*Law pov*
Entrammo solo io e i ragazzi. Dopo stanze, corridoi, altre stanze e così via arrivammo in una stanza con un vetro. Il vetro dava sul piano di sotto. Guardai prima io, tenendo i bambini indietro, sotto il sorriso di Dylan Quello che vidi mi spaventò alquanto, c'erano centinaia e centinaia di persone, tutte sui dei letti bianchi. Si lamentavano, si agitavano, era davvero un brutto spettacolo. Guardando meglio vidi una faccia familiare. Capelli neri, cicatrice sotto l'occhi sinistro, un cappello di paglia lì vicino... Lui era...
Makomo: "Papà! Papà!"
Makomo si mise vicino a me e indicò tutta contenta il letto, io cercai di calmarla ma senza successo. Dylan si avvicinò e gli mise una mano sulla spalla, l'allontanai da lui immediatamente.
Dylan: "Volete vedere il vostro papà da più vicino?"
Makomo: "Sì! Sì!"
Dylan: "Venite"
Makomo lo segui subito, poi Micheal, poi io.
Tenni i bambini vicino, tutti i pazienti si lamentavano, le loro urla erano strazianti. Luffy invece era in un altro gruppo, erano quelli in coma, silenziosi. Quasi quasi avrei preferito sentirlo urlare, per essere sicuro che fosse vivo e vegeto, che vederlo lì, come un vegetale.
Makomo: "Papà, sono io!"
Luffy stava zitto, Makomo si intristi. Micheal andò da Makomo e l'abbracciò. Io mi girai verso Dylan.
Law: "Voglio che venga spostato nell'ospedale vicino a casa mia."
Dylan: "No, non si può"
Law: "E perché, di grazia?"
Dylan: "Lui rimane qui"
Law: "Benissimo"
Mi girai verso di Luffy e gli sussurrai, sperando che mi sentisse.
Law: "Scusa tesoro"
Luffy mi chiedeva sempre di chiamarlo tesoro, io lo trovavo inutile. Come sempre mi rendevo conto troppo tardi di quanto avrei potuto farlo felice.
Iniziai a staccare tutte le macchine attaccate a lui, Dylan cercò di fermarmi, ma invano.
Dylan: "Va bene, va bene, mi arrendo. Lo farò trasportare"
Law: "Bene. Andiamo bambini"
Li presi per mano e li portai via, appena usciti ci fecero tutti quanti domande su domande ma nessuno di noi rispose. Arrivammo a casa, i bambini andarono a riposarsi. Io andai all'ospedale per lo spostamento. Finito tutto tornai a casa e saltai la cena, tanto i bambini erano già a letto. Ero troppo stanco.
Il giorno dopo gli feci saltare la scuola per andare a trovare Luffy. Avevo già avvisato io, sapevano già tutto, più o meno. Arrivati nella camera andammo dal letto. Luffy era stabile, ne bene ne male. Makomo ci parlò tutto il tempo, gli raccontò tutte le cose che aveva fatto in questi mesi. Alla fine si mise a piangere, la portai fuori e la feci sedere, notai di non aver portato la sua copertina. Era un regalo di Luffy e mio per il suo compleanno, noi l'avevamo fatto per le sue adorate bambole ma lei lo usava come peluche. Diceva che quando l'annusava si sentiva al sicuro, a casa.
Stavo tornando indietro nella stanza di Luffy quando sentì qualcuno parlare, mi affacciai un pochino, Micheal stava parlando con Luffy, mi rimisi dietro la parete e aspettai che lui finisse.
Micheal: "Papà, te lo giuro, se non ti svegli, se non ti svegli... Io ti odierò per sempre e non ti considererò più mio papà. E se non vuoi farlo per me fallo per Makomo. Ti prego. Io ti voglio così bene papà. Sai, prima di conoscerti volevo bene solo a mia sorella. Quando sei arrivato tu, con il tuo folle piano di dare una casa a tutti quei bambini pensavo fossi solo un idiota. Però quando i vecchio mi ha raccontato la tua vita, io... io ho iniziato ad ammirarti. Ti credevo un grande e non capivo perché un' ex-yakuza dovesse perdere il tempo con un ragazzo come me. Arrivata mia sorella ho iniziato a capire, solo quando ti ho visto litigare con il vecchio ho capito. Se non ti sveglierai, sicuro che il vecchio non riuscirà più ad andare avanti. Pensa, quando eri in guerra lui non riusciva nemmeno a far staccare Makomo dal telefono. Però il vecchio, quando ti ha urlato tutte quelle cose, era solo preoccupato per te. Quando sei partito lui si è messo a piangere e abbiamo dovuto consolarlo noi, proprio un vecchio inutile. Però è il nostro vecchio inutile, giusto papà?"
Io mi accasciai per terra e mi misi a piangere. Ero davvero un vecchio inutile che piangeva soltanto. Però non riuscivo a smettere. Non ho pianto per tanti anni, adesso dovevo sfogarmi.
Micheal uscì, Makomo era dietro di me. Li presi entrambi in un grande abbraccio piangendo.
Law: "Lo sapete che vi voglio tanto bene, vero? Vero?"
Makomo: "Sì vecchio, lo sappiamo."
Davvero, perché non avevo avuto io l'idea di prendere dei figli?
ANGOLO AUTRICE
Buonasera. Allora, Law è diventato un gran piagnucolone. Poi vediamo come si evolveranno le cose (se proprio lo volete sapere non lo so nemmeno io...).
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