𝙄 𝙏𝙐𝙊𝙄 𝙊𝘾𝘾𝙃𝙄 𝙍𝘼𝘾𝘾𝙊𝙉𝙏𝘼𝙉𝙊 || ᴊ.ᴊᴋ [ʙᴛs) x ʏ/ɴ {ғғ}

~ Capitolo 15💔

POV T/N

Non so da quando tempo ero chiusa in bagno mentre dentro dall'altra stanza c'era jungkook che stava per andare a letto, Aly dormiva già da un pezzo e io sono stra in ansia perché non riuscivo a trovare le parole giuste per dirgli di Aly.

Avevo tanta paura e stavo cercando di prendere quel poco di coraggio che c'era in me.

Ho lo faccio ora ho mai più!

Usci dal bagno e vidi jungkook sdraiato sul materasso coperto mentre stava al telefono. Cosa dovevo dire ora?

"Jungkook"richiamai la sua attenzione, lui si girò verso di me e io mi inginocchiai"ti sentì bene?"spense il telefono gettandolo sul materasso, io annuì"devo parlarti jungkook, non posso più tenere questa cosa per me ancora per altro tempo"

"Stai Tranquilla, ti ascolto"

"Mi devi promettere che non odierai la persona che ti sto per nominare perché non ha colpe, ho avuto paura e sono stata costretta"

"Mi stai spaventando t/n gia te lo dico e sono le dieci di sera e no vorrei andare di matto"

"V bene, allora parlato dall'inizio....ti ricordi quando mi avevi invitata a cena e la sera siamo finiti per fare l'amore a casa tua??"

"Si me lo ricordo, come posso dimenticare quel giorno. Ma coa c'entra?"chiese tanto confuso e lo capivo benissimo. "Quella notte noi concepimmo nostra figlia jungkook"

"Cosa? Me che dici?"si alzò come se stesse per mettersi sull'attenti"quando il tuo manger mi mando dritta a Los Angeles io non sapevo ancora di essere incinta, lo venni a scoprire nelle settimane successive perché stavo male. Quando la ginecologa mi disse che aspettavo un figlio tuo ho avuto paura tanta paura, paura di non farcela e paura di restare sola e non saper essere una brava mamma. Volevo abortire ma grazie a Youjin che mi fece capire che non era la soluzione giusta perché quella creatura non era solo mia ma anche tua, la tenni"

"Tu eri incinta e non mi hai detto niente!!"alzò il tono della voce facendo atte azione a non svegliare Aly che era dormiente sul materasso dove jungkook era sdraiato poco fa. Non riuscivo a guardarlo negli occhi"Avevo paura per te e per me"

"Per me? Perché per una stupida carriera?"

"SI!! Tu non avresti mai abbandonato la tua carriera il tuo sogno per fare il padre a tempo pieno, non l'avresti mai fatto perché se abbandonati una delle due ti avrebbe dato tanto dolore e non volevo questo per te"piansi ma ora non mi importava"Lo cresciuta con tutte le mie forze, ho cercato di essere una madre giusta per lei, non ho pensato a me, ho dimenticato completamente mia vita da ventenne per crescere mia figlia in modo sano. L'ho fatto anche per te, perché quella sera tua figlia era sangue del tuo sangue, era foglia della persona che più amavo nella mia vita jungkook"lo guardai negli occhi e mi tappai la bocca per fermare un singhiozzo che voleva uscire dalla mia bocca tremante.

"Non sto capendo più niente, non ci capisco piu un cazzo t/n!! Come hai potuto?"

"Comee ho potuto io? Non l'avrei mai fatto se nessuno mi aveste cacciato, ho minacciato di rovinare te e l'intero gruppo"

"Sri egoista, non hai mai pensato a come mi sarei sentito quando sarei venuto a conoscenza di mia figlia??"

"Mi dispiace, non so cosa dire...."non posso giustificare più di tanto perché in gran parte la colpa e anche mia ma preferisco non dirlo questo. Lo vidi alzarsi in piedi e iniziare a mettersi le scarpe"dove vai??"

"Lontano da te, devo pensare non posso stare qui"

"Jungkook ascoltami, non andare ora e tardi, per favore"lo supplicato bloccandolo per il polso"devo solo prendere aria, dormirò sul divano questa notte"disse freddamente.