Capitolo 10

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LEGGETE, DI NUOVO, L'ANGOLO AUTRICE, GRAZIE.

E SCUSATE IL DISTURBO.

*Law pov*

Ero seduto sul letto. Luffy mi guardava dispiaciuto.

Luffy: "Law, io..."

Law: "Ti prego, non farlo mai più. Io, io... non riuscirei a vivere senza di te. Quando eri in coma o in guerra ho avuto il pensiero di abbandonare tutto, ma il i bambini e sapere che tu saresti tornato mi hanno dato la carica."

Luffy mi saltò addosso e mi abbracciò. Lo strinsi forte anch'io. Poi mi staccai e mi alzai.

Law: "Però questo non vuol dire che non sono arrabbiato con te. Niente più carne quattro volte a settimana, al suo posto ci sarà la minestra."

Luffy: "No, ti prego. Tutto ma questo no!"

Law: "Sì caro mio. Buonanotte."

Uscì dalla stanza lasciando un Luffy disperato. Di solito si dice che la guerra cambi le persone, su di lui non aveva fatto effetto, era il solito idiota.

Però, era il mio idiota.

5 anni dopo

Law: "Preparati Makomo, devi andare all'allenamento."

Makomo: "Arrivo arrivo"

Uscimmo salutando Micheal che studiava. Luffy aveva ricominciato il suo lavoro nell'esercito e ormai era arrivato così in alto che comandava intere truppe. Era addirittura il capo di Dylan.

Micheal voleva anche lui entrare nell'esercito. Luffy era super d'accordo, invece io ho cercato di fargli cambiare idea, avevo troppa paura per lui. Io ero diventato il capo di un ospedale. Makomo voleva fare l'attrice ed era molto brava. La stavo portando a recitazione anche se lei non voleva che io l'accompagnassi. Lasciata andai a prendere qualcosa da portare poi a casa per Luffy. Entrai in uno dei miei negozi preferiti, lì potevi farti costruire qualsiasi cosa. E chi era, anzi, erano, i capi? Usopp e Franky. Entrato lì mi misi a scherzare con Franky.

Law: "Ma scusa, perché non c'è Usopp?"

Franky: "Kaya sta molto male e lui deve occuparsi di lei."

Law: "Oh. Capito"

Non conosco molto bene Kaya, sapevo solo che aveva avuto problemi di salute. Mi sembrava l'unica persona normale in tutto il gruppo. Uscì e andai a casa. Tornò Luffy e iniziammo a cenare, non eravamo preoccupati troppo per Makomo perché tornava sempre un po' tardi. Micheal dice che ha il fidanzato ma lei non dice niente. Giuro che se quel ragazzo gli fa qualcosa l'ammazzo.

Sentimmo il telefono di casa squillare. Andò Luffy. Parlò un po' al telefono, poi spense. Quando si girò aveva le lacrime agli occhi. Io e Micheal ci alzammo e andammo subito accanto a lui. Continuava a mormorare un nome.

Luffy: "Makomo, Makomo, Makomo, Makomo..."

Micheal: "Che succede papà?"

Luffy: "Makomo..."

Alzò lo sguardo pieno di tristezza.

Luffy: "Morta..."

Micheal: "Papà...?"

Law: "Se è uno scherzo non è per niente divertente"

In qualche modo sapevo che non era uno scherzo. Però volevo un barlume di speranza, qualcosa per cui sperare.

Luffy: "Dicono che è stata investita, molto probabilmente mentre tornava a casa. La macchina non si è fermata. Non hanno potuto fare niente."

Mi tremava la bocca, Micheal cadde a terra, inizio ad urlare, stava avendo una crisi di nervi. Io e Luffy ci mettemmo accanto a lui, Luffy lo abbracciò, io feci lo stesso. Non lo fermammo, non cercammo di fermarlo. Continuo ad urlare per un bel po', pianse, si dimenò, noi lo tenevamo con noi. Finalmente si addormentò. Luffy se lo portò via, io mi sedetti su una sedia. Quando Luffy arrivò lo feci sedere sulle mie gambe e gli accarezzai la testa.    

Law: "Tutto questo è colpa mia..."

Luffy: "Non è vero..."

Aveva ancora le lacrime agli occhi. A me pizzicavano gli occhi. Non riuscì a trattenermi, piansi come non avevo mai fattto. Luffy mi abbracciò più forte, piangendo con me.

Law: "La mia bambina... la mia piccola bambina..."

Mi addormentai piangendo. 

Micheal divenne intrattabile con tutti, anche con Luffy. In un'altra occasione lo avrei sgridato, ma adesso non feci niente. Una sera buttò tutto per terra, quando entrammo per mettere apposto lo vedemmo dormire con le lacrime agli occhi. Avremmo tanto voluto aiutarlo ma non si faceva avvicinare. Anche io e Luffy avremmo voluto sfogarci, ma noi eravamo gli adulti, dovevamo occuparci delle cose legali. Quando abbiamo dovuto identificare il cadavere vomitammo entrambi appena tornati a casa. Al funerale vennero tutti, la sua gentilezza e gioia era famosa. 

Abbiamo chiesto al dottore se avesse detto qualcosa prima di morire. Lui ci rispose guardandoci con aria triste.

Dottore: "Non so se per voi ha un significato, ma le sue ultime parole furono: Padre... e tutti voi ragazzi... anche se non ho mai combinato nulla di buono nella vita, anche se il sangue che scorre nelle mie vene è quello di un demone... tutti voi mi avete sempre amato... grazie!"

Sorrisi, quelle parole erano le stesse parole che Ace, il fratello di Luffy, aveva detto prima di morire. Anche nei suoi ultimi momenti di vita ha voluto far felice il suo caro papà, Luffy.

Dopo una settimana dalla sua morte Micheal aveva ricominciato ad andare all'università. Un giorno i professori ci chiamarono, dicendo che Micheal era...


ANGOLO AUTRICE

Quando ho scritto la morte di Makomo mi è venuto da piangere... Anche perché sto ascoltando delle canzoni tristi in questo momento... Credo che farò una specie di tributo per lei, tipo un capitolo dedicato solo a lei. Ditemi se vi piace l'idea. Ah, lo so che non c'entra ma farò come promesso, la storia Ace x Marco, adesso sto cercando di mettere apposto le idee per questa di storia perché succederanno cose. Se volete una ship particolare chiedete.

15 giorni (Lawlu) 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora