𝙄 𝙏𝙐𝙊𝙄 𝙊𝘾𝘾𝙃𝙄 𝙍𝘼𝘾𝘾𝙊𝙉𝙏𝘼𝙉𝙊 || ᴊ.ᴊᴋ [ʙᴛs) x ʏ/ɴ {ғғ}

~ Capitolo 17💔

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POV JUNGKOOK

Quando salì in macchina partì diritto verso casa di Nina, sapevo dove abitasse perché purtroppo in questi anni ho frequentato più volte quell'appartamento, e non sapete quando io me ne penta.

Quando mi fermai davanti casa sua, la vidi uscire vestita sempre in modo troppo attillata e scoperta ma non mi fregava nulla ora.

Entrò in auto"Jungkook!! Sono tanto felice che tu sia qui, meno male ieri sono stata dal parrucchiere"si toccò i capelli"andiamo??"feci finta di niente. Dopo il suo consenso partì verso un posto più appartato, meno comune, dove non ci sono tante persone.

Il viaggio fu silenzioso da parte mia ma tutto il contrario di lei che non faceva altro che amaneggiare la radio rischiando anche di mandarla in tilt, tengo alle mie cose e vi giurò che avevo voglia di urlare come un matto. Quando arrivai nel posto in cui era meglio parlare di quella cosa parcheggiai la macchina, notai la sua espressione confusa e spaesata.

"Cosa ci facciamo al lago?? Fa freddissimo qui!"

"Dobbiamo parlare!!"aprì la portiera e scesi avvicinandomi al lago, sentì i suoi passi avvicinarsi a me"E un posto un po' macabro d'inverno per confessarsi ad una ragazza!"

"Cosa ti fa pensare che io ti abbia portato qui per confessarmi??"

"Mi hai chiesto di vederci e tu non lo hai mai fatto"

"E per altro, ecco perché diamo qui Nina!"mi girai verso di lei con le mani nelle tasche dei pantaloni che indossavo"So che Aly e figlia mia e di t/n"

"T-tu lo sai?"la sua faccia cambiò totalmente, da confusa a terrorizzata"certo, me lo ha detto proprio la madre di mia foglia. E sono stra felice di questo, di essere padre, e sono ancora più felice che sia t/n ad avermi dato un figlio"

"Io non credo che lei sia alla sua altezza"

"Puoi dire quello che vuoi Nina. Adesso devo sapere il perché l'hai minacciata"ero furioso, non avevo più veli sul viso. Nina fece un passo indietro"Lei...."

"Lei?? Parla!!"

"Lei e ancora innamorata di te!!"sputò fuori.

Le sue parole mossero qualcosa dentro di me, quelle quattro parole importanti mi facevano battere il cuore a tre mila, sapere che t/n e ancora innamorata di me mi intendeva l'uomo più felice del mondo.

"Cosa te lo fa intendere?"

"Sul serio? Ma non l'hai vista come tu guarda ogni volta che ti ha davanti? Sembra un cane che cerca i suoi croccantini, e poi l'ho sentito dire da lei. Ed è per questo che l'avevo minacciata, perché so che anche tu la ami!!"

"Certo che la amo, la amo più di qualunque altra cosa al mondo, lo sempre amata non ho mai smesso"

"L'amavi anche quando finivo a letto con me, anche quando rimanevo fermo sulla porta perché io non c'ero in casa d mi aspettavo ore ed ore? L'amavi anche quando mi hai regalato quelle rose a San Valentino con tanto di cioccolatini e peluche!!"mi urlò contro.

E vero, ho fatto tutto questo, le ho dato tante attenzioni. Ma lo avevo fatto perché cercavo di cancellare l'amore della mia vita, stavo soffre do tanto e facevo cose senza pensare, ma non l'ho mai amata davvero, per me in quel momento era una scopamica tutto qui.
Era un rapporto dove tutti e due ne ettravavamo solo piacere.

"Si, l'amavo anche quando facevo quelle cose, io ero perso in quel momento nella mia mente e nel mio cuore c'era solo lei!"spiegai più chiaro e lucido possibile.

"Certo.."ridacchia"Non dovrai scomodarti di dirgli niente di come tu ti sia comportato da barra fidanzato jungkook"

"Di che parli??"