A dopo piccola"
Sorrisi spontaneamente "Stai attento"
"Come sempre"disse per poi sparire dalla finestra

PETER' S POV
Arrivai sul luogo del caos dove vidi gente che correva e poliziotti sparare a un qualcosa che sembrava essere una lucertola gigante. Rimasi a fissarla per un po' e non credevo ai miei occhi,era proprio una lucertola
"Ma da dove escono certi personaggi"?pensai ad alta voce
Mentre cercavo una strategia per attaccarlo lo vidi lanciare alcune macchine al di sotto del ponte e,come mio dovere mi precipitai per afferrarle sparando diverse ragnatele su ognuna e riuscendo ad attaccarle al ponte.
"Hey lucertola non ti sembra di star facendo troppo baccano a quest'ora?"
La lucertola si girò e iniziò a correre verso di me cercando di graffiarmi con i suoi artigli e,dopo diversi tentativi riuscí ad attaccarmi ,lasciando tre ferite profonde sul mio petto
"Spiderman io non sono il nemico non devi fermarmi"disse colpendomi violentemente con la coda facendomi volare in aria per poi riatterrare sul suolo
"Non intrometterti più "disse per poi sparire sotto il ponte
Volevo seguirlo ma ero troppo debole per via delle ferite e quello che volevo adesso era assicurarmi che tutti stessero bene,diedi un'ultima occhiata in giro e per fortuna notai che nessuno si era fatto male.
"Spiderman cosa ci fai qui?"disse una voce conosciuta
Mi voltai di scatto e vidi il papà di Gwen che mi stava puntando la pistola.
Senza ribattere in alcun modo sparai una ragnatela e sparí prima che fosse troppo tardi

HE... MY SUPERHERODove le storie prendono vita. Scoprilo ora