~ Capitolo 11💔

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POV JUNGKOOK

Uscì dalla doccia del nostro dormitorio e mi vestì. Ormai diciamo che sono mesi che non abito più in questa casa che abbiamo condiviso tutti insieme ma ieri sera purtroppo mi hanno fatto vedere troppo e non ho potuto guidare fino al mio appartamento.

Ed ora Eccomi qui, con i vestiti di taehyung mezzo addormentato e con la testa ancora dolorante per il dopo sbornia! Fico no?

"Jungkook!! La colazione e pronta"sentí urlare jin dalla cucina così mi affrettati a uscire dalla camera e andare dove sono i diretti interessati. Tutti erano a tavola a gustarsi la colazione così mi sedetti sulla sedia libera.

Vidi vicino al mio piatto un bicchiere con un aspirina"e tua, sicuramente dopo ieri sera ne avrai bisogno!"

"Grazie a voi a dire il vero"dissi per poi bere il liquido nel bicchiere e guardare i deliziosi pancake nel mio piatto con la nutella e con le fragole.
"Avevi bisogno di sfogarti!"disse namjoon tornando a parlare con jin, quei due non me la raccontavano giusta, anzi qui nessuno me la raccontava giusta e sto parlando anche di tae. Ma non mi importa ora, al momento la cosa che più mi interessa e sicuramente quella di andare a dirle quattro al nostro manager, lui sii che mi divertirò come non mai. Non mi e mai piaciuto realmente e adesso dopo quello che mi ha confessato t/n ieri ancora di più, credo sia arrivato il momento per lui di fare le valige e andarsene dalla big hit entertainment.

Mangiai velocemente e mi alzai bevendo la spremuta"dove vai??"

"Devo andare alla bighit presto"

"Jungkook, non c'è bisogno di arrivare a tanto"si intromise taehyung"allora anche con t/n e me c'era bisogno di arrivare a tanto"

"Lo sai che non mi riferivo a quello, tu sei davvero tanto istintivo jungkook e sappiamo tutto cosa combini quando reagisci di pancia"

"E una fortuna che io reagisca così!"presi il mio cappotto e presi le chiavi della mia macchina"per favore jungkook stai calmo sono passati anni orami"

"Non mi interessa, credi nel karma taehyung?"gli domandai"si"rispose.
"Bene e arrivato il suo momento"dissi per poi salutarli e uscire, a Seoul oggi nevicava fortemente qui di dovevo guidare piano per strada e non rischiare di morire giovane ovviamente.

Quando arrivai davanti alla casa discografica parcheggiai nei sotterranei ed entrai dentro dal retro, salì al piano di sopra quello cadetto solo allo staff e a chi lavora qui.
Andai dritto verso lo studio del mio manager Park Seory, bussai ma non rispose nessuno"jungkook,stai cercando il signor.Park?"mi girai verso la donna e annuì.

"Si cercò lui"

"E nell'ufficio di mister Bang PD"

"Ok grazie"la salutai andando dritto verso l'ufficio del mio capo, ho preso due piccioni con una fava. Bussai quando mi ritrovai davanti alla porta e sentì delle voci cessare e poi un avanti deciso di Bang PD. Aprì la porta ed entrai velocemente e appena lo vidi lì seduto su quella poltrona in pelle a bere del liquore con il suo capo felicemente non resistetti più e corsi da lui sgancoandoli un pugno dritto. Non mi importava che lui era più grande di me, ma nessuno deve decidere della mia vita se non io stesso.

"Jungkook!! Calmati che ti prende ragazzo!"mi fermò il mio capo mettendosi davanti a me, era un paio di centimetri più basso di me ma riuscivo benissimo a guardare quel verme che ssi rialzava dolorante con il naso sanguinante che si teneva con le mani per riuscire a bloccare la fuoriuscita del liquido rosso.

"Ma che ti prende sei impazzito moccioso?"mi urlò lui, feci per avvicinarmi a lui ma Bang mi fermò con forza"jungkook che ti prende me lo spieghi? Perché hai tirato un cazzotto a Seory?"

𝙄 𝙏𝙐𝙊𝙄 𝙊𝘾𝘾𝙃𝙄 𝙍𝘼𝘾𝘾𝙊𝙉𝙏𝘼𝙉𝙊 || ᴊ.ᴊᴋ [ʙᴛs) x ʏ/ɴ {ғғ}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora