~ Capitolo 4💔

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POV T/N

E lui. E così diverso proprio come lo vedevo negli schermi ho in tv quando ero a LA ma dal vivo e più che bello era meraviglioso.

Aveva ventisette ma ne dimostra diciotto.

"Sei davvero tu t/n?"sentivo la sua voce dopo due anni e la sua voce tremava come il mio cuore.

"Jungkook"parkai finalmente"ma...cosa ci fai qui? Non eri a Los Angeles?"

Come faceva a sapere dove abitavo? Perché lo sapeva e non e mai venuto a cercarmi? Lo avevo deluso davvero così tanto? "I-io abito qui ora...vivo poco fuori Seoul da tre giorni. Tu....come stai?"non so se era troppo fargli questa domanda perché alla fine mi potrebbe urlarmi contro sbattendimi in faccia tutto il dolore che aveva provato per un'anno intero.

"Ora bene, proprio ora...."mi sorrise, no jungkook non lo fare non sorridermi in quel modo. Non possiamo, io non posso non questa volta non dopo quello che ti ho dovuto nascondere per due anni"emm....sono davvero tanto felice per te, e stato bello vederti ma ora...io dovrei proprio andare"non riuscivo a parlare normalmente, più lo guardavo negli occhi e piu le parole mi morivano in gola.

"Certo...vai pure"mi fece spazio e io passai un po' incerta. Quando gli passai di fianco sentì l'odore della sua pelle del suo profumo, e non riuscivo a non dimenticarmi di quel profumo perché ero stato io a regalarglielo anni fa. Lo metteva ancora.

"T/n!"lo sentì urlare, mi girai verso di lui"Si?"dissi"ti va un caffè ora?"

"Ok...cioè va bene"risposi senza pensare. "Seguimi pure"disse lui e io lo seguì fino a quando non entrammo in una caffetteria, prendemmo posto ad un tavolo vicino alla vista della città. Appoggiai la mia borsa e i fogli e guardai un attimo fuori dalla finestra per poi guardare lui"cosa ordini?"

"Un caff-"

"E latte!"annuì e lo ringraziai sorridendo, si ricordava ogni cosa ma come faceva? Ad interrompere i miei pensieri e uan cameriera"salve cosa ordinate?"

"Die caffè e latte e due tortini alla cannella"

"Ok, ecco l'allarme quando vibra e luccica può venire a ritirare il vostro ordine. Buona giornata!"la ragzza andò via lasciandoci da soli"allora....cosa hai fatto a Los Angeles? So che c'era anche Youjin con te"

"Si io e lei siamo partite insieme e abitiamo tutt'ora insieme"

"Siete ancora così inseparabili?"mi domandò lui e io annuì, non do perché faceva finta di niente mi aspettavo che mi facesse tutte le domande possibili ma da come sembra fa finta di niente"e tu? Ho visto il successo che avete fatto i miei complimenti"

"Grazie...e stata dura per me, ma ne e valsa la pena!"

"Sei diverso sei più...forte"li feci presente"Ho imparato ad esserlo dopo che tu mi hai lasciato scomparendo dalla mia vita"

Ecco come immaginavo"forse e un bene no? Sei cresciuto e sei diventato forte"

"Stai scherzando spero...io sono cresciuto vero, ma tu credo proprio di no t/n. Come fai a dire una cosa del genere?"chiese abbastanza irritato io invece cercai di deviare il suo sguardo più che potevo"mi dispiace jungkook, cosa dovrei dirti?"

Fece una risatina e incrociò le braccia appoggiandosi alla sedia, solo ora mi accorsi del polso che continuava fin sopra il braccio i tatuaggi presenti. Gettai via i pensieri e mi concentrai su di lui"non lo so...il perché? Cosa ho fatto per meritarlo oppure non ero abbastanza per te, cose così sai!"

"Tu non hai s-sbagliato niente, sono gli altri che hanno sbagliato jungkook. Io ho tante colpe ma queste colpe sono tanto grandi anche per me e per te"mi riferì a mia figlia a nostra figlia, alla nostra piccola Aly che lui purtroppo non conosce"tu mi hai lasciato, ho sofferto da morire per un anno intero. Volevo abbandonare tutto e tutti e sparire dalla faccia della terra...e le coperte che hai sono il minimo!"Alle sue parole riuscì a sentire il suo dolore le Sue angosce, la sua voce arrabbiata mi fece sentire ancora più in colpa. Mi credeva una persona che pensava solo a se stessa, una persona orribile che gli ha saputo solo fare del male ma non e così. Vorrei raccontargli tutto, di tutti i pianti dell'ansia che ho dovuto subire a crescere Aly da sola, alla paura che avevo ogni giorno.

𝙄 𝙏𝙐𝙊𝙄 𝙊𝘾𝘾𝙃𝙄 𝙍𝘼𝘾𝘾𝙊𝙉𝙏𝘼𝙉𝙊 || ᴊ.ᴊᴋ [ʙᴛs) x ʏ/ɴ {ғғ}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora